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-Abby! Non ti chiamo più! La tua sveglia suonato come minimo....- la voce di mia madre si ferma all'improvviso.

-ABIGAIL!!!!- Urla dopo una frazione di secondo. Credo che se avesse alzato ancora un po' il tono, la sua voce avrebbe rotto la finestra.

-Che?!- chiedo alzandomi di scatto sul letto

-Spiegami questa cosa!!! Subito!!- mi si ghiaccia il sangue nelle vene. Non ho neanche il coraggio di girarmi a guardare.

Ieri sera mi sono addormentata con Isaac al mio fianco, e non l'ho sentito andare via.

Spero con tutto il cuore, che mia madre abbia visto con la sua super vista la serratura rotta della portafinestra, e che al mio fianco non ci sia nessuno. Ma conoscendo la sfiga che mi sta attaccata addosso...non è così.

Chiudo gli occhi e prego mentalmente che il mio desiderio di realizzi. Sposto lentamente il mio piede destro in cerca di un eventuale contatto con la sua gamba, e quando avviene il mio cuore sprofonda nel petto.

Vorrei che la terra si aprisse sotto i miei piedi e mi attirare tra le sue braccia. Non tanto per la vergogna di essere beccata a letto con un ragazzo, con qui tra l'altro, non ho fatto niente...ma più per la rottura di palle che mi farà mia madre. Le sue romanzine, le sue proibizioni...

Isaac struscia la sua gamba contro il mio piede e poi si mette a sedere.

Sotto lo sguardo di mia madre mi da un bacio sulla guancia e poi rivolgendosi a lei la saluta con il sorriso.

-Buongiorno signora!-

Vorrei ridere; ha una faccia tosta da far invidia.

-Cosa devi dirmi?- mi madre lo ignora completamente e si posiziona ai piedi del letto con le braccia incrociate. Da lì mi può vedere bene.

Prendo coraggio e le rispondo -Niente-

-Niente?!- ripete lei con uno sguardo da pazza -NIENTE?!-la seconda volta lo urla

-Forse è meglio che io...- Isaac fa per alzarsi ma mia madre lo fulmina con lo sguardo

-Non ti azzardare. Devi stare fermo li- il suo tono è glaciale. Se prima non lo sopportava, adesso penso che lo odi profondamente.

Ma sta esagerando. La vita è la mia, e faccio quello che voglio.

-Mamma- dico alzandomi -Non abbiamo fatto niente- ho le guance in fiamme

-Non mi interessa!! Tu con lui non ci devi neanche parlare, figurati dormire assieme!!! Mi sembrava di essere stata chiara..-

Isaac si alza dal letto, e con solo i boxer su si dirige al bagno.

-Mamma...io...-

-Io cosa?! Eh? Io cosa??! Ci sono delle regole che devi rispettare in casa mia!! Ne abbiamo già parlato, ma tu ovviamente fai sempre di testa tua!!!-

Ma cosa sta dicendo? Se ho sempre seguito quello che mi diceva lei. Ho sempre fatto una vita del cavolo per seguire quello che secondo lei era giusto per me. Non l'ho mai disobbedita. MAI!

Una rabbia che credevo di non avere, si fa strada dentro di me. Mi invade come una marea fa con la spiaggia, e quando mi satura, scoppio.

-Ma sei scema?!- chiedo apparentemente calma -È da quando sono al mondo che faccio quello che vuoi tu! Sempre! Non ti ho mai negato niente, e tu cosa fai?! Mi rimproveri e mi fai una scenata perché hai trovato nel mio letto un amico, AMICO- specifico urlando -che a te non piace?!-

-Sei mia figlia!- dice tra i denti

-Mi hai sempre un po' trattata male, ma da quando papà è morto per te sono stata solo un peso- dico trattenendo le lacrime. Il nervoso è alle stelle dentro di me.

Il Vicino Di CasaDär berättelser lever. Upptäck nu