CHANGED//JØSHLER//

2-New house

Camminai per almeno mezz'ora.
Mi accorsi che ero arrivato vicino ad un piccolo bosco.
Quel bosco mi fece riaffiorare alcuni ricordi della mia infanzia.Da piccolo venivo sempre in questo bosco per esplorarlo e guardarlo.
Ci rimanevo per molto tempo,adoravo quel posto.Decisi di esplorarlo per un ultima volta.Camminai e vidi un piccolo ruscello dall'acqua limpida e fredda.Mi stesi sul l'erba e chiusi gli occhi.
Il sole mi riscaldava,facendomi quasi sentire caldo.Quel posto mi faceva restare in pace con me stesso,cosa che per me era molto difficile grazie a tutte le voci che avevo nella mia testa.
Restai in quel magnifico posto per quasi un'ora e mezza.
A malincuore mi resi conto che si era fatta l'ora di tornare a casa e di lasciare quel posto magnifico che mi faceva stare bene e in pace con me stesso.
Con dispiacere mi alzai dal prato e iniziai a camminare per l'uscita del bosco.Il viaggio di ritorno non durò molto.
Appena arrivai a casa mi levai la felpa e andai in soggiorno.
Lì trovai mia sorella giocare con il micetto che la sera prima avevo preso.Mia sorella sembrava quasi affascinata da quel gatto.-Ti piace?-
-Oh ciao Tyler,non ti avevo visto.Comunque si,mi piace tantissimo,ma..dove e quando lo hai preso?-
-Ieri sera,per strada-
-Oh...come si chiama?-
-Avevo pensato di chiamarlo Black,ti piace il nome?-
-Oh sì,è carino..posso giocarci vero?-
-Certo Maddy,io ora vado di sopra a dopo-
Salì le scale e entrai nella mia stanza da letto.
Presi le ultime cose che erano rimaste fuori dalla valigia e le riposi al suo interno.
Sentii chiamarmi da mia madre,segno che dovevamo uscire e partire per la nuova città in cui saremmo dovuti restare per un bel po' di tempo.
Uscii dalla mia camera e chiusi la porta alle mie spalle.
Trovai tutta la mia famiglia pronta con le valigie per partire.
Uscimmo e chiudemmo la porta della casa.Entrai in macchina,mi misi le mie cuffiette,e iniziai a ascoltare della musica di cui forse non sapevo nemmeno il nome del l'autore.Mi rilassava ascoltare la musica,anzi,mi distraeva da tutti i problemi che ogni giorno dovevo affrontare.
Guardai il paesaggio attraverso il finestrino dell'auto.
Era un paesaggio immerso nella natura,c'era davvero tanto verde,forse troppo.
Il viaggio non durò molto,io continuavo ad osservare il paesaggio e ad ascoltare la musica.Ad un certo punto iniziai a vedere una fila di case e più ci avvicinavamo,più si estendeva.
Arrivammo davanti ad una casa dal color bianco,alcuni dettagli erano in grigio.
Entrammo e esplorammo la casa.Entrai in una camera,era non troppo grande ma nemmeno troppo piccola,diciamo la giusta grandezza per una camera da letto.Davanti a me vidi una grande finestra che faceva entrare nella stanza molta luce rendendola così più accogliente.
Poggiai la mia valigia su quello che sembrava il mio letto,aveva una coperta rossa,e sembrava molto morbido.Di fianco al mio letto c'era un comodino di legno,non troppo spazioso a dire la verità.Scesi al piano inferiore e esplorai il resto della casa.Il soggiorno era molto grande e con una finestra altrettanto grande che faceva entrare molta luce,forse troppa.
La cucina era abbastanza grande e anche essa,come il resto della casa,molto illuminata.
Il bagno era molto bianco,e aveva una finestra,non troppo grande come le altre.
Finito di esplorare la casa,salii di nuovo nella mia camera e presi il mio ukulele.
Iniziai a suonarlo con delle note che avevo appuntato sul mio quadernino.L'ukulele è una delle cose che mi rilassava,mi faceva stare bene,e sopratutto,mi faceva sfogare.
La musica era per me un metodo di sfogo,appuntavo delle note da suonare,e intonavo delle parole che mi giravano per la testa.
-----------------------------------------HELLO (it's me)
SECONDO CAPITOLO,YEEEEEEE.
Mi sto auto convincendo che questa sia una storia leggibile,SOLO CHE FA SCHIFO MA VABBÈ,FATEMI SOGNARE.
Chiara,tu che stai leggendo,devi farti fare una visita oculistica perché secondo me tu non ci vedi bene,CIOÈ,COME FAI A DIRE CHE QUESTA FF È BELLA,IO BASITA.