LET ME BE BETTER || Draco & Hermione {DRAMIONE}

Prologo

Era seduta a tavolino e stava rileggendo l'ultima lettera di Ron.

Le cose tra loro erano un po' in bilico e quindi un periodo lontano li avrebbe aiutati.

Si alzò e si incamminò nel buio della notte di Bourbon Rd.

Era fresco e voleva schiarirsi le idee e cosa c'era di meglio di una passeggiatina, invece che smaterializzarsi subito?

Era presa dai suoi pensieri, quando sentì dei passi dietro di lei che si avvicinavano.
Hermione si girò, ma non vide nulla.

Con i riflessi pronti, prese la bacchetta «Lumos»,ma la via rimaneva deserta.
Aveva tutti i sensi allertati. Come poteva vedere se questo qualcuno usava un Incantesimo di Disillusione? O un mantello dell'Invisibilità?

La ragazza aumentò il passo e svoltò in Main Rd ma i passi dello sconosciuto invece che svanire si intensificarono. Hermione prese a correre, certa che non si trattasse del solito scherzetto dei bulletti del quartiere.

«Hommm..enumRevelio», balbettò, presa dal panico.

L'idea era di mettersi a urlare, ma Grace's End era deserta in quel mese, infondo sapeva che i Babbani in agosto andavano in vacanza, e quindi l'altra opzione era materializzarsi all'istante. Ma bastò un secondo per capire che se lo sconosciuto stava cercando lei, non poteva che affrontarlo.

"Chi è la?" chiese Hermione, prendendo quel poco di coraggio che le era rimasto.

Si sentì un risatina acuta nell'angolo. Aveva un che di sadico.

"Rivelati"ci riprovò con maggiore enfasi.

Nulla.

Dal nulla apparve un volto scarlatto, familiare che stringeva i denti in un evidente sorriso falso. Stava avanzando verso di lei, e il suo sesto senso le fece notare che era intrappolata nel vicolo, mentre costui azzerava le distanze.

"Non ti ricordi di me, sporca Mezzosangue?" le sussurrò l'uomo all'orecchio. Intanto aveva preso ad annusarle i capelli... "Però che spreco..." . Mentre lui continuava a farle spregevoli moine, Hermione valutò quante possibilità avesse di reagire: poche.

"Non ti ricordi di me, eh?... Mi avete schiantato l'ultima volta tu e quel Potter,... oh, aspetta fammici pensare, era una calda notte di estate. Eravate tre, seduti in un locale..."

"Thorfinn Rowle" sussurrò Hermione, ricordando l'evento.

"Hai visto, ragazzina ci sei arrivata" il suo alitò le solleticò il collo e si immobilizzò per il fastidio.

"Vediamo di pareggiare i conti... visto che per colpa tua il Signore Oscuro prima di cadere mi ha costretto a uccidere i miei familiari per il fallimento. Pensiamo a che farti"

Intanto il fresco era diventato freddo pungente, e la paura in Hermione crebbe.
Teneva bassa la bacchetta, stretta nel pugno come ne valesse della sua vita.

«Stup..»ma lui fu più veloce «Petrificus Totalus» e tutte le membra della ragazza sembravano roccia.

"Non dovevi farlo, ti avrei risparmiato la tortura... «Crucio!»

Continuò imperterrito e Hermione desiderava svenire. Anche se era immobilizzata non impediva al Mangiamorte di torturarla. Non contento però voleva che la vendetta penetrasse e se la ricordasse per sempre.

A volte la morte è più piacevole del dolore. 
La distese a pancia in su e iniziò ad accarezzarle le gambe. Su e giù, la mano ruvida contrastava con la pelle e liscia della ragazza inerme.

E poi venne il momento,...

Il grido proruppe nella stanza buia. La ragazza piangeva e fiotti di lacrime le scendevano sulle guance. 

Era qualcosa che tutte le notti riviveva con orrore, un ricordo talmente vivido che sembrava reale.

Non poteva continuare così, doveva fare qualcosa.

Guardò la sveglia e si rese conto che erano le sei meno un quarto. Tanto valeva alzarsi e prepararsi. 

In fondo doveva essere alla stazione di King's Cross alle dieci in punto, e aveva tutto da rimettere. 

Un nuovo anno ad Hogwarts.

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SPAZIO AUTRICE

Salve a tutti, mi sembra giusto spendere due paroline per voi. Questa è una fan fiction su Harry Potter, in particolare si concentrerà su Hermione Granger e Draco Malfoy. La scelta pare ovvia, ma vi posso assicurare di ovvio c'è poco.

Spero che vi siate come un minimo incuriositi, 

xoxo Vidhya