How I Met Your Father - One Direction

Incominciamo la storia 2.

Vado in soggiorno a chiamare i miei figli che "stranamente" stanno stravaccati sul divano imbambolati a guardare la TV, li chiamo invitandoli nel mio studio e dicendoli di sedersi sul divano posizionato opposto alla scrivania dietro la quale mi siedo io. "Mamma, abbiamo fatto qualcosa...perché nel caso io non c'entro nulla!!" dice preoccupato Christian facendo spuntare un piccolo sorriso sul viso "No, tranquilli" rispondo io " Vi ho chiamati per raccontarvi la storia di come ho incontrato vostro padre", entrambi annuiscono e schiarendomi la voce inizio " Avevo 20 anni e stavo al bar con Louis, Harry, Liam e Zayn al nostro solito tavolo chiacchierando quando ad un certo punto mi viene sete perciò mi alzo avviandomi verso il bancone per ordinare una birra...
*FLASHBACK*
Sono al bancone del solito bar dove io e i miei migliori amici siamo soliti incontrarci, ero sul punto di ordinare una birra quando un ragazzo della mia età mi si affianca dicendo rivolto al barista " Tutto quello che prende glielo offro io" poi girandosi verso di me continua " per favore prendi solo una birra perché non ho molto in tasca" dice ridendo. Lo scruto mentre ride: è un ragazzo davvero bello, ha i capelli biondi tinti e si possono vedere le radici brune, ha gli occhi di un bellissimo azzurro che ricordano sia il mare che il cielo, e cacchio il suo sorriso è semplicemente WOW...ritorno alla realtà non appena mi tocca la spalla. Mi porge la mano dicendomi il suo nome "Ciao, mi chiamo Niall" *ha una voce dolcissima!!!* penso tra me e me "Piacere Tracy" gli dico sfoderando un bellissimo sorriso e stringendogli la mano "Sei carina e ho pensato di offrirti da bere, dimmelo se ti sembro inopportuno che me ne vado" *oddio quando è dolce* "Emh no tranquillo, sembri simpatico, parlami un po' di te" lo incito curiosa " Beh non c'è molto da dire, ho 21 anni, vengo da un paesello nel Sud Irlanda e sono venuto qui a New York in cerca di fortuna e stabilirmi in una città un po' più grande rispetto a quella dove sono cresciuto, ormai sono qui da 2 anni e ho trovato lavoro in una pasticceria e un giorno spero di diventare il proprietario di una pasticceria tutta mia dato il mio sogno e...vediamo, un'altra cosa...ah sono un mangione! Mangio tutto quello che mi si presenta davanti!! E ora parlami un po' di te invece" sorridendo un poco comincio " Neanche di me c'è tanto da dire, sono nata e cresciuta a New York, ho 20 anni e attualmente sto studiando all'università per diventare un architetto, il mio sogno è quello di un giorno poter camminare con i miei figli per strada e fermarmi davanti ad un grattacielo dicendo GUARDATE QUEL PALAZZO, L'HO PROGETTATO IO, sono un inguaribile romantica e non vedo l'ora di sistemarmi" non appena finisco di parlare lo vedo rabbuiarsi un po' e mi pento subito di quello che ho detto, anche se ci conosciamo da neanche un'ora credo mi piaccia un sacco. Riprendo subito la situazione in mano tirando fuori una battuta squallidissima " Come si chiama un prete che va sull'altalena? Don-dolando !!" nonostante lo squallore della battuta Niall scoppia in una fragorosa risata e io tiro un sospiro di sollievo e rido contagiata dalla sua risata. Passiamo la serata chiacchierando e alla fine, quando il bar sta chiudendo ci scambiamo i numeri e ci mettiamo d'accordo per uscire a cena la sera dopo, finito di metterci d'accordo mi tira a sè e mi dà un bacio sulla guancia andandosene e io non posso fare a meno di sorridere come una stupida...che fosse "QUELLO GIUSTO"?