PROLOGO

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"Non sono pronta" era esasperata. Lei non era pronta o, perlomeno, pensava di non essere pronta. Invece lo era. Eccome se lo era. "Ho un qualcosa qua, nel petto. Capisci?" Si mette le mani nei capelli e se li tira leggermente facendosi prendere dal panico. Era così ridicola. Proprietaria di tanta fortuna e mai soddisfatta o riconoscente. Per lei era tutto sotto la sottile linea del normale quando in realtà ne era molto sopra.

"Si che sei pronta" l'amica le prende dolcemente la mano "E sei bellissima. Insomma, guardati" la fa voltare verso uno specchio messo vicino alla parete destra della piccola camera "Sei favolosa"

"Lui avrà i miei stessi dubbi secondo te?"

"È normale avere l'ansia prima di tutto ciò. Ed è normale che sia tu che lui l'abbiate. Ma dopo tutto questo, dopo tutto quello che avete passato, vissuto, vuoi rinunciare?"

"Certo che no" le dice quasi offesa "Come puoi pensare una cosa del genere? Io lo amo. E amo anche lui" dice toccandosi il ventre e sorridendo all'amica.

"Glie lo hai detto?"

"Non ancora. Glie lo dirò dopo il matrimonio"

"Vuoi non fartelo scappare piccola furbetta?" Le dà una pacca sulla spalla per alleviare la tensione.

"Non voglio rovinare questo giorno. Ci lavoro da così tanto. Voglio sia perfetto"

"Lo sarà. Andiamo?" Le sistema il velo per la milionesima volta e poi la prende per mano.

"In bocca al lupo" le da un bacio sulla fronte sorridendole amorosamente.

"Crepi"

7 years ago
AUBREYpov

Il maltempo mi trasmetteva tristezza. E, in quella giornata, non ero di buon umore, proprio come lui.
Erano passati 4 anni, eppure ogni anno, questo giorno, era l'apertura di uno stralcio nel petto. Non ci si rassegna mai ad una vita così. Quell'incidente aveva portato via i pilastri fondamentali della mia vita, di quella di Mike e di quella della piccola Chloe.

"Mi ero dimenticata che giorno fosse oggi. Come ti senti?" Mi chiese la mia amica che quel giorno era venuta a farmi visita portandomi la colazione. Un'idea geniale, tra l'altro.

"Come vuoi che stia? Come ogni 2 Novembre..." Ed era vero. Non si smetterà mai di sentire la mancanza di qualcuno che è stato davvero importante nella tua vita. Potrai nasconderlo gli altri 365 giorni dell'anno, ma arriva quello dove in un modo o nell'altro devi ricordarli. E fa male. Ma non passerà mai. Ed il dolore fa parte della vita stessa.

"Stasera pizza, film e cola?" Chiesi speranzosa.

"Esco con Tommy, sorry tesoro"

"Come va con lui?"

"Benissimo! È smielato, ma non troppo. Non mi da mai ragione, e questo è un bene dal momento che io non ho quasi mai ragione" assottigliò le sopracciglia e ridacchiai "E poi mi fa sentire bene. Non so spiegartelo. Sento le famose farfalle" concluse con occhi sognanti.

"Wow amica, stai sotto ad un treno!" Ero così invidiosa di lei, anche se non lo avrei dato a vedere. Era così perfetta la sua vita: due genitori fantastici ad aspettarla tutti i giorni a casa, un fidanzato da amare ed una migliore amica come me. Insomma, chi non vorrebbe una migliore amica come me?

SILENCEWhere stories live. Discover now