I'll come back Home, I promise

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- Non essere così abbattuto. Tieni, mangia -.
Nello volta appena la testa verso uno dei suoi compagni. Si chiama Herio, ha i capelli lunghi fino alle spalle e sorride di continuo nonostante stiano andando a combattere. Nello pensa che probabilmente vuole solo mettere in mostra le sue fossette.
- Ignoralo, amico - gli dice Lusio, un altro legionario, molto amico di Herio. - Hez, lascia in pace il ragazzino. È la prima volta che lascia il palazzo per combattere davvero. Immagina come se la stia facendo sotto -.
Nello si sente subito offeso da quel commilitone. Insomma, lui non è un ragazzino. Quei due non saranno tanto più grandi di lui. E di certo la paura è l'ultima cosa che lo preoccupa. Anzi, non lo preoccupa affatto. Non avrà mai vissuto la guerra, ma sa combattere, sa ciò che significa e cosa aspettarsi.
- Io non ho paura - dice, dopo aver afferrato la ciotola con il cibo che Herio gli porge.
- Male che vada, i Campi Elisi non sono affatto male - commenta Herio scrollando le spalle e facendo ridere l'altro. Nello non capisce cosa ci sia da ridere.
Sicuramente decide di ascoltare il consiglio di Lusio e li ignora. In quel viaggio infinito, almeno una volta al giorno gli torna Claudia in mente. Anche più di una volta in realtà. La scena dell'ultima volta in cui l'ha vista, quasi un mese prima, gli ritorna in mente di continuo. Può ancora sentire nella testa i passi di lei, che correva lungo il corridoio. Nello sarebbe partito a breve e stava andando via dal palazzo, convinto che non sarebbe più tornato lì. Non l'aveva neanche salutata, ma dopo la notte prima non era un gran problema.
Claudia non era dello stesso parere. - Nello! -. Si era voltato d'istinto e quando la ragazza si era schiantata contro di lui, abbracciandolo stretto, non aveva potuto fare a meno di ricambiare, nonostante Cesare, che sarebbe partito con il suo esercito per conquistare la Britannia, fosse lì a guardarli. Dopotutto che importava? Stava andando in guerra.
- Resta vivo e torna a casa. Promettimelo -.
- Te lo prometto -.
E Nello ha promesso. È solo per quel motivo che è arrivato in Britannia, ha combattuto battaglie, ma è ancora qui. Vivo.
E adesso i suoi compagni non lo possono più prendere in giro, perché Nello sembra essere nato per combattere e per creare strategie. Non riesce più a contare quante vittime ha sulla coscienza, ma è solo questione di sopravvivenza. Solo questione di restare vivo.
Viene visto talmente con ammirazione, che Claudio lo convoca spesso nella sua tenda dell'accampamento, per programmare le prossime mosse sulla guerra, con i generali.
- Quando torneremo a casa, ti proclamerò generale dell'esercito - gli dice una sera alla fine della riunione e Nello abbassa la testa e lo ringrazia. Da bambino ha sempre immaginato di diventare un generale, ma adesso non è più così sicuro di volerlo. Perché gli manca casa, gli manca Claudia e nonostante tutto l'imperatore lo guarda come se voglia che muoia da un momento all'altro. Claudio sperava in un esito differente, è ovvio. Non si è legato a lui, continua a non guardarlo di buon occhio e i gesti nei suoi confronti sono solo convenevoli necessari, visto che Nello scendendo in campo è riuscito ad ottenere tutta quella fama e rispetto da parte del resto dei legionari, che contano su di lui.
I Romani adesso, dopo mesi in guerra attuano finalmente la battaglia decisiva. Quella che decreta il vero vincitore tra i Romani e i Britannici. Quella in cui i due eserciti ormai sfiniti si battono fino alla morte. Fino alla fine. Quella in cui finalmente Carataco, generale dei Britannici, viene ucciso. E la Britannia cade nelle mani di Roma.
È passato quasi un anno da quando sono partiti e a Nello adesso tremano le mani. - Torniamo a casa? - chiede, incredulo.
Lusio ride, per l'espressione che Nello ha sul viso. Capisce che il ragazzo più giovane non ne può già più della guerra. Herio capisce di più. - Chi hai lasciato a casa? - gli chiede infatti, ma Nello non risponde. - Una ragazza? -. Claudia. Non riesce mai a non pensare a lei e alla promessa. Anche quando combatte ha lei davanti ai suoi occhi.
- Voglio solo tornare a casa -.
Ovviamente i festeggiamenti delle truppe durano poco, i sorrisi spariscono e le imprecazioni partono. Perché nonostante abbiano vinto, da Claudio arrivano nuove disposizioni. Sarebbero dovuti restare ancora in Britannia e spingersi anzi più a nord, perché gli Scozzesi si fanno sentire e dato che loro sono ancora lì, è logico conquistare tutto ciò che c'è da conquistare.
Quando Nello viene a sapere la notizia, inizia a temere. Sono tutti stanchi, decimati e le temperature stanno diventando più basse. Un legionario ha saputo che gli Scozzesi sono più organizzati dei Britannici. Ed è per questo che Nello comincia a tentennare e decisamente a temere.

I'll come back Home, I promise ●Niall Horan●Where stories live. Discover now