Dramione~Your eyes slave

All of you

Premessa:
Questo capitolo è leggermente modificato dalla sottoscritta dato che per i miei gusti c'era troppa Harmione.
Dramione regna, ricordatevelo sempre😌.
Buona lettura✌
Dopo quella notte Draco la cercò continuamente. Ogni scusa era buona per trascinarla da qualche parte e farla sua. Nei bagni delle donne, nelle aule vuote, in cortile dietro un albero, persino nella gufiera. Hermione accettava con gioia quegli incontri, sentendosi sempre eccitata, perchè non sapeva in che momento sarebbe arrivato lui. Si rendeva conto che non era la situazione più normale del mondo, ma non le importava. Draco aveva cambiato la sua vita. Prima era una ragazza qualsiasi con troppe inibizioni e una fantasia sfrenata che però giudicava lei stessa indecente, poi Malfoy l'aveva ricattata e tutto era cambiato. Si sentiva in qualche modo più libera e spregiudicata, più donna se possibile. La fantasia del Serpeverde era sconfinata e lei aveva praticamente smesso di opporsi a lui. 

Hermione stava tentando in tutti i modi di imparare l'incantesimo del professor Vitius, con scarsi risultati, quando la porta si aprì e Draco Malfoy entrò nell'aula. 
“scusi Professor Vitius, ma il Professor Piton avrebbe bisogno della Granger” lo disse col vecchio disprezzo, quasi sputando fuori le parole come un insulto.
“oh ma certo, certo! Hermione va' pure!” cinguettò il Professore formato viaggio.

La ragazza incredula raccolse la sua roba, sotto lo sguardo allucinato di Harry e Ron.
“ma cosa vorrà da lei?” sentì dire al rosso. 
“non lo so, magari vuole ucciderla” ridacchiò Harry. 
“non siate ridicoli, ci vediamo dopo a cena!” e Hermione corse via. In corridoio Draco aveva la faccia soddisfatta di chi avesse avuto una splendida idea. 
“siamo arrivati a questi livelli ora?”sbuffò spazientita. Non le importava se nel suo tempo libero lui non faceva altro che metterle le mani ovunque, ma non voleva che questo influisse sul suo andamento scolastico.
“falla finita, ho in mente un giochetto molto divertente...”
“ancora?! Sono due settimane che ne escogiti di ogni tipo...mi hai fatta andare a lezione con quella gonna così corta che per un pelo a Ron e Harry non è venuto un infarto e Seamus continuava a far esplodere cose, poi mi hai scopata nel bagno e rimandata a lezione col tuo...insomma lo sai che mi colava tra le cosce! Cosa altro potrai aver tirato fuori dal cappello ora?!”
“ho intenzione di darti un distillato meno potente della pozione eccitante che abbiamo usato l'altra volta... e farti aspettare fino a mezzanotte” ridacchiò lui vedendo la faccia sconvolta di Hermione. 
“per poco non mi è preso un attacco cardiaco l'ultima volta che mi hai spalmato addosso quella roba, scordatelo!” protestò lei.
“ho sistemato la formula, quello era un concentrato, questa è molto più blanda e l'effetto dovrebbe essere meno devastante, più graduale!”non le sembrava particolarmente convinto. 
“quindi non finirò a violentare i miei amici?!” domandò, fermandosi e guardandolo fisso negli occhi.
“non posso assicurartelo...ma penso che se proprio sarai a quei livelli potrai venire a cercarmi e io saprò che siamo arrivati al limite” le concesse, stupendola. Hermione non si aspettava mai trattamenti gentili, ma quello poteva quasi definirsi tale per un manipolatore bastardo come Malfoy. 
“va bene ci sto” 
“come se tu avessi avuto scelta!” bofonchiò lui porgendole l'ampolla. Il contenuto era quasi trasparente, ma manteneva una sfumatura azzurrina che la preoccupava un po'. 
“devo berla tutta?” domandò scettica.
“un paio di sorsi dovrebbero bastare” e lei eseguì ingollandone quasi metà. Quando il biondo aveva usato l'altra miscela sul suo corpo si era immediatamente sentita tirare la pelle e perdere il lume della ragione, ma con questa non sembravano esserci grossi cambiamenti. Stava ancora bene, non ansimava, non era sudata e non smaniava per accoppiarsi con nessuno, a suo parere un ottimo cambiamento.
“allora?” domandò lui impaziente. 
“allora non sento niente, magari non hai sbagliato la pozione per una volta” sbottò lei.
“ci vediamo a mezzanotte, resisti più che puoi” ridacchiò Malfoy che si era dovuto trattenere dal saltarle addosso. La consapevolezza che non indossava la biancheria intima era una cosa che lo faceva andare fuori di testa. Poteva averla in qualsiasi momento e lei sarebbe stata pronta e accessibile. Probabilmente bagnata. Hermione vide Draco andar via e si domandò come mai non l'avesse sbattuta contro il muro e le fosse entrato dentro senza troppi complimenti come gli piaceva fare quando la incontrava nei corridoi deserti. Magari voleva riservarsi per quella notte.