Úna McUallis ha ventotto anni e una vita sentimentale disastrosa. Dopo essere stata lasciata dal marito tramite Skype il giorno dell'anniversario della morte della madre, si ritrova a pensare a quanto la sua vita faccia pena. Ormai vicina ai trenta si rende conto di aver sprecato i suoi anni migliori con un uomo totalmente inadatto a lei, che l'ha spinta a rinunciare ai suoi sogni. Per questo, stanca di Coleraine - la città in cui ha vissuto nell'ultimo decennio - fa le valigie e decide di lasciarsi alle spalle l'Irlanda e aprire le porte alla sua terra natia, l'Islanda, convinta che riscoprendo le proprie origini sarà anche in grado di riprendere in mano il libro che sta scrivendo sin dall'adolescenza, diventato oramai parte di lei. Così lascia casa e lavoro e con la benedizione della nonna e del padre si trasferisce a Reykjavík, nella vecchia abitazione dei genitori. Il suo scopo è trovare un impiego stabile e ricostruirsi una vita... questo fino a quando non scova una lettera ingiallita, rovinata dal tempo e firmata Róshildur. È da quel momento che il suo obiettivo cambia e che decide di andare alla ricerca dei nonni materni. Dopotutto, quale modo migliore di ritrovare le proprie origini se non quello di rintracciare la famiglia perduta?Ma l'avventura diviene man mano sempre più sinistra, soprattutto quando - dopo aver messo piede nella casa dove la madre è cresciuta - degli incubi orribili cominciano a tormentarla di notte e lei inizia a capire a cosa si riferiva Róshildur nella lettera. Cosa sono i mostri che infestano i suoi sogni? E il labirinto che l'accoglie ogni volta che chiude gli occhi? Cosa vuol dire il numero che ha tatuato sul polso? Chi è l'uomo che le fa visita di notte? A chi appartiene lo sguardo che la osserva da lontano? E la voce che le parla costantemente? Ma soprattutto... chi è Vincent?
Cover:
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Okay, dovevo mostrarvela perché sono super-iper-mega-incredibilmente-orgogliosa di questa cover. Dopo tanti di quei tentativi finalmente ho trovato la versione finale, una specie di Super Sayan delle copertine.
