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A quell'ora i corridoi della Seattle High School erano vuoti e silenziosi. Era la prima volta che Selena girava per scuola in completa tranquillità, ma d'altronde sapeva che questa tranquillità non sarebbe durata a lungo. Sapeva bene che ad aspettarla c'erano Josh e Lara pronti per picchiarla di nuovo.
Selena, zoppicando, si avviò verso l'aula di arte. L'aula dove tutti facevano quello che volevano e nessuno prestava attenzione al professore, nessuno tranne Selena e Mark.
Quando aprì la porta calò il silenzio tombale e tutti si girarono verso Selena che abbassò lo sguardo e andò a sedersi nell'unico posto libero che sfortunatamente era quello davanti a Josh che non perse l'occasione per darle fastidio. Selena cercò di ignorarlo, ma era impossibile.
"Ti sei mai chiesta il perchè non hai amici?"
Il professore era uscito un attimo per andare a vedere dove si era cacciato Mark che mezz'ora prima aveva chiesto di andare in bagno.
"Puoi essere così cortese da rispondere alle mie domande?" sbottò Josh irritato mentre tutta la classe assistiva alla scena in silenzio.
"Ora ho Mark" fu l'unica cosa che la ragazza riuscì a dire ottenendo come risposta una risata fragorosa.
"Mark? Non crederai davvero che lui ti voglia bene!" con quella frase riuscì a catturare la completa attenzione di Selena che lo guardò confusa.
"Quanto sei stupida" rise lui "era tutta una farsa! Lui non ti vuole bene e non è nemmeno gay!" aggiunse poi.
Gli occhi di Selena si colmarono di lacrime che cercò di trattenere.
"No, non è vero. Stai mentendo!" ribatté lei fulminandolo con lo sguardo.
"Se non ci credi allora va a chiederglielo" con quella affermazione capì che non stava mentendo, così fece una cosa che mai avrebbe pensato di fare: gli sputò in faccia per poi alzarsi e correre (o almeno ci provava) via piangendo.
Josh non tardò a seguirla. Era molto arrabbiato e Selena sapeva che non sarebbe finita bene.

Intanto, non molto lontano dalla scuola, c'era un ragazzo che camminava tranquillo per le vie di Seattle insieme alle sue guardie del corpo e a molti paparazzi.
Quel giorno decise di spostare il suo meeting e il concerto al giorno dopo, e tutto questo lo fece per Selena.
"Justin dove stai andando?" chiese un giornalista.
"Perchè non sei al tuo meet&gree?" chiese un altro.
"Signorino è sicuro di voler continuare a piedi? Posso chiamare l'autista, così da proseguire in macchina. I paparazzi stanno diventando troppo opprimenti" chiese un bodyguard a Justin.
"No, Matt. Siamo quasi arrivati." rispose il cantante.
"Si può sapere dove stiamo andando?" chiese Taylor, un altro bodyguard.
"Alla Seattle High School" rispose Justin totalmente tranquillo.
"Oh....perche?" Justin non fece in tempo a rispondere che sentì un urlo agghiacciante.
"Che succede?!" chiese Matt preoccupato.
"Andiamo a vedere!" affermò Justin correndo verso la direzione dell'urlo che poi si tramutò in tante urla disperate.
"Aiuto!" un altro urlo e poi silenzio.
"Muoviamoci!" gridò Justin arrivando davanti ad un enorme cancello.
Oltre al cancello c'era una ragazza stesa a terra ed un ragazzo sopra di lui intento a picchiarla. Oltre a loro c'erano tantissimi ragazzi che stavano lì a guardare senza alzare un dito.
Justin scavalcò il cancello per poi correre verso il ragazzo ed iniziare a prenderlo a pugni. Intanto un insegnate corse fuori e vedendo la scena iniziò a gridare di smetterla. Justin ascoltò la signora e si fiondò verso la ragazza che piangeva silenziosamente.
"J-Justin" sussurrò prima di chiudere gli occhi. E fu lì che Justin capì che la ragazza era Selena.
"Sel! Sel!" iniziò a gridare piangendo. "Chiamate un'ambulanza!" urlò poi cercando di sentire il battito di Selena che piano piano rallentava.

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