capitolo 13

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Mi sveglio con il suono della sveglia nelle orecchie sarà tipo la quinta sveglia che rompo da quando siamo qui con questa cinque prima ne erano quattro dopo aver rotto la sveglia mi alzo prendo il cellulare controllo l'ora con occhi semi chiusi visto che mi bruciano non appena mi sveglio riesco a vedere che sono le 06:30 devo svegliare sofy prepare la colazione per me per lei e per mio fratello i miei già sono usciti mi alzo metto le ciabatte e scendo giù a prepare la colazione

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Dopo aver preparato tutto sveglio sofy per la colazione poi dopo la preparo per la scuola una volta svegliata scendiamo giù io bevo velocemente il mio caffelatte preparo la merendina nel zainetto a sofy dopo un po finisce la sua colazione, la porto nella sua cameretta a preperarla per la scuola

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Dopo vestita e profumata siamo fuori ad aspettare il bus sono 07;35 dovrebbe arrivare a momenti infatti non finisco di dirlo che suona il clacson usciamo dal cancelletto le do un bacio e gli aggiustò il zainetto la ragazza l'aiuta a salire nel bus e partono lei mi saluta con la manina ed io ricambio cosi va via..

X « Gaia (?) » mi chiama qualcuno la voce e femminile mi volto

Io; « Alessandra (?) cosa ci fai qui » dico sorpresa

Alé; « Ehm nina mi ha spiegato più meno dove abitavi ed eccomi qui » dice

Io; « Ah ehm vuoi entrare (?) » dico aprendo il cancelletto

Alé; « Volentieri » mi fa un sorrisetto, cosi ci incaminiamo al interno della casa

Io; « accomadati pure gradisci qualcosa ? » le chiedo cordialmente

Ale; « No solo un po del tuo tempo » dice

Io « certamente, di cosa hai bisogno ? » dico cercando di essere più cordiale possibile

Ale; « tu e Ignazio siete amici e avrei bisogno del tuo aiuto sei l'unica persona in cui posso affidare questo piccolo compito spero che mi aiuterai » dice

Io; « di quale aiuto si parla ?» dico guardandola

Ale; « scoprire se Ignazio mi ehm mi tradisce » dice per poi abbassare lo sguardo

Io la guardo sbalordita impossibile che lui la tridisca se e cotto di lei

Io; « ignazio va matto per te non penso ti dradisca » dico cercando di rassicurarla

Ale; « no ieri e andato via prima dal hotel poi molto spesso parla di questa hai suoi amici dicendo che e buffa e puffa e tenera cosa che io non sono buffa tanto meno tanto bassa e tenera » dice, io declutisco

Non posso essere io vero ?
Però sono puffa cosi mi chiama e buffa non so se sono tenera per lui ieri e uscito con me però che le dico ?

Dopo vari secondi mi vieni un idea

Io; « parlava di sofy mia sorella ieri aveva promesso che sarebbe passato di qui per portargli un pupazzo » mi invento al istante cercando di essere più vera che mai

Ale; « Sicura di quello che dici » dice

Io; « novantanove per cento si » le sorrido

Ale; « grazie mille non sai che peso mi hai tolto dalle spalle » dice

Io; « Di nulla » le dico

Alé; « Scusami il disturbo allora » dice alzandosi dal divano

Io; « non preoccuparti nessun disturbo » dico facendo lo stesso

Ale; « allora io vado » dice

Io; « va bene come desideri ti accompagno » lei mi sorride la contugo fino la porta gli apro il cancelletto fuori

Lui ha scelto me // Ignazio _ Boschetto (sospesa) Onde as histórias ganham vida. Descobre agora