Leggete lo spazio autrice perché è
molto importante. Detto ciò:
Buona lettura...
Questo è il paradiso pensò il covino mentre, con le mani accarezzava la schiena del piccolino continuando a lasciare piccole macchie violacee sul suo collo.Sal:- S..sono pronto Sascha- mugolò il piccolo sentendo l'eccitazione a mille crescere dentro di lui.
Sa:- Chiamami papino- (questo nomignolo lo avevo già deciso, quello che è stato scelto nei commenti del quarto capitolo verrà inserito verso la fine) rispose baciandolo sulle labbra rosee e sottili.
Sal:- Ok...papino- disse gemendo a causa delle dita di Sascha che erano appena entrate nel suo corpo.
Salvatore gemeva sempre più forte e questo fece eccitare molto il corvino che, dopo aver sentito il piccolo sottomesso dire "più veloce pa..papino", decise di ignorare quello che era stato detto dal castano e decise di penetrarlo nuovamente.
Prese il lubrificante e, con un colpo solo, si ritrovò dentro il piccolo che gemette fortemente.
Iniziò a dare piccole spinte che aumentavano lentamente di velocità.
Sal:- Più...più veloce pap- e un altro ansimo uscì dalla bocca del più piccolo.
Sascha esaudì il suo desiderio e inizio a muoversi sempre più velocemente all'interno del piccolo che gemeva e ansimava.
La stanza era invasa da orgasmi e urletti del piccolo mentre il corvino ansimava sentendo il suo piccolino godere a causa delle sue spinte sempre più veloci e forti.
Un paio di lacrime rigarono il viso di Salvatore quando il corvino diede una spinta molto forte seguita da un'altra ed un'altra ancora.
Il piccolo tirava il lenzuolo del letto e orgasmava sempre di più mentre il corvino aumentava sempre più le spinte.
Il più grande diede un'altra decine di spinte e poi si fermò per uscire dal più piccolo dato che vedeva che era al limite.
Quando iniziò a uscire dal corpo del piccolo, quest ultimo non gradì per niente e si "lamentò".
Sal:- Ancora papino, ti prego- supplicò il piccolo
Sa:- Mi dispiace piccolino ma per oggi basta, sei arrivato al limite-
Sal:- Ma papino io voglio continuare, per favore- fece il labbruccio come i bimbi piccoli.
Sa:- per oggi basta piccolo. Se proprio vuoi possiamo fare un paio di minuti con le dita ma poi stop. Ok?-
Sal:- Ok- disse un po' triste il piccolo
Sascha tirò nuovamente fuori il lubrificante e si bagnò due dita con esso per poi inserirle nel corpo del piccolo che cacciò qualche altro gemito.
Sal:- Papino fai con tre, ti scongiuro- implorò il piccolo e il corvino decise di accontentarlo.
Sal:- Più ve..veloce, papin- e un altro mugolio uscì dalla bocca del piccolino ormai sottomesso all'uomo.
Sascha aumentò la velocità e la forza con le quali muoveva le tre dita dentro il piccolo.
Dopo cinque minuti scarsi tolse le dita dal corpo di Salvatore.
Sal:- Ancora, ancora papino, ancora, ti prego ancora- implorò il ragazzino
Sa:- No, adesso basta piccolino. Dopo è una cosa esagerata per te. Magari più avanti i tempi aumenteranno ma per adesso basta. Sono già 20 minuti che andiamo avanti e per ora è anche troppo. Ora vestiti e vieni di là con me. Ok?- disse premurosamente il corvino coccolando il piccolo.
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Submission ☆ Sascha Burci & Salvatore Cinquegrana & Stefano Lepri ☆
FanfictionQuesta storia ha un linguaggio abbastanza pesante e per questo consiglio di leggerla solo a chi se la sente. Detto ciò... Buona lettura