Una nuova lettera

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Era una giornata soleggiata a Sooga.
Il sole era alto, gli uccellini cantavano, e c'era molta quiete.
Pucca si era appena svegliata.
Sì stiracchiò, si alzò dal letto e si guardò allo specchio.
Si sciolse i due odango perché i suoi capelli erano in disordine.
Aprì il suo cofanetto degli elastici, e prese i suoi soliti elastici rossi.
Si rifece gli odango.
Poi si avvicinò all'armadio.
Lo aprì.
In primo piano c'era il suo solito vestitino rosso.
Lo prese.
Prese anche i leggins.
Sì vestì.
Dopo andò a dare il buongiorno agli zii.
Zio Raviolo: Pucca! Buongiorno!
Pucca ricambiò con un sorriso a denti scoperti.
Zio Raviolo: Ho e Linguini sono di sotto a preparare i tavoli.
Pucca scese di sotto saltellando.
Voleva aiutare gli zii a sistemare.
Ho: ehi Pucca! Buongiorno!
Linguini: ti sei svegliata finalmente!
Anche lì Pucca ricambiò con un sorriso a 32 denti.
Ho: sembrerebbe che vuoi aiutarci, vero?
Pucca annuì con il capo.
Linguini: eh va bene Pucca! Per favore potresti aiutarci a sistemare i piatti e le posate?
Pucca annuì.
Se ne andò saltellando in cucina a prendere i piatti.
Lì c'era Dada.
Dada: ciao Pucca!
Pucca fece un gesto di saluto con la mano.
Prese i piatti.

Dopo che il sole era alto, il Goh-Rong era già pieno di persone.
Pucca scese per vedere se tra quelle persone ci fosse il suo amato Garu.
Ma, per sua sfortuna, non c'era.
Ci rimase un po' male, ma decise di andarlo a cercare.

A qualche metro di strada si vedeva in lontananza la casa di Garu.
Pucca sorrise.
Ma, per la strada, c'era il postino.
Postino: Pucca, eccoti! Ti cercavo! C'è una lettera per te, tieni...
Il postino uscì una lettera e la porse a Pucca.
Poi se ne andò.
Pucca si grattò la testa e aprì la busta.
Ecco cosa c'era scritto:

CARA PUCCA, SONO TUA SORELLA KIRA, SPERO CHE NON TI VENGA SCOMODO LEGGERE QUESTA LETTERA, DEVI SAPERE CHE MI È VENUTA UNA MALATTIA MOLTO RARA, E NON CI SONO CURE PER IL MOMENTO, C'È IL RISCHIO CHE MUOIA, SE PER FAVORE PUOI VENIRE UN ATTIMO A CHICAGO A FARMI COMPAGNIA E A TROVARE RIMEDIO TE NE SAREI MOLTO GRATA.
LA TUA SORELLINA, KIRA.

Pucca rimase di stucco.
La sua sorellina era in pericolo.
Non la poteva lasciare sola.
Perciò decise di partire per Chicago.


Ehi ciao! Io sono _puccass_
e spero che il primo episodio della mia storia vi stia piacendo. Ho aperto la mia pagina giusto oggi.
Sono una fan di Pucca (la adoro)
Scrivetemi nei commenti da 1 a 10 che voto mi date al 1°episodio.
Ciao!

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⏰ Last updated: Jan 06, 2017 ⏰

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