BADLANDS II

When you think of love, do you think of pain?

Mio padre apre la portiera e si infila in macchina, seguito a ruota da una me furiosa più che mai.

-Una casa?!!????-

- Sì Juls.-

- Avevi una casa a Londra e non ti sei fatto vedere per due fottuti anni?!???!-

-Ma siamo al mio processo!?-

- Dio ha ragione la mamma! Sei inaffidabile!- piagnucolo con un nodo soffocante alla gola.

-Juliet, discutiamo di questo dopo ora chiudi la portiera, per favore! dobbiamo andare all'aeroporto!-

L'ansia mi aveva accompagnata per tutto il viaggio di andata, tre mesi fa, ed è così anche per il ritorno.
Ma questo era prevedibile, come prevedibile è stata la chiamata di mia madre, la sera in cui ha saputo che ero a Londra.

-Juls, questa sera vieni a cena da noi?-

- No.-

- Allora..andiamo a cena fuori io e te?-

Sbuffo, sperando non mi abbia sentita.

- Sì, ma non portare John-

- E tu non portare tuo padre!- replica lei.

🍭

A cena passo una buona mezz'ora a lamentarmi di come mio padre mi avesse delusa profondamente, per avermi tenuto nascosto il fatto che avesse una casa a Londra.

- Juls non sapevo avesse casa qui a Londra. È proprio un..-

- Mamma.-

Faccio per bloccarla, prima che possa sparare a zero su mio padre.

- Sì, scusa. Non dovrei. -

La vedo passarsi una mano sul pancione.

- Wow. È enorme.-

- Io sono enorme??!?- si allarma lei.

- Ma no! Solo la tua pancia! Tu sei bellissima!-

A mia madre spunta un sorriso, il ristorante è davvero rumoroso, ma posso sentire l'accenno della sua risata.

- Oh, Juls. Perché? Perché devi stare con quello stronzo? Perché non torni da noi. John ti adora, lo sai.-

Nonostante tutto, so perfettamente che John mi vuole bene, come io ne voglio a lui.
Ma il problema è suo figlio.

- No mamma, non posso tornare.
E poi è mio padre, non c'è nulla di male nel voler stare con lui.-

-Tornerai alla tua vecchia scuola però.- asserisce lei, sgranocchiando un grissino dalla cesta del pane.

Quello che le dirò brucerà parecchio.

-No.-

I suoi occhi chiari mi fulminano all'instante.

- Juls, non hai scuse!-

- Ma mamma siamo a fine marzo. La scuola termina tra poco! Verrò bocciata comunque per le assenze....-