"Non ricordi nulla perché sei stata soggiogato, ti hanno confuso la mente, ti hanno obbligato a scordare qualsiasi parte della tua vita, tutto", mi rispose concentrato sul sentiero che stavamo percorrendo "I miei genitori? Cosa penseranno? Mi cercheranno!" dissi convinto, o, almeno cercando di convincere me stesso. "La tua famiglia.." fece una pausa e riprese "è stata assassinata. Tu sei l'unico ad essere stato risparmiato ma, come vedi, ti hanno voluto soggiogare, ti hanno proibito dei tuoi ricordi".

Sconcertato, frustrato e terribilmente confuso erano aggettivi che facevano parte di me da quel momento, non potevo non ricordare e dovevo trovare un modo per risolvere tutto questo.
"Non avrò modo di ricordare? Non c'è nessun modo?" gli domandai esasperato, era la mia unica soluzione per potere uscire da tutto questo. "Un modo c'è.." mi rispose, "Col tempo inizierai a ricordare tutto, ma solo col tempo inizierai a capire realmente ciò che è successo, nel mentre dovrai essere protetto. "Con tutto questo sono gradite delle spiegazioni!" affermai, e lui con un cenno del capo mi fece capire che me le avrebbe date.

**

Arrivammo a quella che doveva essere la "base", era una costruzione molto antica e anche molto stabile, aveva la forma di un enorme castello molto vecchio. Entrammo da quella che dovevano essere le enormi porte del castello e traversammo una lunga navata, davanti a noi c'era un gruppo di 3 ragazzi messi in fila, e subito dopo li proseguì colui che mi accompagnò fino a qui.

"Io sono Yuri, ognuno di noi ha un dono, riesce a padroneggiare qualcosa, io la luce" disse il ragazzo con i capelli color azzurro e gli occhi celesti, portava una maglietta smanicata nera e dei pantaloncini, infine degli scarponcini marroni chiaro, "Lui è Lucifero, padroneggia il fuoco" indicando il mio accompagnatore, "Lei è Brenda, una cacciatrice di Shinigami" proseguì indicando una ragazza con i capelli neri, occhi grandi color celeste e vestita con dei pantaloni stretti neri, e una maglietta bianca, al collo aveva una stella a 5 punte, portava una giacca di pelle e una cintura, con la custodia per la pistola, mi fece l'occhiolino e mi mimò un saluto, "ed infine" continuò "lui è Kona, il più piccolo fra noi 3, padroneggia il cielo" disse indicandomi un ragazzo biondo con una maglietta lunga e sopra una felpa con un cappuccio nera e portava un paio di jeans.

YURI.

                                                       Brenda

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Brenda.

                                                       Brenda

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Lucifero.

                              Lucifero

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Kona.

                        Kona

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Spazio scrittore:

Ho voluto iniziare questa nuova avventura scrivendo su questo scenario fantastico che si aprirà poco a poco al protagonista,
come avete notato ancora il protagonista non si sa chi sia e nemmeno come sia, ma tempo al tempo! Se vi piace e/o pensiate che ci sia qualcosa scritto male o qualcos'altro gradirei che me lo fareste notare, sarei felice di correggere.

Scusate se ho fatto qualche errore, correggerò al più presto.
Spero vi piaccia.

To forget.Where stories live. Discover now