3. i'm lost on you

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Avvicinati.

Sempre di più.

Rendimi felice come sai fare solo tu.

Non lasciarmi solo, non farlo mai.

Stammi accanto, si, proprio come stai facendo adesso.

Voglio prenderti per mano.

Voglio stringerti a me.

Posso? Posso farlo?

Troppi pensieri mi tormentano.

Come è possibile che io, Federico Rossi, sia così perdutamente imbambolato quando guardo quello stupido di Benjamin Mascolo?!

I miei occhi indugiano su di lui.

Dio mio, non potrei semplicemente avvicinarmi e baciarlo?

Siamo in una discoteca e la confusione domina su tutto.

È così carino da ubriaco.

Ha le guance rosse, gli occhi lucidi, il ciuffo moro tutto sudato...

È meraviglioso.

Benjamin è un'opera d'arte.

Quando esagera con l'alcol non si stacca un secondo da me. Non fa per niente caso a ciò che fa.

Potrei baciarlo fingendomi ubriaco...

Ma so già che dovrei pagarne le conseguenze.

La sua mano si posiziona sul mio braccio e lo stringe, trascinandomi dietro di lui.

"Benjamin che cazzo fai?"

"Devo andare in bagno"

Risponde, strascicando ogni parola.

"E perché ti porti dietro me? Credo tu sia capace di andare al cesso in modo indipendente."

Benjamin mi sorride e il mio cuore si scioglie letteralmente.

Ci infiliamo in una stanza buia, isolata da tutto... a malapena riesco a sentire la musica della discoteca.

"Sei sicuro che il bagno sia qui?"

La stanza è strettissima... una specie di sgabuzzino per le scope.

Siamo uno di fronte all'altro, petto contro petto. Sento il suo cuore battere assieme al mio.

"Non voglio andare in bagno."

Comunica con una piccola risatina.

"Tu sei impazzito."

Faccio per riaprire la porta e uscire, ma lui mi ferma.

"È che volevo stare un po' da solo... con te."

Queste parole mi lasciano paralizzato.

"Okay, sei ufficialmente sbronzo."

Affermo, pensando che da sobrio non mi direbbe mai una cosa del genere.

"No Federico, non lo sono. Ho solo bevuto un paio di bicchieri. Volevo sembrare ubriaco per portarti qui..."

Mi fermo e lo fisso, assicurandomi che la porta sia chiusa bene.

"Tutto apposto Benjamin? È successo qualcosa?"

Lui abbassa lo sguardo.

"Sono stanco di fare il duro della situazione, ignorando i miei sentimenti."

Okay, non ci sto ufficialmente capendo niente.

Faccio per rispondergli, ma in un battibaleno le sue labbra sono sulle mie.

Cosa... cosa sta succedendo?

Non capisco questa situazione, ma mi piace. Oh, se mi piace.

Cingo la sua vita con le braccia e mi stringo a lui.

Dentro di me si sta scatenando una tempesta.

Le sue labbra sono così morbide...

Le sue labbra sono mie.

Benjamin si volta e mi lascia un piccolo bacio sul collo.

Poggio le mie lebbra sulla sua fronte e sospiro accarezzandogli i capelli.

"Cazzo."

È tutto ciò che mi passa adesso per la mente, le uniche parole che escono dalla mia bocca.

Ben mi abbraccia e sorride sul mio petto.

È così piccolo, ma allo stesso tempo dannatamente forte.

Restiamo così, isolati dal mondo, per un tempo che non saprei definire.

Non so cosa accadrà quando usciremo questa stanza.

So soltanto che tra di noi cambierà tutto.


*****

Credo che sia arrivato il momento di presentarmi...

Mi chiamo Giulia e, ovviamente, sono una Fenji shipper.

Spero con tutto il cuore che questi piccoli capitoli vi piacciano, se vi va fatemelo sapere nei commenti. 

Ho incontrato una volta i bimbi all'instore di Firenze e sono andata a due loro concerti...

Ecco tutto (sono una ragazza molto interessante... mh), un bacio.

You make me smile -FenjiWhere stories live. Discover now