Una ragazza di 16 anni, da 2 anni si è trasferita da un amica di sua mamma a Summit in New Jersey a causa della perdita della sua migliore amica, morta a causa del cancro. Nella casa dove vive ci sono 2 ragazzi e 1 ragazza della sua età: Ethan, Gray...
Finalmente sono a casa. Non ce la facevo più a stare in quella stanza dell' ospedale, sempre sdraiata con 1000 dottori attorno a me a chiedermi ogni 10 minuti come stavo o se avevo bisogno di qualcosa. La cosa più fastidiosa era la flebo. per chi non sapesse che cosa è, praticamente è una sacca con dentro dei liquidi che ti infilano con un ago nell' braccio e ogni giorno ti cambiano il sacco. Vi metto una foto qua perchè non so spiegarlo bene:
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Poi di notte l' ago si spostava e faceva un male cane, ma adesso per fortuna sono a casa, senza dottori in giro, senza flebo e con del cibo buono.
Ogni giorno Gray e Cam (f), venivano a trovarmi e stavano tutto il pomeriggio li con me per farmi compagnia. Ethan non lo ho ancora visto. Non è mai venuto in ospedale a trovarmi. Non mi ha più scritto e parlato. Questa volta si è veramente arrabbiato e anche io lo sono con lui. Non so che cosa farò o dirò quando lo vedrò. Non so come comportarmi, se è meglio ignorarlo, o aggredirlo o semplicemente chiedere di parlare. È la prima volta che mi succede con una persona come lui e il fatto di non conoscerlo benissimo come gli altri, fa la situazione ancora più difficile.
Provo a pensare a come iniziare il discorso;
'' Ehi, a proposito della nostra discussione...'', no meglio di no, troppo dolce.
''Ethan sei un coglione, chi sei per dirmi quelle cose?!'', no meglio di no, troppo aggressivo, anche se vorrei tanto dirglielo, peggiorerei solo le cose .
Forse è meglio un semplice, ''Ethan possiamo parlare?''. si forse farò così.
Poi parleremo e spero che risolveremo finalmente questa faccenda.
Devo solo aspettare affinché torni dagli allenamenti con Gray, per questo non posso dirglielo adesso anche se vorrei tanto.
Adesso però non so cosa fare. potrei cucinarmi qualcosa ma non ci ho voglia e non ho neanche le forze per farlo.
Potrei prendere qualcosa da magiare e guardarmi un film o ascoltare della musica, ma ascoltare la musica da sola non è per niente divertente, perciò credo che guarderò un film.
Mentre vado in cucina per prendere delle gocciole, che ho portato dall' Italia perchè in America non ci sono, non vedo ,che la donna delle pulizie che se ne è andata circa 20 minuti fa, ha lasciato bagnato tutto il pavimento dell' soggiorno. All' improvviso scivolo e mi immagino già per terra, ma qualcosa o qualcuno mi prende al volo. Appena apro gli occhi, vedo la faccia di Ethan che mi guarda. Quando provo ad alzarmi, faccio scivolare anche Ethan e tutti e due finiamo per terra. Scoppiamo a ridere tutte e due, come ai vecchi tempi, e non riusciamo a smettere.
Dopo un paio di minuti, quando ci siamo calmati, lui mi porge la mano per aiutarmi ad alzare, ma visto che so che questa cosa non succederà più molto spesso, al posto di alzarmi, lo tiro finchè non ri cade anche lui. Ridiamo ancora, ma dopo lui interrompe dicendo: ''Dai alziamoci, che tra poco tornano gli altri''. ''Ok dai basta'' rispondo io.
