~Non Credevo Di Innamorarmi Di Te~||James Maslow||

Capitolo 26

CORRETTO IL 31/12/16
Appena entrai in camera il mio cellulare iniziò a squillare ripetutamente.
Io:"pronto?"
H:"hey sono io"
Io:"ciao!"
H:"sei libera?"
Io:"si perché?"
H:"ti va di vederci prima di partire?"
Io:"emh ok dove?"
H:"da Starbucks in centro"
Io:"tra quanto?"
H:"va bene mezz'ora?"
Io:"ok a dopo"
Finì velocemente di controllare la valigia a mano e scesi le scale per andare all'appuntamento.
Uscì di casa e collegai le cuffiette al telefono per rilassarmi durante il tragitto per andare in centro.
Dopo piu o meno 15 minuti di camminata ero già in centro e dirigendomi verso Starbucks dove ci siamo dati appuntamento.
Entro e cerco Hardin con lo sguardo finché non lo trovo seduto al tavolo dentro al locale con il telefono in mano e che si passa ripetutamente la mano nel ciuffo dei capelli,probabilmente per il nervosismo.
Decido di entrare e lo raggiungo per poi coprirli gli occhi per cercare di fargli una sorpresa.
H:"chi è"
Io:"..."
H:"di sicuro è una persona molto bella e profumata"
Io:"..."
H:"ho capito:sei mia cugina Mary"
Io:"hey!Mi offendo!"dissi facendo finta di essere offesa e faccio per andare via.
H:"dai sto scherzando!"disse nel frattempo che si era alzato dal tavolo e ridendo attorandomi a se.
É strano.Si comporta come se fossimo più di amici e ha ancora quel filo di nervosismo.
H:"vieni sediamoci"
Nel frattempo ci raggiunse un cameriere giovane,probabilmente poco più grande di noi,per chiederci che cosa volevamo ordinare.
Io:"io un milkshake alla vaniglia"
H:"anche io"
Aspettammo che arrivassero le nostre ordinazioni e intanto nessuno dei due parlò...
Io:"per caso a te ti ha chiamato Mike per dirti l'orario in cui ci veniva a prendere?"
H:"no,difatti volevo chiedertelo"
Intanto ci raggiunse il cameriere di prima e ci diede le nostre ordinazioni.
H:"wow è davvero buono!"
Io:"già"
Finimmo velocemente le nostre ordinazioni e andammo a pagare.
Io:"ora cosa facciamo?"
H:"ti porto in un posto"disse sorridendo.
Iniziò a camminare con me dietro fino a quando non iniziò a rallentare fino a trovarci in un parco.
Io:"é questo il posto?"
H:"oh no,non ancora"
Riniziò a camminare fino a quando non si fermò davanti a dei cespugli.
H:"ora dobbiamo entrare.Dammi la mano"disse tendendomela.
La presi sorridendo e lui entrò nei cespugli.
H:"chiudi gli occhi"
feci come mi disse e sentì che mi girò dietro per coprirmi gli occhi
H:"ok ora puoi aprirli"
Li aprì e rimasi senza parole dalla vista che avevo davanti:
Un piccolo lago con acqua limpida con sopra dei cigni che vagavano senza accorgersi della nostra presenza,
circondato da dei sempreverdi non troppo piccoli ma neanche troppo grandi.
Io:"wow"dissi sorpresa"come conosci questo posto?"
H:"ci venivo spesso da piccolo"
Io:"ah"dissi non sapendo cos'altro dire
H:"vieni la c'è una panchina, sediamoci"
Io:"ok"
Ci avvicimmo al lago e ci sedemmo vicini.
Ci misimo a guardare i cigni che nuotavano allegramente insieme e dopo un po' notai con la coda dell'occhio invece che Hardin stava guardando me.
Io:"perché mi guardi?"dissi sempre sorridendo
H:"niente"disse e dopo un po' aggiunse"
sei bellissima"
Io:"grazie" dissi in imbarazzo
Intanto lo vidi contorcersi le dita ripetutamente cosi decisi di intervenire.
Gli presi le mani e cercai di calmarlo.
Io:"hey,mi dici che cos'hai questa mattina?"
H:"ok te lo dico"disse deciso mentre si avvicinava a me e guardandomi negli occhi"so che non é il modo più bello da chiedere per questo genere di cose e per di più importanti ma non ce la faccio più ad aspettare: vuoi essere la mia ragazza?"
Wow.Credo di essere rimasta li impalata almeno per 2 minuti sicuri...proprio non me lo aspettavo in questo momento.
Ecco a cosa era dovuto tutto quel nervosismo. Non so se accettare o no anche se dopo aver parlato con le ragazze ho avuto la conferma dei miei sentimenti in confronto a Hardin.
Dopo questa piccolo pensiero che mi sono fatta in mente finalmente posso dare la risposta.
Io:"si"dissi felicemente e nel mente lui si era alzato dalla panchina probabilmente dalla gioia e così feci acje io e gli saltai addosso e lui mi fece girare in tondo mentre mi teneva salda a se con le braccia strette sui miei fianchi.
Beh come inizio del giorno non poteva iniziare meglio!