LVII. Un nuovo arrivato e tanta gelosia

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«ma perché non sono la ragazza più bella dell'universo?» chiedo alzando un sopracciglio.

«tu sei la mia ragazza e basta e si, sei la ragazza più bella dell'universo» dice e io lo bacio delicatamente.

«sei geloso per caso?» chiedo leccandomi le labbra per poi fissarlo intensamente negli occhi azzurri.

«io non sono geloso di quel tipo strano anzi quando saprà che sei la mia ragazza sarà lui ad essere geloso di me» dice ancorando le mani ai miei fianchi.

«rimane il fatto che vorresti spaccargli la faccia solo perché mi ha abbracciato e dato un bacio sulla guancia» dico e lui fa finta di pensarci.

«si okay lo ammetto» dice e io sorrido mordendogli il labbro inferiore.

«ora devo andare» dico e lui mi tiene stretta al suo petto.

«okay» sbuffa e io gli scompiglio il ciuffo per poi staccarmi a malincuore da lui.

«a dopo piccola» mi dice e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra.

*

«credo di aver dimenticato il libro di scultura in classe» sbuffo fermandomi insieme a Char e Ilary.

«ti accompagniamo a prenderlo?» mi chiede Char ma io scuoto la testa.

«vado da sola, voi andate ci vediamo domani» le saluto dando un bacio sulla guancia ad entrambe.

Ritorno indietro e recupero il libro dimenticato ma nel camminare vedo James che tiene Mickey per il colletto della maglia con un espressione arrabbiata in viso.

«cosa stai facendo?» chiedo cercando di staccarlo dal mio nuovo amico.

«questo tizio è un completo stronzo e gli stavo per dare quello che si meritano gli stronzi ossia un paio di pugni» dice James guardandolo in cagnesco.

«sei tu ad essere uno stronzo, ricorri subito alla violenza fregandotene della presenza di una ragazza» dice Mickey e il moro fa un respiro profondo cercando di controllare la sua rabbia.

«okay okay basta...James tu vieni con me senza discutere» gli dico mentre saluto Mickey con un abbraccio che lui ricambia.

«adesso lasciala» il mio ragazzo spinge Mickey che si stacca dall'abbraccio fulminandolo con un'occhiataccia.

Alzo gli occhi al cielo e prendo James per l'avambraccio trascinandomelo fino all'uscita della scuola.

«si può sapere cosa ti prende?» chiedo a James una volta raggiunto un vicolo isolato.

«quel coso è veramente un coglione, lui ha detto delle cose che mi hanno fatto venire voglia di prenderlo a pugni okay?» esclama alterato.

«lui ha ragione, tu usi subito la violenza...la reputi sempre come un mezzo per mettere fine a qualcosa» dico e lui punta i suoi occhi nei miei.

«tu quindi stai dando ragione a lui e non a me?! Cazzo! Lui ha detto che gli sarebbe piaciuto scoparti contro la scrivania e altre cose e io sono scoppiato» dice e io non so se credergli.

Mickey non direbbe mai delle cose del genere.

«lui non può aver detto queste cose» scuoto la testa e vedo James spalancare leggermente la bocca.

«tu quindi credi ad un tizio che hai appena conosciuto e non al tuo ragazzo?» chiede.

«io non ho detto questo James, ho solo detto che Mickey non direbbe mai delle cose del genere» dico.

«io l'ho sentito, lui non è la persona che tu credi sia, è solo un pervertito del cazzo che vuole portarti a letto» dice.

«lui non vuole portarmi a letto! Ti stai facendo filmini mentali inutili» esclamo gesticolando.

«sei tu, che pensando sia un ragazzo dolce e ingenuo, a farti filmini mentali» dice e io sospiro scuotendo la testa.

«James tu sei solo geloso perché è diventato mio amico» dico e lui si lecca le labbra e quasi ride nervosamente.

«lui non vuole essere solo tuo amico come fai a non capirlo?» chiede.

«perché dobbiamo discutere per un ragazzo che ho appena conosciuto?» chiedo.

«ecco, l'hai appena conosciuto e io ho visto che non è una persona affidabile quindi tu devi stargli lontana» dice.

«anche se sei il mio ragazzo non puoi dirmi con chi devo o non devo stare» dico acida incrociando le braccia al petto.

Mi prende il polso e in pochi secondi mi ritrovo schiacciata al muro con il suo viso a pochi centimetri dal mio.

«invece posso e non perché sono il tuo ragazzo ma perché ti amo e poi sei mia e basta» dice avvicinando le sue labbra alle mie.

«e io posso stare con Mickey quando voglio perché le persone con cui stare le decido io» dico per poi mordermi il labbro.

«perché non puoi essere come le mie vecchie ragazze che ubbidivano e stavano zitte?!» esclama portandosi le mani nei capelli.

«forse perché io sono una ragazza con un cervello e una dignità e non una puttana alla quale dare ordini!» affermo fulminandolo con lo sguardo.

«allora forse sono meglio le puttane!» dice e sento il mio cuore fermarsi per qualche secondo insieme a tutti i miei movimenti.

È come se tutto si fosse fermato.

«lo sai cosa ti dico James? Vai dalle puttane come Kayla, alla fine gli stronzi stanno sempre con le puttane» dico con le lacrime che minacciano di uscire e inondare tutto.

«tu dici che gli stronzi devono stare con le puttane e dici anche che sono uno stronzo e guarda un po', stavo insieme a te quindi fatti tue domande e datti due risposte» dice e con queste sue parole mi sento ferita, delusa insomma una merda.

«tu mi stai dando della puttana?» chiedo con un paio di lacrime che scorrono sul mio viso.

James non parla, non si muove e non mi guarda.

«bene...è meglio se da oggi mi stai lontano» dico e mi giro con lo scopo di uscire il più presto possibile da questo cazzo di vicolo.

Sento i suoi passi dietro e qualcosa in me si accende ma quando essi cessano, questo qualcosa si spegne di nuovo.

Buon San Valentino❤️
Si, ho fatto litigare i nostri Jamie...ops, proprio il giorno di San Valentino😂

Ecco il mio regalo per voi!
Io oggi ho ricevuto una marea di cioccolatini ecc.😏😏😏...

DA MIO PADRE!!😅😂 (shh)

Qualcuna ha passato il suo San Valentino con il suo innamorato/a? ❤️ io....no😂

Grazie per tutto!❤️

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Innamorata del mio infernoOnde histórias criam vida. Descubra agora