Io e Manuel ci dirigiamo in classe, sento gli occhi dei ragazzi puntati su di me, e gli occhi di Manuel puntati su di loro.
Tipo: "Non provateci, non provateci proprio a guardarla e a toccarla, lei é mia.!"
Dopo che Manuel mi fa da guardia del corpo (gelosone) entriamo in classe.
La professoressa inizia a fare mille domande, del perché siamo entrati alle nove, che ci facevamo fuori ecc...
"Senta prof, siamo entrati alla secondo ora, semplice, abbiamo anche il permesso quindi non rompa le palle, non vedo il motivo per fare tutte queste domande." rimango sbalordita sentendo che quelle parole sono uscite dalla bocca di Manuel.
Da quando é diventato cosí ribelle?
Wow. Mi stupisce questo ragazzo, ogni giorno di più.
"É proprio una curiosona quella prof del cazzo, ma che se l'andasse a prendere in quel pos.."
Non finisco nemmeno la frase, che sento Manuel scompisciarsi dalle risate.
"Mi fai morire tu!"dice ancora ridendo come un cretino.
"Lo so, lo so" dico ridendo anche io, mi contagia la sua risata, sempre.
Le lezioni sono finite in fretta oggi, grazie alla compagnia di Manuel. Oggi siamo stati tutto il tempo insieme a ridere e a scherzare. Proprio come due amici.
"Ti va di andare a mangiare in una pizzeria questa sera?" chiede imbarazzato Manuel.
"Sii! Ci sto!" dico contenta.
Avevo proprio voglia di uscire con qualcuno. A casa meno sto, meno penso hai miei problemi.
"Ti passo a prendere alle 20:00 allora" si avvicina a me e mi da un bacio sulla guancia.
In questo momento sclero. Cazzo perché mi fa questo effetto? E come se lo volessi solo per me.
Vado per entrare in casa e sento le urla dei miei.
Mi sto vergognando tantissimo in questo momento, visto che Manuel sta assistendo a tutto ciò..
Chiudo immediatamente la porta a corro via da quella casa, non so nemmeno io dove sto andando, l'importante che vado via da quell'inferno.
Manuel mi afferra da dietro, mi volto verso di lui e lo abbraccio, lo abbraccio talmente forte che i nostri corpi sembrano essere in uno solo.
Lui ricambia l'abbraccio sringendomi ancora più forte di quanto lo stessi facendo io.
"Qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa vorrai, ricordati che ci sono sempre per te, piccola!"
Manuel sembra essersi accorto che i miei problemi sono a casa, lo vedo molto dispiaciuto da quello che é appena successo.
E poi..aspetta..mi ha chiamato "PICCOLA?"
"Grazie, grazie per essere sempre al mio fianco!" dico con gli occhi lucidi.
Mette la mano sulle mie guacie e piano piano si avvicina al mio orecchio e mi sussurra qualcosa.
"Tu con me, io con te, sempre.
Conta su di me!"
Questo ragazzo é la mia cura.
"Dai, prenditi le tue robe che ti lavi a casa mia, so che non vuoi tornarci li." dice facendomi un sorriso.
Adoro i suoi sorrisi, sono cosi sinceri.
"Vabbene"
Andiamo a casa di Manuel, é subito dopo noto che non abita molto lontano dalla mia, visto che siamo arrivati in neanche 5 minuti.
Mi fa appogiare le mie robe nella sua stanza e poi mi indica il bagno.
Faccio una doccia calda, adoro stare sotto l'acqua, mi rilassa.
Dopo un quarto d'ora esco, vado per prendere i miei vestiti, convita che li avessi portati con me in bagno, é subito dopo mi accorgo che li ho lasciati in camera di Manuel.
Okeeey.
Mi metto intorno al mio piccolo corpo, un asciugamano e salgo in camera, sperando che non ci sia lui.
Apro la porta e mi sento addosso gli occhi di Manuel.
"Ok, purtroppo sta nella sua stanza non puoi farci niente, stai tranquilla Chantal."continuo a ripetermi.
Manuel rimane con mezza bocca aperta e io..bhe anche, visto che sta solo con dei semplici box ,cazzooo!
Si avvicina a me, sempre di più, la mia voce sembra essere andata via. Non riesco ne a parlare, ne a fiatare.
Mi blocca mettendo la mani al muro, e schiacciando il suo corpo, contro il mio. Sento la sue erezione. Troppo, troppo vicino.
"Ma se ti dicessi che sei mia?"
Mi sussurra nell'orecchio, facendomi venire dei brividi in tutto il corpo.
Ragazzuoleeee❤
Ecco a voi un'altro capitolooo!
Buona letturaaaa💋
A presto😜❤
