Text Me | Vkook [ITA]

Text (33)

Taehyung POV (third)

"Fate attenzione a dove camminate e divertitevi." La commessa sorrise loro lasciandoli salire sulla ruota panoramica.

Era abbastanza carino all'interno ma l'altezza tra il terreno e la carrozza diventava più alta ogni secondo di più. Taehyung poteva vedere le luci della città e anche alcune stelle che brillavano sopra di loro e sentire il suono dei vagoncini che si muovono.

"Wow..."

"Taehyung?"

"Hmmm?"

"Posso chiederti una cosa?" Jungkook guardò in faccia l'altro.

"Sì. Che c'è?"

Dovette aspettare qualche secondo per dirlo ad alta voce, ma raccolse tutto il suo coraggio e gli chiese,
"Vorresti essere il mio ragazzo?"

Taehyung sedette in silenzio
"..."

Jungkook attese per la risposta.

"Io pensavo che noi fossimo già fidanzati..." rispose Taehyung in una mistura di shock e confusione.
"Aspetta, noi ancora non stavamo insieme?! Mi dispiace, ho pensato che noi fossimo già insieme e cose del genere e credo che fossi l'unico a pensarlo e sono davvero stu-"

L'altro ragazzo lo interruppe baciandolo con passione. Fece tacere Taehyung per un secondo e quando si staccò parlò,
"Probabilmente sono io lo stupido per non aver capito che tu fossi già mio."

Taehyung arrossì, ma non era visibile a causa del buio. Jungkook fece sedere l'altro sopra di lui in modo che gli stesse a cavalcioni e passò le sue braccia intorno ai suoi fianchi.

"Grazie. Per avermi scritto quel giorno." Sussurrò Jungkook fissando negli occhi Taehyung.

"E grazie a te, per aver messo il tuo numero sotto il mio banco." Taehyung ridacchiò, prendendo le guance di Jungkook tra le mani.

Il moro annullò la distanza tra le loro labbra ancora e lo baciò in silenzio. Non fu nulla di rozzo o particolarmente passionale, ma Taehyung riuscì a percepire ogni singola goccia dell'amore di Jungkook. Le loro labbra si modellavano perfettamente e Jungkook si godette la morbidezza delle labbra dell'altro e di come queste sapessero di zucchero, dallo zucchero filato che avevano mangiato prima agli Universal Studios.

Taehyung lentamente si allontanò, per poi poggiare la sua fronte su quella di Jungkook mentre chiudeva gli occhi.
"Mi piaci- così tanto. Anche se abbiamo appena iniziato a conoscerci. I-Io potrei sembrare strano, ma mi sembra di sentire che noi due siamo fatti l'uno per l'altro. Come se fossimo perfetti. È quello che chiamano destino?" Chiese il castano.

"Mi piace chiamarlo amore." replicò Jungkook con un piccolo sorriso.