Appuntamento combinato

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Daphne non aveva fatto altro che parlarne in quei giorni, dicendo di essere rimasta incantata da quegli scintillanti occhioni verdi e dai suoi modi gentili e, neanche a dirlo, da buona Serpeverde aveva ordito un piano malefico per conquistarlo, includendo in questo piano anche Astoria-e indirettamente anche lui; piano di cui, neanche a dirlo, lo Sfregiato sembrava essere completamente all'oscuro. Per un attimo Draco provò compassione per quella povera vittima sacrificale, prima di ricordare che l'agnellino in questione non era altri che la sua accerrima nemesi.

-Beh devo dire che quando Malfoy mi ha invitato a pranzo sul momento non potevo crederci- affermò il moro, e Draco sentendo il suo nome si riscosse immediatamente.
-Io e il mio caro marito- rispose Astoria stringendogli la mano- abbiamo pensato che dato che sono passati anni e abbiamo creato finalmente una nuova famiglia, fosse necessario... come dicono i Babbani? "Seppellire l'ascia di guerra" . Sai, un nuovo inizio, simbolo di buon auspicio per il nostro futuro, eccetera. Di certo non potevo immaginare che tu e mia sorella vi conosceste già e....oh!, non sembra proprio destino, amore mio?-

Il biondo incenerì con lo sguardo la moglie per averlo chiamato in causa e la stretta sulla sua mano si fece più stretta come preludio di cattivi presagi.
-Si, si destino...- rispose atono.

Gliel'avrebbero pagata cara. Tutti quanti.

Intanto Potter aveva riportato l'attenzione completamente sulla biondissima Serpeverde, che con un sorrisetto magnetico qua, un accavallamento di gambe là, sembrava lo stesse stregando completamente. A Daphne Greengrass di sicuro non serviva un filtro d'amore per conquistare un uomo. Che poi, per Salazar che gusti orribili!

Ad un certo punto le due sorelle si scambiarono un'occhiata che Draco classificò come "assolutamente pericolosa" e l'erede di casa Malfoy capì che la situazione stava per prendere una brutta, bruttissima piega.

-Oh cielo come è tardi!- esclamò Daphne

Potter controllò l'orologio da polso e sgranò gli occhi.

-Caspita se hai ragione- disse quello alzandosi di scatto- Sarà meglio tornare a casa. Grazie mille per la cena-

-Aspetta Harry- intervenne la padrona di casa- guarda, fuori diluvia, non vorrai tornare a casa con questo tempo. Rimani a dormire qui da noi, ti farò preparare in un secondo la stanza degli ospiti-

-Astoria sei molto gentile, davvero ma posso pur sempre smaterializzarmi a casa mia-

Draco sentì il corpo della moglie irrigidirsi di colpo. Oooh, qualcosa non stava andando secondo i piani allora...

Le Greengrass si scambiarono immediatamente uno sguardo allarmato. Poi, con finta nonchalance, Daphne si alzò e si posizionò di fronte al Prescelto. Lo guardò con i penetranti occhi azzurri, sorrise con quelle labbra peccaminose e poi -Rimani- disse. Bella come una Veela, pericolosa e seducente come una Sirena.
Draco dalla sua postazione quasi potè sentire il cuore del Grifondoro accelerare di colpo e le budella contorcersi. L'idiota infatti mise su un espressione ebete degna del peggior Tassorosso e farfugliò un "Ok" imbarazzato.

-Perfetto allora!- intervenne ancora Astoria- Daphne cara, ci pensi tu ad accompagnare il nostro ospite nella sua stanza?-

La bionda annuì, prese un Potter sempre più imbarazzato per mano e lo condusse verso le camere da letto, troppo sconvolto per augurare anche la buonanotte ai padroni di casa.

-Immagino che la tua cara sorellina resterà più del necessario nella sua stanza vero?- chiese Draco, una volta nella loro camera da letto, al sicuro da orecchie indiscrete.
L'unica risposta che ebbe fu una risata e un sorriso soddisfatto sul viso di porcellana della moglie.

-Io sono il Principe delle serpi, il Re degli Inganni, ma tutto questo è troppo anche per me. Per Salazar, siete delle Arpie, era un piano congegnato fin dall'inizio! Avevi già fatto preparare la stanza degli ospiti vero? Non posso credere che siate così sfacciate da arrivare fino a questo punto-

Astoria prese a spazzolarsi i lunghi capelli mori sotto gli occhi sconcertati del marito.
-Vedila così, domani mattina troverai a colazione un Harry Potter decisamente più allegro e rilassato...-

Draco sbuffò.

-Certo, Daphne avrebbe potuto Smaterializzarsi direttamente a casa sua, ma è meglio che Potter si abitui a quest'ambiente... -aggiunse poi- ...dopo tutto, se il piano procede come lo abbiamo programmato, presto voi due sarete cognati. Non sei contento amore?-

In quel momento Draco Malfoy sentì qualcosa rompersi: le sue speranze di avere una vita tranquilla andarono in frantumi.

Appuntamento combinatoWhere stories live. Discover now