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Ero circondata da tantissima gente e mi sentivo soffocare. Analizzavo ogni bagaglio dettaglio per dettaglio: uno, due, tre, sette, dieci.... 14! Allungai la mano per prendere la mia valigia grigia con un laccetto nella maniglia per distinguerlo. Era davvero pesante cavolo.
Sentivo il rumore delle rotelline che giravano e intanto pensavo, pensavo e pensavo. Le porte scorrevoli si aprirono e notai subito il cartello bianco con su scritto: Sarah (Rotary). Un uomo, una donna e due ragazzi. Mi avvicinai allungando la mano: "Piacere sono S..." Donna:" Ah, sei tu Sarah!!! Vieni vieni ragazzina" uomo:"si dai andiamo, la macchina è vicina. Lascia che prenda la tua valigia." Okkk, è tutto apposto. I due ragazzi sorridevano e guardavano. Seguii loro due che, al contrario del padre, si ricordavano dove fosse la macchina. Altro che vicino. Mi fecero sedere vicino al finestrino così da poter vedere il paesaggio e ne è valsa veramente la pena. Mi chiesero come fosse andato il viaggio, che scuola frequentassi, se avevo fratelli o sorelle e tutto e di più. Di sicuro non mi sarei sentita sola con loro.
Il mare era bellissimo e la loro casa vicino alla spiaggia fantastica!
Era molto grande e avevano due piani con stanze abbastanza ampie.
Mi accompagnarono nella stanza da letto che avrei condiviso con un altra persona. Donna:"eccoci qua, l'altra ragazza è già arrivata e mi sembra che sia andata in spiaggia. Ah scusa non mi sono presentata! Io sono Vilma, mio marito Jon e i miei due figli Luck e Mia."

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⏰ Last updated: Mar 10, 2017 ⏰

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