CAPITOLO4

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Sono sveglia da circa un'oretta e per impiegare il mio tempo guardo Trent.

Gli accarezzo i capelli ripetutamente cercando di non farlo svegliare.

Senza controllo gli stampo un bacio sulla fronte,me ne pento all'istante.
Non avrei dovuto!

Sento Trent muoversi nel sonno e per paura che si possa svegliare e sgamarmi mi ristendo velocemente nel letto chiudendo gli occhi.

Sento i suoi movimenti e le sue braccia che avvolgono il mio corpo.

Mi stampa un bacio sulla nuca e mi sussurra <<Buongiorno>>

Cerco di essere fredda ma lui continua dicendo <<Amore,lo so che mi hai baciato>> oramai sono stata sgamata e devo aprire per forza gli occhi.

<<Buongiorno>> Mi saluta maliziosamente baciandomi sulle labbra.
<<'giorno>>
<<Sai amore avevo intenzione di fare un tatuaggio>> mi dice chinandosi su di me è appoggiando la testa nell'incavo del mio collo.

<<davvero?>> Chiedo non riuscendo a trattenere l'istinto di accarezzargli i capelli.
Lui fa le fusa come un gatto.

<<si>> mormora
<<e come lo farai?>> i tatuaggi non mi sono mai davvero interessati però penso che sul corpo statuario sarebbe bellissimo.
<< Ho deciso di fare il tuo nome sul petto con catene che stringono il cuore>> strabuzzo gli occhi <<e perchè mai vorresti fare una cosa del genere ?>> sembra che io lo strangoli con la catene.
<< Perchè tu hai il comando del mio cuore. Puoi stritolarmi o puoi farmi vivere. Tu hai il potere di decidere della mia vita>>

Mi alzo appoggiando il busto alla testata del letto
<<Trent ora devi dirmi la verità>> devo avere la freddezza necessaria per sapere.

Lui si alza dal letto e si siede sulla poltrona adiacente al letto.
Appoggia le braccia sulle gambe e sorregge il capo.
<<Ti prego,sappi che l'ho fatto soltanto per proteggerti e per noi>>
Sempre le solite parole <<Trent,protetta da cosa?Non vedi che ci hai distrutto?>>
Chiedo oramai al limite della sopportazione.
<<Amore, non è vero. Tu sai solo una piccola parte,non ho distrutto niente ancora. Ti prego andiamocene da questo posto,trasferiamoci in un'altra città.>>
Cosa può essere così tanto sconvolgente da volermi portare via e non dirmi nulla.
<<Io non verrò in nessun posto con te,senza sapere nulla>>

Mi alzo dal letto e senza aspettare risposta scendo giù.
Trovo tutta la mia famiglia a tavola. Era da molto che non vedevo questa scena. Oramai ero abituata alla routine con Trent

<<Buongiorno>> saluto
<<Buongiorno amore di mamma>> mi guarda bene e continua << Livia,dov'è la flebo?>>
Lo ha notato!
<<mamma,era finita e quindi... >> il suo volto fa intendere tutto. È esasperata. <<Livia,ma lo sai che è pericoloso>>mi rimprovera.
<<ed è per questo che ho visto bene l'infermiera quando me lo ha tolto>>
La zittisco.

Mi siedo a tavola e cerco lo sguardo di papà. Quando incrocia il mio mi sorride e io contraccambio.

<<Papà dobbiamo parlare>>
<<Hai ragione>>
Mi alzo per andare nel suo studio ma lui mi blocca.
<<lui è ancora di sopra?>>annuisco <<abbiamo litigato di nuovo perchè non mi vuole dire la verità>>
Non so come comportarmi,ma soprattutto ho una grande paura che si possa fare del male sopra solo per attirare la mia attenzione.

Sento papà borbottare e stringere i pugni,ma non riesco a capire cosa dice.
<<Papà,tu sai qualcosa?puoi spiegarmi il motivo del suo tradimento?>>
<<Figlie mie adesso vi racconterò un segreto che nessuno tranne la mamma,io e i nonni conoscono e si tratta di me >>

Fede ed io ci guardiamo sorprese. Che segreto può avere papà?

<<siete pronte?>> ci domanda lui.
Noi annuiamo e mamma rimane rigida accanto a papà.

<<Allora all'età di 18 anni deciso di fare un viaggio a Londra, al tempo ero molto diversi da ora.
Non pensavo ad un futuro e ad un lavoro. Vivevo la giornata divertendomi: andando in discoteche e in bar.
Un pomeriggio in un parco londinese incontrai la vostra mamma.
Assomigliava a te Livia,anche se non è una sorpresa. Già da piccole tu e Federica eravate diversissime. Fede assomigliava a me è tu alla mamma. Comunque vidi questa bellissima donna dai lunghi capelli castani e sembra strano,ma io me ne innamorai perdutamente.
Iniziai a farle la corte ma nulla non cedeva . Alla fine dopo la milionesima volta ho vinto io.
Lei mi voleva. La nostra relazione era diventata seria.
Però sul nostro amore incombevano due grandi problemi:la nonna e il nonno.
Loro non volevano che io stessi con vostra mamma perchè dicevano che Alena stava cambiando ad era vero,stava prendendo il mio esempio.
Quindi per paura che me la potessero portare via sono cambiato. E sono migliorato.
Quando ho visto Trent mi sono rivisto,però con tutto che lo minacciavo vedevo nei suoi occhi che non cambiava,così ho chiamato un investigatore segreto per sapere chi fosse e cosa faceva quando non si trovava con te.>>
Sono senza parole. Papà ha visto lungo fin dall'inizio.

<<Allora se sapevi cosa significava essere disprezzati dai genitori di tua moglie perchè non ci hai dato la tua benedizione?>>
Da quanto tempo si trovava li?

<<perchè tu volevi fare il doppio gioco, lo dimostrano le foto e il fatto che l'hai sposata in fretta e furia >>
<<Io non ho fatto il doppio gioco e non l'ho sposata in fretta e in furia. L'ho fatto perchè la amo.>> ringhia
<<ah si?e non lo hai fatto per paura che venisse a conoscenza delle foto?>> ribatte papà.
<<Basta con quella maledette foto>>

Decido d'intervenire <<Trent guardami ...ora mi preparo ad usciamo ok?>>
Annuisce felice.

Siamo in macchina senza avere una destinazione. Lui non parla ,e io non riesco neppure a guardarlo negli occhi.

Gioco con l'orlo della maglietta e alla fine prendo coraggio <<Trent dimmi la verità>> Non è una domanda. È un imposizione .

Frena violentemente la macchina <<ma perchè sei così fissata con queste spiegazioni? Alla fine sei tornata da me, stanotte ti ricordo che abbiamo dormito insieme.>>
Urla.
Io mi sento completamente distrutta.
Lui ha detto che io alla fine torno sempre da lui anche se mi tradisce.

Apro lo sportello dell'auto e scendo. Lo sento urlare,però davvero non voglio più sentirlo.

Io non so di chi mi sono innamorata!

Cammino e fortunatamente trovo un bar.
Entro e vengo avvolta dall'odore di caffè.
Mi avvicino al bancone <<scusi>> chiamo la cameriera.

Lei si volta,e non posso crederci! Non è vero,ditemi che è soltanto un incubo.
Un terribile incubo.
Quando finirà questa storia?

Io voglio essere tutto per te #2Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt