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Alle cinque e mezza di mattina i bombardamenti sono iniziati. È da un ora che vanno avanti a bombardare .

Da quello che ne so , ci sono dei ribelli là fuori , nascosti , a cui non va' per niente bene il modo in cui gli umani sono tratti.

I ribelli sono composti da alcuni umani , alcuni licantropi e beh elfi .

Si da il caso che i vampiri si siano istinti per via dei pochi umani rimasti , poiché il sangue soprannaturale non dà lo stesso nutrimento di quello umano. Per quanto riguarda gli elfi , ero più che sorpresa di sapere della loro esistenza.

Non ho mai visto un elfo , ma in giro si dice che siano bellissimi con le loro orecchie a punta e i loro capelli lunghi e lisci.

In giro si dice che siano anche molto bravi nell'arte della tortura , in ogni caso non credo ci sia niente di più orribile di questo posto.

Le sirene d'allarme sono iniziate , e la terra trema sotto i nostri piedi ricoperti da scarpe sudicie .

Il piccolo Gabriel è tra le mie braccia , è caldo ed protetto da due copertine pesanti che ho barattato con il mio pane la scorsa sera. Quando Clara è morta.

Le licantrope hanno preso il suo corpo spezzato e l'hanno trascinato nella fossa comune dove tutti i cadaveri sono ammassati l'uno sopra l'altro.

Ho promesso a me stessa , che se un giorno uscirò mai da qui , farò costruire una tomba per Clara , dove poterle raccontare i successi di suo figlio.

Anna è riuscita a procurarsi del brodo caldo da dare al piccolo . Non essendoci latte , il brodo è l'unica opzione, e Gabriel sembra gradire in ogni caso.

Per ora nessun licantropo si è accorto del piccolo. Forse un po' di speranza c'è .

Un altra bomba è esplosa vicino al nostro unico riparo.

Ti prego , ti prego , facci sopravvivere.

Poi come per miracolo le bombe sono cessate. Il silenzio è calato tra noi tutte per qualche minuto prima di sentire rumori di passi che corrono dall'esterno.

Ad un tratto il catenaccio della nostra porta si apre , e un uomo con un altro tipo di uniforme , entra nel nostro dormitorio , accompagnato da un altro suo compagno.

Più si avvicinano e più riesco a vederli meglio.

Le loro divise sono verdi con stivali neri ed una fenice bianca disegnata sull'uniforme.

Sono alti e grossi , devono essere licantropi, ci guardano con occhi pieni di pietà e senso di colpa . Come mi aveva guardata Liquirizia .

Chissà come sta quel lupo tanto bello quanto strano.

"Venite con noi , presto! Vi portiamo fuori da qui! Veloci! " urla uno di loro , quello con i capelli castani .

Tutte noi iniziamo a muoverci velocemente in gruppo , Anna è al mio fianco .

Quando siamo fuori all'aperto vediamo il campo distrutto , molti corpi sono distesi a terra senza vita.

"Forza! Veloci!" Ci spronano i due maschi.

Vedo un camion dove una volta c'erano i cancelli alti e decorati con la fenice , ma che ora sono distrutti a terra , nel fango , dove spero non vengano mai più rialzati.

Passiamo i cancelli e siamo quasi tutte nel camion quando Gabriel decide di far sapere della sua presenza.

Questo esserino a solo un giorno di vita , e già piange con tutto il fiato che ha in gola.

Anna sale nel camion e io sto quasi per salire , quando una mano mi afferra e mi trascina via.

Uno dei due licantropi mi trascina davanti il camion e mi fa salire vicino al posto del guidatore , per ora vuoto.

Posso quasi sentire il mio cuore pronto ad uscire dal mio fragile petto .

"Tranquilla ragazza, andrà tutto bene." Mi dice , dando una piccola occhiata a Gabriel che continua a piagnucolare, poi ritorna ad aiutare le altre ragazze a salire su.

Qualche secondo dopo mi ritrovo schiacciata tra due licantropi dagli occhi scuri.

Quello con i capelli castani mi rivolge un sorriso quando accende il motore del camion , per poi sfrecciare via .

L'altro maschio è quello che mi ha trascinata su questo sedile, ed ha i capelli castano scuro quasi nero.

Il terreno è sconnesso , ma Gabriel si è riaddormentato , grazie al cielo.

"Come ti chiami?" Mi chiede castano chiaro.

" Ella .." Rispondo.

Lui si gira sorridendomi , per poi rigirarsi per guardare la strada.

"Io mi chiamo Axel e quello vicino a te si chiama Bill." Mi dice Castano chiaro , anzi Axel .

"Piacere.." Rispondo.

"Il piacere è tutto nostro." risponde Bill , sorprendendomi , visto che non mi sembrava molto loquace .

È da anni che non comunico con l'altro sesso , se non per rispondere agli ufficiali . Mi sento un po' fuori posto.

"Ella ,come si chiama il piccolo guerriero ?" Mi chiede Axel.

Io abbasso gli occhi verso il bimbo tra le mie braccia , che già considero mio.

" Gabriel .." Rispondo con occhi lucidi.

"È un bellissimo bambino , Ella ..." Dice Bill.

"Con un nome bellissimo .." Risponde Axel.

Io tengo gli occhi su Gabriel e lo ringrazio di nuovo.

Il silenzio cala nella vettura, ma non mi dà fastidio.

"Dove stiamo andando ?" Chiedo in un sussurro .

"In un posto sicuro , non preoccuparti." È Bill che risponde.

"Siete i ribelli? " chiedo sempre sussurrando.

Entrambi si girano per guardarsi negli occhi per qualche secondo , per poi tornare a guardare la strada.

"Hai sentito parlare di noi , vedo..." Risponde Axel.

"Si... È vero che siete dalla nostra parte? È vero che esistono gli elfi ? Oh ed è vero che ci sono altri umani nel vostro "posto sicuro"?" Con le mani faccio segno di virgolette. Bill e Axel si mettono a ridere.

"Wow, Ella , e che io pensavo che tu fossi una silenziosa!"

Bill ha smesso di ridere , ma il sorriso è ancora sulle sue labbra.

"Perché non aspetti di arrivare , per avere le tue risposte?" Chiede Axel.

"Perché Gabriel ed io vogliamo sapere!" Insisto emettendo una risatina. Non riesco quasi a credere al suono della mia risata.

Bill si gira verso di me .

"Ella hai una bellissima risata , lo sapevi? " mi chiede.

Io arrossisco, e ritorno a guardare Gabriel .

"Bill ha ragione , Ella , la tua risata è molto bella . Dovresti ridere più spesso." Mi dice Axel.

Accarezzo il viso addormentato di Gabriel .

"Forse non c'è mai stato niente che mi facesse ridere là.."sussurro tra le labbra secche.

Entrambi rimangono in silenzio ed il nostro viaggio continua così , finché non mi addormento , ma mentre la mia mente è già nel mondo dei sogni , posso sentire due braccia calde abbracciarmi ed un petto solido farmi da cuscino , con Gabriel tra le mie braccia lascio che il mondo scompaia , e che i sogni mi cullino lontana , dove la parola libertà non è un utopia .

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Da dan! Due capitoli in una giornata! Spero vi piacciano! Io di certo li adoro , ma è solo la mia opinione ;) ditemi cosa ve ne pare e come vi sembrano Axel e Bill ?;). Baci :) e grazie x seguirmi! :*

La Fenice Nera: Il Lupo.Where stories live. Discover now