Sorridendo, ricordò il loro primo anno, quando, in uno scompartimento sull'Hogwarts Express, lui e James conobbero quel ragazzino schivo e dai modi timidi di nome Remus Lupin.

Fin dal primo momento, Remus aveva cercato di mantenersi distante, sebbene condividessero la stanza nel dormitorio di Grifondoro.
Era solito rintanarsi in biblioteca, lontano da tutto e da tutti, nascondendosi dietro uno di quei grossi volumi polverosi che a Sirius facevano venire la nausea solo a guardarli.
Ma non poteva nemmeno immaginare che la "pacchia" non sarebbe durata a lungo.

Perchè se hai la (s)fortuna di incontrare due "uragani" come Sirius Black e James Potter, stai certo che verrai presto coinvolto in una delle loro idiozie.
Tipo come trasformarsi in Animagi per sostenere un amico nelle sue trasformazioni durante le notti di luna piena.

Fin dal primo momento in cui aveva visto Remus,sapeva che quel ragazzo aveva qualcosa di diverso, qualcosa da apprezzare.

Come il suo sorriso.
Sirius aveva notato che Remus non sorrideva spesso, ma che quando lo faceva, era capace di migliorarti la giornata, senza nessuna spiegazione logica.

Col tempo, Sirius si era accorto di avere una strana predilezione per quel Lupo Mannaro,che forse per lui era più di un amico.
Segretamente aveva sempre amato quel ragazzo dai capelli color sabbia e chissà,forse anche quel ragazzo aveva provato qualcosa per lui,una volta.

Sirius sospirò,mentre al suono di qualcuno che bussava alla porta,si alzava per aprirla,trovandosi davanti l'ultima persona che avrebbe voluto.

"Remus..."
"Molly ha fatto la torta al cioccolato. Ne vuoi un po'?"
"Oh no,grazie. Ma vedo che tu ti sei già servito."disse Sirius,sorridendo,  accennando alle briciole sui baffi color sabbia.
Remus sbarrò gli occhi,imbarazzato, cercando di pulirsi la bocca.
Sirius si spostò per lasciarlo entrare e gli occhi del Lupo Mannaro si soffermarono sulle foto sparse sul letto. Sorrise.

"Una rispolveratina al passato,eh?"aggiunse, entrando nella stanza.
"Già. Sai quanto sono sentimentale."ironizzò Sirius.
Remus rise,sedendosi sul letto e afferrando la foto di lui e Sirius.
"Ah ricordo questo giorno..."disse poi,gli occhi che brillavano.
Sirius si sedette accanto a lui,e quando Remus alzò il capo,se lo ritrovò a pochi centimetri dal viso. Sirius si avvicinò,guardandolo fisso negli occhi. Le loro labbra si sfiorarono e Remus si ritrasse,all'improvviso.
"Sirius...per favore...non..."disse,quasi supplicando il moro.
Sirius ignorò la vocina dentro di sè che gli urlava di non farlo e poggiò le labbra su quelle di Remus,abbandonandosi a quel lungo bacio,che valeva più di mille parole.

Quando si separarono, Remus aveva gli occhi lucidi.
"Sirius...mi dispiace...Io non..."
"No, sono io a dovermi scusare. Era solo che...ne avevo bisogno."
"Pad"sospirò Remus "Io non so perchè... Ma è come se sentissi che è sbagliato."
"Remus...non è sbagliato. Non c'è nulla di sbagliato nell'amore."
"Ma non so se quello che provo io si possa definire amore,Felpato."
Sirius chinò il capo, cercando di trattenere una lacrima solitaria che tentava di scendere.
Non aveva mai pianto per nessuno. Tranne che per Remus.

Il cuore del lupo Mannaro si strinse in una morsa:odiava vederlo soffrire.
Odiava vedere quei suoi misteriosi occhi grigi umidi di lacrime. Ma,in qualche modo,sapeva che sarebbe dovuto andare così.
Era per il loro bene. Per il bene della loro amicizia.
Credeva che fosse la cosa giusta.
Non era mai stato sicuro dei suoi sentimenti per Sirius, e dopo tutti quegli anni, non aveva più alcuna certezza. Perciò si era costretto a reprimere tutto, qualsiasi cosa fosse.

"Io ci tengo a te,Sirius. E tengo alla nostra amicizia."
"Ma per me sei più di un amico,Moony."sussurrò il moro.
Remus esitò.
"Sirius..."
"Tu mi hai cambiato,Remus. Mi hai reso un uomo migliore."

Chocolate Cake| WolfstarМесто, где живут истории. Откройте их для себя