Heismyproblem

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Finalmente la prima settimana di scuola è finita, abbiamo fatto molti test e devo dire che sono andati tutti molto bene, beh tranne filosofia, in quella devo migliorare.

Mi sono vista molto con Dylan, studiavamo insieme e qualche volta uscivamo per una passeggiata o una pizza.

Mi lego i capelli in una cipolla disordinata, quando una voce mi chiama, dalla finestra di camera mia.

"Holland!"

Poso il libro che stavo leggendo sul letto insieme agli occhiali, mi sporgo dalla finestra e un sorriso si allarga sul mio volto: Dylan.

"Ti va di venire al cinema?"

"Dylan, accetterei volentieri ma per lunedì devo finire il libro assegnato dalla professoressa di italiano!"

"Eddai! E' venerdì! Hai tutto il tempo di leggerlo, a che punto sei?"

"Quasi finito" Rispondo alla sua domanda.

"Allora vieni dai, ci sono anche altri compagni, tipo Daniel, Chase e Candice, dai che ci divertiamo, vieni?"

"E va bene, mi preparo e scendo!" Sbuffo sorridendo.

Chiudo la finestra e lo sento ridere.

Apro l'armadio e cerco cosa mettere, dopo svariati minuti scelgo un pantalone lungo attillato, una magliettina azzurra aderente pure quella e le converse bordeaux.

Ok sono pronta, mi metto del mascara nero e una linea di Eye-Liner.

Scendo e vedo Dylan parlare al telefono.

"Va bene, si ok glielo dico, a dopo" risponde Dylan al cellulare.

"Eccomi"

"Al cellulare era Candice, ha detto che porta una sua amica Eleonor che porta suo cugino, non mi ha detto ti preciso chi era"

"Ok, quella è la tua moto?"

Dico vedendo una bellissima moto nera con delle piccole fiamme blu sul manubrio.

"Si è la mia, andiamo?"

Mi aggrappo al suo petto e slittiamo per le strade della California.

Arrivati vedo tutte le mie amiche e un ragazzo molto alto, non distinguendolo per colpa del buio del cielo.

Entrati per fare il biglietto quasi mi viene un infatti, cazzo no. Il cugino di Elenor è Cameron?

È un fottuto incubo vero?

Ditemi di si!

"Questo è Cameron!"

Me lo presenta Eleonor.
Cameron fa un sorrisetto, quanto vorrei pinzargli le labbra.

"Rossa."

"Cameron."

Dico a denti stetti, un altro dei suoi sorrisetto strafottenti, quanto odio.

"Vi conoscete?"

Domanda Eleonor guardandoci intensamente negli occhi.

"Si, scuola." Rispondo con lo sguardo rivolto verso Cameron, per poi girarlo verso a Eleonor.

"Piacere Holland!"

Avvicino la mano che con piacere Eleonor me l'afferra.

"Eleonor"

Ride ed entriamo in sala, il destino vuole che io e Cameron avessimo i biglietti con su scritto: Fila 7 posto 5, Fila 7 posto 6.

"Il destino ha voluto così eh Rossa?"

Legge mica nel pensiero?
Mi giro verso di lui per gridargli contro, quando noto una piccola fossetta sul suo volto appena sorride, non l'avevo mai osservato così da vicino, occhi color nutella, labbra carn-

"Terra chiama Rossa!?"

"Eh? Cosa?"

No davvero, mi sono davvero messa a fissare il volto di Cameron, Cameron Dallas?

Dio.

"Lo so, lo so, sono attraente eh?"

Ora rido, ora gli rido in faccia.

"Cretino"

Gli do una gomitata sulla spalla e ci sediamo, il film era un horror.

Non sono mai stata un'amante del genere horror, ma per oggi mi accontenterò.

Alla mia destra ho vicino Cameron e alla mia sinistra ho Dylan, almeno c'è lui.
Ad un certo punto, durante il film un cazzo clown uscì dal nulla da un bosco, facendomi saltare in aria per lo spavento, insieme alle altre ragazze.

"Hai paura rossa?"
"Paura? No. È arrivato all'improvviso, è normale che io mi sia spaventata!"
"Va bene... Se lo dici tu, Rossa"

Quanto lo odio, ora gli tiro la Coca-Cola in faccia, giuro.

Poche ore più tardi il film finisce ed usciamo dal cinema, il cielo era di uno scuro assurdo.

"Speriamo non piovi, ci manca solo questo!"

Dice Eleonor, sono d'accordo con lei.
Odio la pioggia.

"Ci vediamo domani ragazzi, ciao!"
Dice Candice, in pochissimo tempo rimaniamo solo io, Dylan e Cameron.

"Ok, io vado, ci si vede" Dico camminando verso casa, anche se non so bene dove si trovi in questo preciso momento, ma ok.

"Dove diavolo stai andando?" Cameron.
"A casa?" Dico ironica
"Ti accompagno" Dylan
"No lascia stare, non ti preoccupare"
"Non ci penso neanche a lasciarti da sola per le strade della California, per giunta alle 23:44 di notte, dai ti accompagno."
"Va bene"

Cameron per tutto il tragitto dal cinema alla moto di Dylan mi guardó con sguardo severo, ma che vuole?

Salgo in sella insieme a Dylan e mette in moto.

"A domani Dallas" dice Dylan
"Ciao O'Brien."

Si odiano tanto? Beh si.

"Ciao Rossa." Assottiglia gli occhi.
"Ciao." Rispondo.

Ok, ha seriamente problemi sto ragazzo!

Pochi minuti prima di arrivare a casa iniziò a piovere a dirotto.

"Merda! Non ci voleva!" Commenta Dylan avanzando più in fretta verso casa mia.