American Music Awards

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Quella mattina la sveglia è stata stranamente inutile perché ero già in piedi, non riuscivo a dormire, non riuscivo a pensare a nient'altro che non fosse l'esibizione. Mancavano pochissime ore agli Ama e l'emozione iniziava a farsi sentire . Dovevo fare miliardi di cose e probabilmente il tempo sarebbe passato più in fretta di quanto volessi. Così sono andata in bagno, mi sono sciacquata il viso, ho applicato una crema idratante e ho legato i capelli in uno chignon volutamente disordinato. Poi sono andata nella mia stanza-armadio e ho indossato un vestito aderente a righe lungo fino ai piedi con dei semplici sandali. Prima di uscire ho buttato tutte le mie cose in una grande borsa nera e ho digitato il numero del mio autista . Uscendo dalla mia villetta mi sono resa conto che ad attendermi c'era un gruppo di paparazzi così ho deciso di aspettare seduta sui gradini di casa. Mi capitava spesso di non poter uscire in modo spensierato da casa per via dei paparazzi e sono consapevole che questa è la vita che ho scelto ma a volte è spossante non poter essere liberi di vivere la propria vita privata o di poter uscire semplicemente senza trucco. Una volta arrivato l'autista ho infilato gli occhiali da sole e ho iniziato a correre fino all'auto. Entrata in macchina la visione del volto familiare di Tom mi fece tirare un sospiro di sollievo "Buongiorno Tom" "Buongiorno signorina, come si sente ? Emozionata?" , odiavo essere chiamata "signorina", volevo essere trattata da ragazza semplice quale sono. "Si,abbastanza. Tu come stai?" "Il solito. La porto in studio?" "Si grazie Tom" speravo che non mi avrebbe fatto altre domande riguardo il mio umore visto quanto ero tesa.
Arrivata in studio ho subito iniziato a provare l'esibizione e ad assicurarmi che tutto fosse perfetto .

JUSTIN
Era il giorno degli Ama e ovviamente sapevo già perfettamente tutto quello che dovevo fare e quello che volevo trasmettere. Per scaramanzia non provo mai il giorno dell'esibizione quindi me ne  stavo semplicemente sul divano di casa con i miei boxer di Calvin Klein a bere un caffè extra-amaro. Ad un tratto squillò il mio cellulare "Pronto?" "Amico, sono Jay , come te la passi?" "Hei amico, aspetto l'after party di stasera, dicono che sarà una bomba " " Già, non vedo l'ora. Per l'esibizione? Non sei emozionato?" "Mmh no, sarò me stesso e andrà tutto okay" "Oh waw amico questa di che è sicurezza" " Ahah okay Jay, ci si vede stasera".

SELENA
Mi stavo preparando per il carpet quando la porta si apre ed entra la mia costumista " Selena, il vestito è prontissimo, proprio come lo volevi tu, spero davvero che ti piaccia " "Oh mio dio, okay, sono troppo nervosa non riesco a guardare." Continuavo a tenere gli occhi coperti dal nervosismo "Okay vai apri" . Appena Molly ha aperto la zip del porta abiti un meraviglioso abito nero trasparente e scintillante si mostrò in tutta la sua bellezza. "oh mamma Molly è perfetto, grazie" " Di nulla piccola, stendili tutti e in particolare uno" mi fece un'occhiolino d'intesa e mi diede una pacca sul sedere , poi andò via e restai sola nel camerino. Dovevo prepararmi per il carpet e sentivo i brividi percorrere tutto il mio corpo. Ho indossato un'elegantissimo abito rosso altrettanto scintillante che lasciava scoperta tutta la schiena e che a mio parere era davvero sexy. La mia truccatrice ha realizzato un trucco adatto e così anche la mia parrucchiera mi ha fatto una piega liscissima proprio come l'avevo richiesta. Volevo essere diversa dal solito, elegante , sexy e mostrarmi molto sicura di me, come rinata.
Era giunto il momento del carpet. La serata stava per avere inizio ed io avevo i nervi a fior di pelle. Appena mi diedero il segnale mi incamminai sul carpet , era sempre un'emozione tutta nuova quella di ritrovarsi migliaia di flash addosso . Non si riusciva a distinguere più nulla, solo tante luci ad intermittenza e molti schiamazzi. Sorrisi fino alla fine del carpet , volevo essere giusta nei confronti dei giornalisti, è il loro lavoro e questo è il mio. Appena entrata mi sentivo un po' spaesata, andavano tutti così di fretta ma ad un tratto intravedi una chioma conosciuta: era Ariana. "Ariii , tesoro, sei bellissima" l'abbracciai. " Selenaa, da quanto tempo, sembri una dea stasera, penso che tutta l'attenzione sarà su di te e i tuoi bellissimi occhi" " oh, adulatrice" "Sel , perdonami ma devo scappare a fare un'intervista, parliamo meglio all'after , okay?" "Ah si, certo, ci vedremo lì" . In realtà il mio rapporto con Ariana era molto occasionale... si limitava a baci, saluti e complimenti, niente di speciale.

