capitolo 32°

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Era lui... Leonardo... chiusi gli occhi per un attimo, poi li riaprì decidendo di non rispondere 《scendi o ti vengo  prendere》spalancai gli occhi a quel messaggio, mi alzai dal letto ed alzai leggermente la tenda della finestra in camera mia che affacciava sul portone del condominio... era davvero giù.. avevo troppa paura, ma gli risposi 《non sono a casa》 mentí ovviamente 《non dire stronzate, ti ho vista》mi venne una brivido improvviso 《lasciami stare per favore》Dissi ormai disperata 《no》rispose lui secco 《perché? Cosa vuoi da me?》《ti voglio MIA SOLO M I A》feci un sospiro 《non farmi del male... ti prego》《non ti farò niente, ora scendi, ho bisogno di vederti》deciso di andare 《va bene, ma solo se mi prometti che non farai nulla》《promesso》
Uscì dalla mia camera mettendomi davanti alla porta di uscita, avevo una paura indescrivibile.. la aprì scendendo dalle scale del condominio, vidi la sua ombra attraverso il portone di vetro.. mi aveva vista, dovevo per forza uscire, aprì il portone e lui mi guardò

Finalmente ti rivedo.

Disse avvicinandosi a me per darmi un dolce bacio sulle labbra.. oddio.. Ricambiai il bacio, non potevo resistere.. erano calde e morbide.. mi mise le mani sui fianchi stringendomi a se, continuava a baciarmi, come se fosse il mio ragazzo, come se non fosse successo nulla.. all'improvviso di staccò da me

Ti amo.

Mi guardò negli occhi ed io feci lo stesso

Dimmi lo sesso.

Mi guardava fisso negli occhi, dovevo.. avevo paura che mi facesse male

Anche... io... ti a-amo...

Dissi guardandolo e lui sorrise

Perfetto.. noi ci amiamo, amore.

Oddio era malato.. uno psicopatico.. feci un sorriso forzato

Ti voglio... ti desidero.

Mi prese la mano

C-cosa?

Lo guardai dudando freddo

Voglio fare l'amore con te.. noi ci amiamo!

... Non avevo parole

Ehm..

Ti prego... vieni in macchina..

Mi disse ed io mi paralizzai, lui mi prese la mano portandomi in macchina, aveva i sedili posteriori abbassati, come un letto...

Stenditi

Ero paralizzata, non feci nulla, mi prese e mi fece stendere, chiuse tutti gli sportelli poi si mise sopra di me, lo guardavo dal basso e lui cominciò a spogliarmi tutta

Voglio sentirti urlare di piace sul mio collo.

Disse fissandomi negli occhi, incominciò a spogliarsi anche lui è mi accarezzò il corpo delicatamente, toccando anche il seno

Come sei bella..

Disse mordendosi il labbro

Sono eccitato.

Disse.. lo guardai, in quel momento non Provavo altro che paura..

Sei pronta?

#SpazioAutrice
Hey. Avete notato che questo capitolo e più lungo degli altri?

BEH COMUNQUE
HO SCRITTO LA MIA TERZA STORIA. SI CHIAMA "SALVAMI {AMEDEO PREZIOSI} LA TROVATE SUL MIO PROFILO.
BYEE.

BYEE

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Il Lato Oscuro{Leonardo Decarli}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora