~Ricordami~

Cap.13: ~Sincerità~

Fece una pausa per poi abbassare il tono vocale.

"Parliamoci chiaro è un figo stratosferico e..."

Alzò di nuovo il tono.

"Cavolo ti ha fatto da infermiere... ti giuro tutti i bei ragazzi che ho incontrato nella mia vita non valgono un capello di quel ragazzo. Aurora, Aurora non devi fartelo scappare..."

Esclamò prendendole le spalle e scuotendola. Ecco un altro aspetto tipico di Elisabetta, cercare di farla accoppiare con il primo possibile esemplare maschio umano che potesse piacere alla sua amica. Aurora sorrise.

"Allora adesso tu ti vesti e vai giù a incontrarlo chiaro?"

Lei disse infine levando una mano dalla sua spalla e puntandole il dito davanti al viso... Il sorriso di Aurora si spense e iniziò a guardarla sconvolta...

"Ma Eli... tu mi stai consigliando di uscire con lui soltanto perché è famoso e...ricco?"

Le chiese poi con una punta di astio nella voce, la sua amica la guardò togliendo anche l'altra mano dalla sua spalla.

"Ma no Aurora, no... bhe ecco... se ti piace.... insomma se è per quello che ti ho appena detto... scusa ero presa dall'euforia e non volevo... intendevo..."

Provò a discolparsi ma Aurora la bloccò seria.

"Va bene, va bene forse ti sei fatta prendere un po' troppo la mano...ma ti assicuro che se ho deciso di uscire con lui non è perché è un cantante famoso, ma perché... vedi è dolce, bello gentile... si è comportato benissimo con me ieri sera.... avrebbe potuto lasciarmi a terra ma... non l'ha fatto, credimi lui ha un cuore d'oro... e se credi che sia la classica star con la puzza sotto il naso... ti sbagli di grosso...."

Lo difese finché la voce non iniziò a tremarle. Vedendola così sicura di se nel proteggere quel ragazzo, Elisabetta sì sentì una stupida.

"Aurora te l'ho già detto, non intendevo offenderlo... e poi scusa l'hai appena conosciuto di persona, e diciamo che come cantante lo conosci appena... perché ti comporti come se... lo conoscessi da ta..."

"Perché lui è stato il mio migliore amico Elisabetta"

Irruppe Aurora stavolta tra le lacrime, la sua amica invece la fissò con espressione vuota in viso, assente così Aurora decise di parlare...

"È così... tu sai che sono siciliana no? E che quando ero piccola vivevo in un paesino in provincia di Agrigento, Naro? Bhe anche lui viveva li, e ancora ci vive quando non è in tour con gli altri ragazzi... noi eravamo come fratelli da piccoli, poi a 10 anni, un giorno mio padre decise di comprare questo hotel e io dovetti partire insieme a lui e mia madre... dovetti abbandonarlo capisci? dovetti abbandonare il mio paese, la mia scuola, tutto... continuai a sentirlo per telefono e a vederlo qualche volta durante le vacanze finché lui non partecipo a Ti lascio una canzone, dopo la fine del programma, decisidi non sapere più niente di lui poiché.... ogni volta che lo telefonavo e che poi attaccavo la cornetta, sentivo un'angoscia e una nostalgia terribile e non potevo continuare a vivere in questo modo.... quindi ho deciso di troncare per sempre tutti i rapporti con lui, e adesso dopo 7 anni me lo ritrovo nell'hotel di mio padre capisci? sembra che il destino abbia voluto farmi uno scherzo ma... al tempo stesso, mi ha fatto il regalo più bello che si potesse mai ricevere.... anche se in realtà ho rovinato tutto un'altra volta..."

Smise di raccontare, mentre le ultime lacrime uscivano dai suoi occhi, prese un fazzoletto e le asciugò. Elisabetta intanto cercava di assimilare tutto quello che le aveva appena raccontato la sua amica.