2. In un bar...

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Misi il corpo di mio padre nella nostra auto rotta per far pensare sia stato un incidente. Ma io sapevo la verità.

Mi rimisi lo zaino sulle spalle e camminai per le strade di New York, da sola.

Non sapevo dove andare, non avevo altri parenti oltre papà.

Trovai qualche spicciolo nelle tasche dei pantaloni e andai in un bar.

Entrai, mi sedetti sul bancone e ordinai un succo, l'unica cosa che potevo permettermi.

Vicino a me si sedettero due ragazzi, credo di un anno in più di me.

Ridevano, erano amici.

Ordinarono una coca a testa e dei biscotti.

Ascoltai un po' della loro conversazione.

- Ehi, che ne pensi se dopo ci alleniamo?

- Ottima idea! Ho bisogno di allenarmi!

- Com'è andata ieri sera? Eh, bro!

- Oh, benissimo! Bro, non hai idea!

- Quanti erano?

- Tantissimi! Era difficile contarli, correvano dappertutto!

- E quanti ne sei riuscì a...

- Tutti! Ovvio, con l'aiuto di Leo! Ci saresti dovuto essere anche tu!

- E poi cosa avete fatto?

- Beh, poi....

- BASTA!!! - urlai.

Loro mi guardarono basiti.

- Sapete che posso chiamare la polizia? Dopo quello che ho sentito! Sono scandalizzata!

- Ma...ci stavi ascoltando? - chiese uno dei due. Era alto, biondo e palestrato. Con una piccola cicatrice sul labbro superiore. Il genere di ragazzo figo.

- No! Forse...ma comunque mi fate schifo!!! - ribattei.

- Perché? - chiese l'altro. Aveva capelli neri, occhi verdi e un faccia carina da ebete.

- Voi avete strupra...

I due scoppiarono a ridere.

- Come ti viene in mente! - rise il biondo.

- Erano solo mostri! - rise quello ebete.

Momento di silenzio. Mostri?

- Eh? - chiesi.

- Niente - si affrettò a dire il biondo.

Poi si volto all'ebete. - Percy, ma perché?!

- Scusa... - disse questo Percy.

- Ora sono curiosa. Di che mostri parlate? - mi intromisi.

- Mmh... - Percy sposto lo sguardo sul biondo. - Secondo te è come noi, Jason?

Jason riflettete, poi si volto verso di me.

- Sei dislessica?

- Sì, molto.

- Iperattiva?

- Sempre

- Senti cose strane?

- Tipo voci che mi chiamano? Allora sì.

- Uno dei tuoi due genitori non è mai presente?

- Mia madre

Jason si rivolte a Percy. - Credo proprio di sì.

- Bene, allora raccontiamole tutto!

Una semidea...diversa Where stories live. Discover now