What?!

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Il moro si gira e dopo avermi notata mi fa segno di avvicinarmi, anche se ci dividono solo pochi metri le mie gambe si fanno cosi' pesanti che quando mi siedo mi sembra di aver camminato per ore, sono visibilmente scossa, ma da un lato sono sollevata perche' davanti a me non trovo nessun ragazzo sconosciuto, nessuna nuova conquista . "Ciao piccola, stai meglio a quanto vedo" e fa per avvicinarsi, anche un po' troppo per i miei gusti percio' quando vedo che si sta avvicinando troppo inizio a parlare . "Max che piacere rivederti" "Mi sembri quasi delusa, non ti aspettavi di trovarmi qui?" "In realta' Max non sapevo proprio cosa aspettarmi, non avevo il tuo numero e soprattutto non ricordo niente di ieri percio' scusami sul serio per tutto cio' che ho potuto fare ma sul serio non ero in me" . Subito noto il suo volto abbassarsi e i suoi occhi scurirsi e quasi mi sento in colpa per avergli detto tutto cio'. "piccola sul serio non ti ricordi di ieri?" "no credimi e mi dispiace. Vuoi illuminarmi?" "Beh in realta' mi sono appena ricordato di avere il turno a lavoro quindi devo scappare, magari ci vediamo in giro". Non faccio in tempo a ribattere che lui sta gia' scappando via da me, non so davvero cosa possa essere successo ma evidentemente avevo dato una speranza a Max, non mi fraintendete e' davvero un bel ragazzo ma prima di intraprendere una qualsiasi relazione devo conoscere una persona; comunque mi avvio verso casa ancora con l'amaro in bocca dato che neanche Max ha fatto luce su quello che e' successo ieri, spero solo che Sarah mi richiami presto.

Dato che domani inizio il primo anno di college decido di andare a richiedere i miei orari e di farmi un giro per il campus cosicche' domani non mi ritrovero' a fare tardi perche' non riesco a trovare la classe della prima ora. Mi avvio verso il community college e cerco la segreteria, subito mi accoglie una signora sulla cinquantina che deve essere la segretaria . "benvenuta al community college. Come posso aiutarla?" "Salve sono Alexandra Jones, volevo avere gli orari delle mie lezioni e se possibile anche una cartina del campus" "Un attimo che stampo il tutto " Mentre vedo che cerca l'occorrente mi perdo a guardarla e mi accorgo di averla gia' vista prima, poi leggo il nome sul cartellino *Mrs. Black* e il mio cuore si ferma, e' davvero la mamma di Travis, non la vedo da secoli. Lei e mia madre erano grandi amiche tanto che hanno sempre provato a far diventare me e Travis amici, ovviamente senza risultati ; sono contenta che non mi abbia riconosciuto perche' sarebbe stato un problema, purtroppo mentre esulto mentalmente la donna mi porge una domanda che mi fa riprendere dal mio stato di trance "Alexandra Marie Jones, sei davvero tu? non ti avevo riconosciuta, che sbadata, sei cambiata tantissimo, sei una splendida donna ora" "Grazie signora Black, neanche io l'avevo riconosciuta, sono passati parecchi anni" "Oh ti prego Alex chiamami Maggie, sai che mi fa sentire vecchia se mi chiami signora, devi assolutamente venire a cena da noi, sei mancata tantissimo a Jenna in questi anni" . Jenna era la minore dei figli  Black, sorella di Travis, aveva solo 10 anni quando sono andata via, amavo quella bambina e lei amava me percio' spesso mi ero ritrovata a farle da babysitter, effettivamente non mi sarebbe dispiaciuto rincontrarla, ma non potevo farmi scoprire da Travis almeno per un altro po' . "tesoro sento il tuo cervello lavorare da qui, se non vuoi accettare per Travis devi stare tranquilla, non vive piu' con noi, si e' trasferito qui al campus perche' voleva essere piu' indipendente" "Non e' per quello, solo che non mi sono ancora ambientata del tutto e ho  molte cose da fare, ma sicuramente verro' a trovarvi, Jenna e' mancata anche a me. Ora vado che sono in ritardo, sono sicura ci incontreremo , a presto" "ciao splendore". Scappo letteralmente via dopo aver preso i fogli che Maggie mi ha consegnato, la situazione stava per prendere una brutta piega, mi stavano tornando alla mente troppi ricordi.Infatti nonostante Maggie sia stata quasi una seconda mamma per me, il figlio mi aveva distrutta e lei non ne  era a conoscenza, credo fosse consapevole della mia cotta per lui e quindi avra' pensato che lui  si fosse semplicemente fidanzato con un'altra facendo sparire ogni speranza; ovviamente la situazione era completamente diversa e per quanto io avrei tanto voluto dirle la verita' non avrei mai potuto distruggere l'immagine che ha di suo figlio, sebbene il bastardo se lo meriti. Nella strada verso casa continuo a rimuginare e arrivo a decidere che prossimamente andro' sul serio a trovare i Black, ovviamente dopo essermi assicurata che il primogenito non sia in casa. 

