Un altro sospiro, una nuova fermata.
Le ruote sbuffano: stavano correndo così bene, e di nuovo devono fermarsi per far salire volti che non possono vedere. Un ultimo tremolio, le sospensioni si stiracchiano ed infine il treno arresta la sua corsa. Ma sono pochi secondi, perchè salga qualche operaio dal muso lungo e una vecchietta troppo assonnata. Con un sibilo di gioia, si riprende il cammino.
Le ho sentite, quelle piccole ruote, tanto felici di ricominciare a correre.
Mi piacerebbe dirgli che è tutto vano, che presto rallenteranno di nuovo perchè è questo lo scopo della loro vita. Ma so che lo dimenticherebbero presto.
Ogni cosa, in questo Universo, sembra non voler ricordare ciò che le dà dolore. Perciò lascio perdere e sorrido piano, per non svegliare il Sole che ancora riposa.
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Una sciarpa di stelle
General Fiction"E adesso siamo qui, una ragazza dalla sciarpa nera ed un uomo dalla chioma di stelle, un treno che corre, la luna che splende. Se avessi con me il violino, mancherebbe soltanto una bella canzone." E' sola, smarrita, seduta su un treno senza saper...