The Butler || Ereri

Prologo

Eren, Yukio e Kei sono stati invitati a casa di Armin poiché tutti e tre avevano ricevuto un messaggio di venire subito a casa del biondo.
Appena arrivati, Armin mostrò ai tre una lettera con un timbro con due ali incrociate e poi disse con euforia "Ragazzi mio zio Erwin mi ha mandato questa lettera per dirmi se volevo passare due settimane con lui al suo maniero fra delle montagne e ha detto che potevo portare tre miei amici e quindi ho invitato voi! Vi piacerebbe venire?"
Alla notizia i tre si illuminò lo sguardo e subito annuirono. Armin era molto contento e disse "Perfetto, domani preparate le valigie perché dopodomani si parte con l'areo!"
I quattro prima di tornare nelle rispettive case decisero di mangiare una pizza, idea di Yukio, per festeggiare la partenza che si sarebbe tenuta due giorni dopo.
Ognuno poi tornò nelle rispettive case, per poi andare a letto per riposarsi per il lungo viaggio che li aspettava.
Armin si informò di tutte le cose che potevano fare al maniero, e poi disse a gli altri " Lo sapete lì potremo pattinare, sciare, fare a palle di neve, fare pupazzi di neve ed altre magnifiche cose!" tutti sembravano felici tranne Eren che disse "Ehm...io...in realtà... Non so pattinare!"
Yukio e Kei si misero a ridere ma Armin li zittii e disse " Non ti preoccupare, devi sapere che c'è un insegnante di pattinaggio, se non mi sbaglio si chiama Viktor Nikiforov, o qualcosa del genere..." allora ad Eren si illuminarono gli occhi e disse "Allora mi vado subito a preparare!".
Il giorno dopo si videro davanti casa di Armin per aspettare un taxi che li avrebbe portati all'aeroporto.
Lì lasciarono i loro bagagli e si imbarcarono sull'aereo.
Kei dormì tutto il tempo, Eren gioco con il suo cellulare, Yukio mangiò tutti i panini che aveva preparato per il viaggio e Armin vomitò perché aveva mal d'aereo.
Quando atterrarono videro subito le montagne innevate e corsero sul percorso indicato. Yukio aveva mal di pancia perché aveva fatto indigestione di panini, invece tutti gli altri corsero molto velocemente con i loro bagagli e quando arrivarono videro una bellissima villa innevata con tanto di piste da pattinaggio e da sci.
"Buongiorno ragazzi" la voce roca di un uomo li fece distrarre dalla vista paradisiaca.