Una volta arrivata a casa, mi faccio una bella doccia rigenerante e, come mi aspettavo sarebbe successo, questa mattina una serie di immagini scoordinate e sfocate di ieri mi vengono alla mente: io che scendo in spiaggia e Sarah che mi viene incontro, la mia presentazione a Aiden e al resto del gruppo come una vecchia amica tornata in citta', nessuno mi aveva riconosciuto fortunatamente. Poi ricordo di essere andata al bar e aver incontrato li' Max, di averci parlato per un po' per poi finire a ballare piuttosto vicini in un' ammasso di gente; ricordo di essere uscita fuori da sola ad un certo punto perche' avevo bisogno di aria e di aver incontrato li' Travis che aveva intavolato una conversazione sui miei anni passati a Londra e ricordo di aver pensato che fosse davvero sobrio, al contrario di me che a quell'ora ero gia' praticamente andata. Ricordo di essere tornata dentro di aver ritrovato Max e di averlo baciato a lungo, per poi imbattermi di nuovo in Travis che aveva provato a baciarmi. I miei ricordi si fermano a questo, non so se alla fine Travis sia riuscito a baciarmi e soprattutto non so se poi sono tornata da Max e sono andata via con lui o con Travis o magari con un altro. *Te l'avevo detto di non esagerare e come al solito non mi hai ascoltato* Cara mini me, smettila di tartassarmi ora scopriremo tutto. Finalmente il mio cellulare squilla, ho quasi paura a guardarlo potendo trovare magari un altro messaggio di qualcuno; fortunatamente si tratta solo di Sarah, non la lascio neanche parlare che sunito la tartasso "S. grazia a Dio mi hai risposto, cosa ho fatto ieri? come sono tornata a casa? con chi sono stata? Stamattina ho incontrato Max e sembrava quasi che si volesse comportare come se fosse il mio ragazzo, pero' ho anche ricevuto un messaggio da uno sconosciuto con il suo numero e ancora non ho capito di chi si tratta, aiutami ti prego" "Alex sul serio non ricordi niente? mi hai stupita, non pensavo fossi diventata un animale da festa, ne hai fatte di belle e hai bevuto come una spugna, sul serio non ricordi con chi sei tornata a casa? " "No, non ricordo niente, ti prego ti prego parla!" "forse e' meglio incontrarci, sono in spiaggia, raggiungimi cosi' ci andiamo a prendere un frappe' e ne parliamo" "tra cinque minuti allo Shake" e chiudo senza sentire la sua risposta, sono troppo ansiosa quindi corro verso la porta di casa per sfrecciare verso lo shake, dopo essermi tolta le scarpe cosi' da passeggiare sulla spiaggia vado ritrovandomi davanti allo shake  un esemplare di Travis Black che esce dall'acqua completamente bagnato con una tavola da surf in mano, e' davvero fantastico *Alexandra concentrati, non e' il momento di sbavare, devi scoprire la verita'* Mini me mi fa riprendere e corro verso la mia amica . "tesoro eccomi" "alex siediti, abbiamo molto di cui parlare: ieri sera non appena sei arrivata hai attirato l'attenzione di tutti ....." 



CON CHI SARA' TORNATA LA NOSTRA ALEX? NEL PROSSIMO CAPITOLO LA VERITA'

UN BACIO

I'm backWhere stories live. Discover now