The Writer's Code

Consigli dalle Wattpad Star italiane: agathabrioches

Ringraziamo agathabrioches per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Grazie mille!

1)Hai qualcuno o qualcosa che ti ha ispirato questa passione per la scrittura?
La mia passione per la scrittura è nata quando ero molto piccola, andavo alle elementari e la mia migliore amica mi regalò un diario segreto, di quelli con il micetto in copertina e un lucchetto che saprebbe forzare pure il mio gatto con un artiglio. Devo ringraziare lei per avermi dato il coraggio di prendere in mano una penna e scrivere i miei pensieri. Ho iniziato con il descrivere la mia quotidianità in modo sgrammaticato e superfluo ma, crescendo nel tempo, i miei pensieri si sono fatti sempre più riflessivi, fino a quando, in terza media, non ho iniziato a scrivere poesie. Credo siano la forma più semplice e pura di scrittura, con una potenza emotiva enorme. Piano piano ho preso confidenza con questo mondo e ho iniziato a scrivere racconti e storie incomplete, fino a In Ogni Stella Nascosta che ha il primato di essere l'unica e sola mia storia completa. La mia passione è sempre stata fomentata dagli uomini della mia vita, sono stati la mia ispirazione un po' come Dante con la sua Beatrice o Leopardi con Silvia. Ovviamente non mi reputo al livello di questi due Colossi, ma credo di poter condividere il loro sfigatissimo amore non corrisposto. Ogni mio racconto è nato da un cuore spezzato, da un'illusione disillusa, quindi mi sento di poter dire: grazie, amici, per non aver ricambiato il mio amore.

*briochina corre nell'angolo a piangere abbracciando il gatto*

2)Oltre alla scrittura, anche la lettura svolge un ruolo importante per te?
Confesso di essere una compratrice compulsiva di libri e che ne compro più di quanti io riesca effettivamente a leggere. Ho sempre letto tanto ma con l'università mi sono ritrovata a dover dimezzare il mio tempo di lettura. Con l'avvento di wattpad le cose sono precipitate, non aprivo un cartaceo da maggio e non perché non ne avessi voglia ma perché non avevo proprio tempo. Ora sto cercando di alternare lettura di cartacei alla lettura dei libri su questa piattaforma ma confesso di essere ancora in estrema difficoltà.

3)Ma c'è qualche libro che ti ha portato a piangere o a urlare o addirittura entrambi?
C'è un libro o, meglio, una serie di libri che mi ha spaccato il cuore e che non dimenticherò mai. Non ci daresti un euro, eppure racchiude immagini meravigliose e poesie indescrivibili di uno dei miei poeti preferiti, Rilke. La saga di cui parlo è Shiver di Maggie Stiefvater, un paranormal geniale e originale dedicato ai licantropi. È di una tenerezza disarmante, ogni parola è vivida, incisa sulla pelle. Credo sia uno dei pochi libri, insieme a Mr. Gwyn e Oceanomare di Baricco che mi sono rimasti incisi nell'anima. Un altro libro che mi ha fatto piangere a dirotto è stato Colpa delle Stelle ma, va beh, è una lacrima facile dato il tema che tratta e, a differenza della saga di Shiver che ho riletto e rileggerei ancora, non lo riprenderei in mano.

Mi hai fatta incuriosire... credo che comprerò Shiver
*pensa innamorata*

4)In che situazione preferisci scrivere? Di notte, di giorno, all'aperto, con un'atmosfera particolare...?
Sarò sincera: di notte e meglio se dopo qualche bicchiere di vino. L'alcolismo dei miei personaggi è un riflesso del mio ma, come disse Pindaro, "il vino eleva l'anima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dell'uomo". Però, lo confesso, le migliori idee mi vengono sotto la doccia.

5)Davvero? Ahaha. E ti è mai capitato di scrivere storie senza terminarle? Se sì, quante?
(Sì, a differenza delle persone normali non canto sempre, sotto la doccia parlo a voce alta per ricordami le scene che devo descrivere AHAHAHHAHAHA). Come ho detto nella prima domanda, l'unica storia che ho terminato è la prima che ho pubblicato qui su Wattpad. Sono molto insicura delle mie capacità e tendo ad abbandonare la nave al primo ostacolo. Wattpad mi ha dato la possibilità di interagire con lettori e autori che mi hanno sostenuta, facendomi tornare l'autostima nei momenti di crisi. Le storie che non ho terminato sono troppe da poter contare (sicuramente più di venti).