Capitolo 4

2.4K 203 27
                                    

Attimi di silenzio seguono alla mia affermazione per sapere qualcosa su Adrian Markus.

Adrian..è un nome così bello.

Adrian Markus,beh,almeno ora sò il suo nome anche se 'lo strano coinquilino' mi piace di più.

Diego continua a guardarmi senza dire una parola.

'Diego?' lo richiamo.

Niente,sembra imbambolato.

'Diego,tutto bene?' lo scrollo leggermente da una spalla.

Schiude le labbra ma solo per poi serrarle con un movimento brusco.

Scatta in piedi come una molla tanto da farmi mettere paura.

'Non so nulla di lui !' quasi urla.

La sua voce ha uno strano tremolio.
È impossibile.
Pochi minuti fa mi ha accennato di sapere il necessario.

'Diego,ma..' non mi fa finir di parlare che la sua voce sovrasta la mia.

'No,Avril. Ti ho detto che non so nulla di lui.'

'Io non so cosa ti sia preso ma potevi dirlo prima..insomma ..'

'Okay,si è fatto tardi. '

Mi sta praticamente buttando fuori casa? Dio mio,cosa ho detto di male?

'Ho capito,io vado'

Non dice nulla,sembra esser avvolto nel vuoto più assoluto.
Gli do le spalle e mi affretto a raggiungere la porta.

'Grazie' sussurro prima di chiudermi la porta alle spalle.

Non capisco cosa gli sia preso.
Non ho fatto nulla di male.
Non gli ho chiesto chissà che cosa.

A passo svelto raggiungo la mia stanza un po' delusa.
Mi aspettavo almeno qualcosa su cui potermi appigliare e poter scoprire di più.

Arrivo d avanti la mia stanza e senza neanche bussare entro.

Il ragazzo misterioso è accovacciato sulla poltrona.
Il suo respiro pesante si fa spazio tra le mura.

Chiudo la porta alle mie spalle e pian piano mi dirigo verso la poltrona.

Dorme..
Sembra un angelo..
La labbra dischiuse,i capelli scompinati e il corpo rilassato lasciano un senso di tranquillità nell aria.

È davvero molto bello.
Se solo non fosse così strano...

Lo sto fissando da un po' e cavolo! Continerei a fissarlo per ore.

Mi da un senso di pace.

Ad interrompere questo momento così libero e spensierato sono dei colpi leggeri alla porta.

Per paura di svegliare il ragazzo mi precipito ad aprire la porta.

Nessuno..non c'è nessuno.

Guardo a destra e a sinistra del lungo corridoio numerato con i diversi numeri delle stanze ma è praticamente vuoto.

Sto per chiudere la porta quando una busta bianca occupa la mia visuale.

Mi piego facendo scricchiolare le ginocchia e raccolgo la busta.

Su in alto a sinistra noto una scritta un po' consumata.

Per Markus  Adrian

Neanche il tempo di riaprirla che una voce rauca alla mia spalle mi fa sobbalzare.

'Non aprire quella maledetta busta.'

#spazioautrice#

Ed ecco a voi il quarto capitolo!
Cosa ne pensate?
Perché Diego ha cambiato tono da un momento all altro?
Qualcosa non quadra?
Cosa ci sarà in quella busta?

Lasciate una stellina in basso a sinistra se il capitolo è di vostro gradimento.

Vi ringrazio per tutti i commenti e i complimenti da voi ricevuti.

Vi adoro.

Buon venerdì e buon fine settimana a tutti!

A presto ulalah_fra.

Scritto il:24/02/2017
Pubblicato il:24/02/2017

Stanza 365Where stories live. Discover now