JUSTIN
Ero pronto a sfoggiare il mio look casual sul carpet. Non sono una persona che si fa troppi problemi e per questo posso sembrare egocentrico, esuberante e troppo convinto ma la verità è che ne ho passate tante e questo mi ha portato a fidarmi di me stesso, ad esserne fiero. Al cenno ho iniziato a sfilare sul carpet e tutti i flash erano su di me. Cercai di essere il più svelto possibile ed entrai in cerca dei miei amici. Li vidi già seduti al loro posto così decisi di raggiungerli ma qualcuno mi taglia la strada " Carissimo Justin, questa sera anche tu ti esibirai, quali sono le sensazioni al momento?" "Oh , ciao " mi finsi felice dell'incontro .." beh sono molto felice di avere l'opportunità di rendere la serata uno spasso per i presenti e per il pubblico a casa" dissi con un cenno di presunzione " waw senza dubbio le aspettative sono alte , qual'è la canzone a cui tieni di più tra quelle che ci farai sentire stasera?" "Sorry" "Ohhh, bene allora saremo ansiosi di ascoltarla. Posso chiederti il motivo della scelta?" "Beh, qualcuno che deve assolutamente sentirla dal vivo" "Mhh e sentiamo, pensi di portare a casa dei premi questa sera?" "Spero vivamente di si" "Lo speriamo tutti Justin, buona fortuna " "Grazie". Come potevo aver detto una cosa simile? Non mi sbilanciavo sull'argomento Selena da tempo ormai, era un capitolo chiuso, uno sportello che non ero solito aprire con nessuno. Smisi di dare importanza a quello che era appena successo e presi posto accanto ai miei amici.

SELENA
Era arrivato il mio momento. Mi ero preparata per l'esibizione, ero sola nel mio camerino e mi guardavo allo specchio . Sembravo così diversa, stavo ripensando all'anno precedente, quando ero così fragile dopo la rottura con Justin, ora invece mi sentivo così forte, così invincibile eppure l'idea di essere su quel palco a cantare "Same Old Love" mi faceva tremare le gambe. Lui l'avrebbe ascoltata. Mi avrebbe guardata. Oppure sarebbe uscito durante la mia esibizione? No è troppo orgoglioso per fare una cosa simile. Volevo così tanto fargli capire cosa si era perso. Sbattergli in faccia quanto fossi delusa del suo tradimento ma allo stesso tempo magari fargli venire un pizzico di gelosia per chi ora può avermi. Si, avrei dato il meglio per mostrargli cosa si perde. "SELENA, SI VA IN SCENA". Respirai profondamente.

JUSTIN
Avevano appena annunciato la sua esibizione e sentivo un groppo in gola. La canzone iniziò e come una stella cadente in un cielo blu notte apparve in cima alle scale. Era bellissima, era diventata una donna. Continuavo a mordermi il labbro inferiore e stringevo i pugni. Cercava senza dubbio di farmela pagare e purtroppo ci stava riuscendo. Osservavo ogni suo minimo movimento ed ero entrato in sintonia con il suo corpo e con la sua voce. Nessuno la conosce come la conosco io. Poteva essere cambiata ma era sempre la Selena che conosco. Tutti quei ragazzi sul palco mi ricordavano che lei poteva avere tutti gli uomini che voleva e che chiunque sarebbe stato migliore di me. Mi sentivo un codardo perché mi sono lasciato scappare l'unica cosa che davvero volevo. Purtroppo ero giovane e stupido...
L'esibizione finì.

SELENA
Era andato tutto bene . Ce l'avevo fatta. Non sapevo lui cosa aveva pensato ma io mi sentivo di aver detto tutto ciò che avevo da dire. Sapevo bene che a momenti toccava a lui. Mi accorsi che era il suo momento solo quando sentì l'inizio della sua canzone "Sorry". Ad un tratto iniziò a scendere dell'acqua a dirotto sulla sua testa e su quelle del corpo di ballo. Iniziò a cantare. Voce ferma. Impassibile. Osservavo i suoi gesti ed ascoltavo le sue parole. Non ero sicura che fossero rivolte a me ma mi sarebbe piaciuto moltissimo. Era tutto, a mio parere, un simbolo , quello di urlarlo anche sotto la pioggia scrosciante. Eppure il tutto era nel suo stile così pop, così dance. Ammetto di aver iniziato involontariamente a ballare. Non mi importava di quello che pensavano gli altri. Eravamo io e lui. Alla fine dell'esibizione si era inginocchiato e si era tolto il cappellino mostrando la sua chioma bionda completamente zuppa. Anche lui era cambiato tanto.
Lo show era finito. Era il momento più bello della serata, l'after party , tutti dicevano che sarebbe stato bellissimo ma per me la cosa più importante sarebbe stata vedere Taylor e Cara, le mie migliori amiche. Lui ci sarebbe stato ovviamente ma speravo di non incontrarlo.

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⏰ Last updated: Jan 02, 2017 ⏰

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