LITTLE THINGS|| Harry & Niall♡

CAPITOLO 9°

~Scusate se vi abbiamo fatto aspettare tanto per il continuo dell'capitolo ma eccolo qui aggiornato.~
Giorgia & Gaia♡♡
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Giorgia ritornò a casa piangendo dal nervoso, sbattendo la porta d'ingresso e correndo  al piano di sopra  si rifugiò in bagno,dove stanca si appoggiò al muro e piano piano si lasciò scivolare, prese dalla tasca il cellulare e iniziò a guardare le foto che ritraevano lei e il suo migliore amico Niall.
Mentre  guardava le foto tutto ad un tratto riniziò a piangere più forte;le mancavano quei giorni dove lei si sentiva bene perchè affianco  aveva una persona speciale, una persona che la capiva solo guardandola negli occhi e con un solo abbraccio la faceva stare meglio. Nel frattempo Niall era tornato  a casa  e invece di essere felice per il bacio visto che lo desiderava da un sacco di tempo aveva un  pensiero fisso;quelle orribili parole, lui non riusciva a cancellarle dalla testa perchè  continuavano a rimbombarli dentro e facevano sempre più male.
Ormai distratto e triste va verso la cucina a prendersi qualcosa da bere, e mentre stava per bere il suo drink, li suona il cellulare e senza guardare chi fosse  risponde.
Niall: p..pronto😔                                        X: Pronto,ehi amico ma che succede che ti sento con una voce strana?           Niall: Ciao Harry, no,non ho niente tranquillo.                                                    Harry: Niall che è successo?
Tu non diventi triste per niente,
c'è qualcosa sotto.
Niall: Harry, lascia stare.                          Harry: Niall dai dimmelo,
che è successo?
Poi no non lascio stare un bel niente.
Dice Harry alzando la voce.                    Niall: Eh va bene è successo una cosa con tu sorella, praticamente 
l'ho baciata ma lei mi ha tirato uno schiaffo, e mentre a  pomeriggio siamo andati al lago lei aveva paura di entatre in acqua e allora si è aggrappata a me e da li  si è sempre avvicinata di più e mi ha ribaciato ma dopo neanche mezzo secondo si e allontanata ed è uscita dal lago ritornando a casa.                                      Harry: Ehi amico, io te lo dico sempre devi avere pazienza vedrai che
con il passare del  tempo e se le starai vicino anche se lei magari ti rifiuta, ma tu continui  lo stesso lei piano piano si fiderà di te.
Devi avere pazienza                             Niall: Uff!
Ok,grazie amico,cambiando discorso come va con mia sorella?                      Harry: Bene, dai ci vediamo spesso e avolte ci siamo scambiati un bacio
ma con lei voglio andarci piano anche se so che è la donna della mia vita e anche se le ho promesso di andarci piano io non c'è la faccio.
Ah,ho intenzione di organizzarle qualcosa per poi chiederle di metterci insieme.
Ma voglio aspettare ancora un pò.        Niall: Uuuuh!
Amico,sei proprio cotto,sono felice che mia sorella abbia te al suo fianco ma ti avviso di due cose:                          1)Trattala bene o se no vedrai cosa ti faccio.Ti spacco le gambine eh!!
Sono capace anche di andare in capo al mondo pur di proteggere la mia sorellona.
2) Non voglio diventare zio cosi presto quindi miracomando eh!,
usate i cosini. 😉😉
Harry:Tranquillo, la tratterò bene ma per il secondo punto  non ti garantisco niente lo sai che sono troppo pervertito😊😊                                            Niall:Va bene, e MIRACOMANDO!     Ciao e salutami mia sorella                  Nel frattempo che Niall parlava con Harry, Giorgia era ancora chiusa in bagno, si alza e va verso il lavandino dove c'èra appoggiata la borsetta,la  apre e dopo aver fatto un grande respiro tira fuori la sua amica la lametta,si alza  la manica e guardandosi per  l'ultima volta allo specchio,mette la lametta sopra il braccio e inizia a farsi tanti segni e più se ne faceva più si sente meglio. Ad un tratto però le uscì un urlo che non rimase impassibile a Niall che si precipitò preoccupato alla porta del bagno provando ad aprirla dando pugni e calci e iniziando a piangere,ma  dopo vari tentativi  si arrese e ancora con gli occhi rossi e privo di forze andò in camera e si accovaccio nel letto stringendo il cuscino e piangendo ogni tanto, e dalla stanchezza si addormentò.             Giorgia dopo essersi tagliata  senza medicarsi uscì dal bagno e andando  in camera,aprì l'armadio e prese la prima cosa che le capitò sotto le  mani cioè una maglietta di Niall e quando la stava per mettere fu spaventata da un lampo che la fece sobbalzare perché  si;lei da piccola aveva sempre paura dei lampi.
Si ricordò di quella volta che aveva 5 anni ed era una giornata cupa e c'èrano i lampi e andò a nascondersi nel lettone del fratello Harry e mentre il fratellone la coccolava lei si addormentò.
Dopo il piccolo ricordo a Giorgia gli venne l'idea di andare a dormire nel letto con Niall siccome non voleva stare sola vista la paura dei lampi.
Così  facendo il meno possibile rumore varcò il corridoio e quando arrivò alla porta della camera di Niall mise la mano sopra la maniglia ma ancora titubante e incerta sul da farsi per un attimo le venne l'idea di tornarsene in camera sua ma sembrava che le braccia non rispondessero ai suoi comandi  e neanche le gambe infatti non si era accorta che la porta era gia aperta del tutto.
Alzo la testa e vide Niall tutto ranicchiato che stringeva il cuscino, intenerita da quella scena si avvicino piano a lui e li mise la coperta mettendosi  cosi sotto le coperte anche lei il più vicina possibile a Niall; lo stringe a se come se non voleva perderlo per nessuna ragione al mondo.
Chiuse gli occhi e subito dopo si addormentò.                                                Durante la notte però  Niall si svegliò  e mentre ancora  mezzo addormentato cercava di girarsi nel letto vedendo che non ci riusciva visto che si sentì una cosa presenza  sopra di lui un pò spaventato si stroppicciò prima gli occhi e quando mise a fuoco bene, vide il corpo di Giorgia sopra di lui.
Subito sorrise.
Non  guardò  solo il viso ma si fermò anche sul  petto e si accorse che  aveva la sua maglia e quando li mise la mano sopra la coscia si accorse che la maglietta si era alzata e che arrivava poco prima al seno e subito divenne rosso e con la mano ancora nella coscia esplorò il corpo della ragazza  fino a quando non sentì un gemito da parte di lei,continuò a toccarla; ora aveva la mano sulla schiena e faceva piccoli cerchi continuando a coccolarla fino a quando non senti un altro gemito, lui subito diventò più rosso ma si accorse che emh doveva calmare l'ospite non atteso.