Capitolo 1 - Convoglio sotto attaco

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Fregata classe Sparrow "Gulty Spark", in viaggio per PXY-78B
23 maggio 2321 (calendario militare)


Nella cabina riecheggiava solamente il rumore pacato dell'impianto di aerazione e quello che proveniva dalla sala macchine, derivante dal funzionamento del propulsore iperspaziale "ASTE".

L'arredamento era povero ma funzionale e solo un piccolo oblò permetteva di osservare il vasto panorama dello spazio interstellare, ora occupato da sfumature viola, rosse, blu e bianche per la velocità superiore a quella della luce.

La piccola nave era stata incaricata dal Comando Flotta (FLEETCOM) di Victoria di scortare un convoglio mercantile carico di rifornimenti alimentari e medici, munizionamento e mezzi corazzati leggeri.

Da ormai due anni le forze terrestri erano impegnati in una guerra sulla superficie che, dapprima isolata nella sola regione equatoriale, ora dilaniava per tutto il pianeta e che aveva già causato migliaia di perdite in entrambi gli schieramenti.

La fregata trasportava anche due battaglioni della centoventesimo reggimento fanteria del Corpo dei Marines, insieme al quale vi erano due squadre delle forze speciali Sigma, una comandata dal maggiore Andrew Lennox e l'altra dal maggiore Williams.

Il primo nacque nell'ultimo decennio del ventitreesimo secolo in una piccola cittadina sulla colonia di Novus, dimostrando fin dalla tenera età di essere un ragazzo sveglio, preciso e metodico.

Dopo il diploma e una laurea breve in storia si arruolò nell'ISADF, per seguire le orme del padre, colonnello dell'Esercito Coloniale morto in una delle prime battaglie contro i thess.

L'evento gettò sconforto e rabbia nella mente del giovane ufficiale ma promise a se stesso che avrebbe vendicato la scomparsa del genitore e contribuito in modo attivo alla sconfitta del nemico.

Si stava riposando sulla scomoda branda, leggendo diversi rapporti dell'Intelligence Navale (NIA) riguardanti le tattiche nemiche, quando il comandante in seconda della nave lo chiamò all'interfono.

-Maggiore, è richiesta urgentemente la sua presenza sul ponte uno!-.

Molto svogliatamente si alzò e uscì dal suo alloggio, per poi percorrere un lungo corridoio sul quale si affacciavano altre stanze dove dormivano e passavano il poco tempo libero i membri dell'equipaggio.

La luce diffusa delle lampade al neon gli aveva sempre dato fastidio e i suoni di sottofondo non facevano di un vascello della Marina la sua sistemazione preferita, preferendo di gran lunga gli improvvisati "letti" di sassi realizzati durante la sua prima missione.

Arrivato all'ascensore, premette il pulsante di chiusura delle porte e raggiunse in pochi secondi la sala, dove tutto era stranamente tranquillo.

Gli ufficiali presenti guardavano raramente gli schermi ed erano impegnati a parlare tra di loro.

-Eccola!- disse il capitano Bouwer.

-Che equipaggio attento allo svolgimento della missione- rispose Lennox.

-Non sia spiritoso. Durante le tratte in FTL abbiamo poco da fare. Tutta la sicurezza è in mano all'intelligenza artificiale-.

-Di cosa doveva parlarmi?-.

-Abbiamo ricevuto un messaggio di alta priorità dall'Alto Comando. La vostra missione è stata annullata-.

-Sapevo che prima o poi sarebbe toccato anche alla nostra divisione. L'ammiraglio Marcus come ha reagito?-.

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