Capitolo 1, Severus

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Il piccolo Severus attendeva da molto quel momento. Giunto davanti al muro, esitò. <<Coraggio!>> lo spronò sua madre, che aveva le mani posate sulle sue spalle. <<Sì, sì.>> si limitò a dire, nervoso. Si chiedeva dove fosse la sua amica Lily. Impugnò saldamente il carrello e lo spinse verso la parete a mattoncini. Sapeva perfettamente che era fatta in modo impeccabile, ma aveva il terrore di quell'impatto, la paura di non farcela. Cercò di non preoccuparsi e si quasi immerse, dentro quel muro, con gli occhi ben chiusi. Quasi non sentì di passarvi attraverso. Riaprì gli occhi e si ritrovò in un binario affollato, pieno di studenti carichi di bauli. Intravide, tra la folla, a circa una decina di metri, Lily. Salutò perciò sua madre. <<Mamma, penso sia arrivato il momento.>> le si avvicinò e la abbracciò. La donna rimase quasi sorpresa, dato che in undici anni di vita suo figlio non le aveva mai domostrato tutto quell'affetto. Lo abbracciò anch'ella calorosamente e lo lasciò libero. <<S...Salutami il papà.>> borbottò Severus. Non si sarebbe mai aspettato che suo padre fosse venuto ad accompagnarlo, ma per qualche momento ci aveva quasi sperato. <<Ora vai.>> disse la madre, notando che Lily gli stava facendo cenno di andare da lei. Severus si avviò verso l'amica, a passo svelto. Si strinsero in un breve abbraccio, colmo di imbarazzo. <<Allora, emozionato?>> fece lei, con voce carica di eccitazione. <<Mah, per lo più sto in ansia. E non so neanche il motivo.>> rispose il ragazzino, finendo con un sorrisino. <<E ora, mia cara Lily Evans, che ne diresti di salire sul treno evitando di restare qui ad aspettare quello del prossimo anno?>> <<Mh, non sarebbe male restare un anno io e te soli, Sev>> rispose lei. Severus arrossì come un peperone, e si limitò a tacere e a salire su un vagone centrale con la compagna. Qui trovarono immediatamente due posti liberi, di fronte a due ragazzini. <<Piacere, Lily Evans. Possiamo sederci qui?>> chiese educatamente, alludendo a se stessa e l'amico. <<Certamente!>> disse prontamente uno dei due, un ragazzino, secondo Sverus, anche lui del primo anno, dai capelli corvini e gli occhi nocciola. Si accomodarono. L'altro ragazzo si presentò come Sirius Black, poi venne il turno dell'amico, James Potter, che continuava a fissare Lily incantato. Appena presentatosi chiese a Lily: <<Da dove vieni?>> La ragazza stava per aprire bocca, quando si intromise Severus: <<Siamo di Cokeworth.>> <<Non stavo chiedendo a te, Mocciosus.>> Ribatté James con tono arrogante. Sirius scoppiò in una fragorosa risata e quando Severus stava per dire qualcosa, la ragazza lo interruppe, alzandosi di scatto in piedi e affermando: <<Io e Sev ce ne andiamo. È stato un piacere.>> E con il più falso dei sorrisi, si avviò con Severus verso l'altro vagone. Quest'ultimo riuscì a pronunciare una sola parola, sospesa a mezz'aria: "Grazie"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 04, 2016 ⏰

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