Capitolo 16

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Dedicato a nalemaria che ha votato a favore di alcuni miei capitoli... grazie😘❤

Sono passati 8 giorni da quel giorno, la pancia continua a crescere e così anche le mie preoccupazioni.

I miei bambini non avranno mai un padre, e se non dovessi essere una buona madre? Cosa dirò loro quando mi chiederanno perché tutti gli altri bambini hanno un papà e loro no?

In più mi manca da morire. Ha provato a parlarmi e farsi perdonare, ma non so se è veramente pentito e finché non avrò questa certezza non so se lo perdonerò...
A questo punto non so neanche se stiamo più insieme e al solo pensiero mi viene da piangere.

Indosso dei leggings neri e una maglia rosa cipria con dei ricami. Vi abbiano le Vans nere e una sua felpa anch'essa nera, che ha ancora il suo odore.

Prendo lo zaino e mi incammino verso la scuola.

Ho mal di schiena terribile, visto che la pancia inizia a pesare e all'interno non c'è un solo bambino, bensì due, e portare lo zaino non aiuta.

Entro e noto Sarah baciare Marco, da quando ho scoperto tutto non ci siamo più parlate e a loro sembra non importare visto che mi hanno sostituita... ormai sono sola!

Vado in classe ed è inizia la lezione si filosofia, che non ascolto.

Sento che sto per vomitare e chiedo al prof di andare al bagno poiché ho la nausea, era da tanto che non avevo le nausee.

Lui acconsente e dice a Clara, una mia compagna, di andare a chiamare Giacomo, ma io gli dico che non deve perché non voglio.
Il prof annuisce poco convinto e io corro in bagno.

Mi chino sul water e inizio a vomitare anche l'anima e sento qualcuno reggermi i capelli.
Appena mi sfiora capisco subito chi è... lui il mio unico amore da sempre...

《Non dovevi venire... chi ti ha avvisato?》chiedo scorbutica.

《Il tuo prof》

《Quello stronzo! Comunque gli avevo detto di non chiamarti e non capisco perché tu ti sia scomodato per i miei figli!》

《So di aver sbagliato quel giorno, ma sentirti dire che erano i tuoi figli mi ha fatto male... perché so che per quanto io li amerò non avranno mai il mio sangue, ma il sangue di quello stronzo che ti ha violentata! Ho pensato che quando sapranno tutta la verità vorranno scoprire chi è il loro padre biologico e di me non importerà loro più niente! Ho anche capito che però senza di non riesco a stare e che io amerò i piccoli, anche se magari un giorno non ne vorranno più sapere di me, ma vale la pena provarci...》

Sto piangendo e lui mi abbraccia! Era da troppo tempo che non stavo tra le sue braccia!

《Ti prego perdonami e torna a casa nostra》dice e alcune lacrime gli rigano il volto.

È veramente pentito di ciò che ha detto, è la prima volta che lo vedo piangere per qualcuno.

In risposta lo bacio.
《Ti amo piccola》

《Ti amo anche io》

Mi riaccompagna in classe e vedo il prof con un ghigno soddisfatto quando Giacomo mi bacia il capo.

Dopo 5 ore siamo la campanella suona. Faccio per prendere lo zaino quando...

《Questo lo porto io!》afferma con voce roca al mio orecchio, Giacomo, facendomi venire i brividi.

Prende il mio zaino e se lo carica in spalla poi prende la mia mano e ci incamminiamo verso casa.

《Allora fra poco prendi la patente?》

《Sì devo essere pronto per quando i nostri piccolini nasceranno》

《Quando hai l'ecografia?》

《Il 24》

《Il giorno del mio compleanno... comunque dal 21 al 23 sono con gli scout, se vuoi non vado!》

《Per me puoi andare solo che mi devi promettere che il 24 ci sarai e così festeggeremo il tuo compleanno insieme》

《Okay prometto che ci sarò》dice e mi da un bacio a stampo.

《Amore vatti a sdraiare mentre io cucino》dice appena siamo a casa e io annuisco.

Mi sdraio e accendo la TV.
Faccio zapping e metto "abito da sposa cercasi".

《Amore è pronto》 dice Giacomo entrando in salotto.

《Non ce la faccio》 borbotto.

Lo sento ridacchiare e poi lo sento che mi prende a mo di sposa.

Mi poggia sulla sedia.

Insieme iniziamo a mangiare la carbonara che ha preparato.

Ci sediamo sul divano a guardare la televisione.

《Voglio l'amore della mia vita!》 borbotto con il broncio.

《Eccomi amore》 dice Jack avvicinandosi.

《Non sei tu l'amore della mia vita, voglio la Nutella》 piagnucolo come una bambina piccola.

《Mi sento offeso》 risponde facendo finta di essere triste e io alzo le spalle.

《Okay adesso portami la Nutella e un cucchiaio》dico con gli occhi da cucciolo.

Subito si alza e torna pochi istanti dopo torna con il mio tesoro, che gli strappo dalle mani insieme al cucchiaio.

Inizio a mangiare cucchiaiate di Nutella.

Mhhh che bontà!

《Amore ti fa male tutta questa Nutella》

《Stai dicendo che sono grassa? Brutto stronzo!》dico quasi piangendo.

《Non sto dicendo questo sto solo dicendo che ti fa male!》risponde dolcemente dandomi un bacio.

《Scusa sono un po' nervosa...》

《Lo so che sono gli ormoni non ti preoccupare.》

《Secondo te sono grassa?》

《No piccola sei solo incinta e bellissima》

《Grazie amore... Ti amo!》

《Anche io piccola》

Ti amo stronzo  [COMPLETATA]Where stories live. Discover now