IL MIO CUORE TI APPARTIENE

Capitolo 48

I dottori mi hanno detto che non potrò uscire dall'ospedale. Sono qui dentro da una settimana ormai.intendo da sveglia. Per non contare le tre settimane in coma. Quindi un mese.
Sono troppo debole e fin quando non trovo un cuore non posso uscire. Ovvero mai fin quando morirò.  Il fatto è che morirò qui dentro ed è orribile non poter vedere il mondo un ultima volta.
Mi sono appena svegliata quindi Daniel arriverà tra poco.
Almeno spero .
penso che manterrà la pro-
Oh eccolo
non mi ha nemmeno fatto finire la frase che è già qui.
È così premuroso.
Lo amo tanto.
"Buongiorno piccola"
"Buongiorno" mi posa un bacio
"Sei bellissima"
"Daniel non mentire. Sono pallida come un fantasma. Mi sono deperita e puzzo di medicinali" sbuffo
"Sei comunque bellissima" dice con occhi sognanti.
Il fatto è che lui non  me lo dice come per farmi felice. Per convincermi che è la verità.  No lui lo dice con aria sognante lui e convinto di ciò che dice ha una luce negli occhi che mi fa credere a tutto ciò che dice.
Mi avvicino e gli do un bacio
"Non convincerti di ciò che non esiste"
"Ei smettila io dico sempre la verità"  dice
"Mon posso credere che morirò qui dentro senza mai più vedere il mondo la fuori.. il mare... il tramonto... la luna..." abbasso lo sguardo
"Tu li vedrai" dice
"Non mi fanno uscire dall'ospedale"
"Preparati io torno subito"
"Dove vai?"
Esce dalla stanza ignorandomi
Faccio come dice e mi vesto per poi andare a mettermi in sacco di trucco ma niente lo stesso un fantasma che , morte spostati.
Lego i capelli e vado a sedermi prima che vomiti.
Sono davvero molto debole.
"Tesoro usciamo"
"Ma come hai fatto?"
"Ho convinto i dottori è il tuo desiderio da moribonda"
"Oh bene" ironizzo
Mi porta fuori dall'ospedale ma dopo un po di strada mi fermo affannata
"Piccola ti porto io"
Mi prende sulle spalle e mi porta in spiaggia
"Addio mare" dico
Ci sediamo sulla spiaggia e guardiamo il sole tramontare.
Senza fiatare. Così in silenzio.
Quando sorge la luna dico addio al tutto e andiamo a mangiare un hamburger.
"Amore grazie è la serata più bella dei miei ultimi giorni" dico
"Dai ti riaccompagno in ospedale"
Ci hanno dato solo il pomeriggio libero
Mi porta in spalla e io gli do dei baci in guancia.
Una volta nella mia camera d'ospedale
"Dico Buona fortuna per domani"
Mi guarda confuso
"Per l'esame"
"Non andrò" risponde
"Come non andrai"
"È all'orario di visite e ti ho promesso che sarei venuto sempre quindi non vado"
"Oh dai amore non importa vieni sempre se salti un solo orario fa niente ti aspetto a quello di sera." Dico
"Non se ne parla"
"Dan se tu perdessi l'opportunità che ti da la scuola solo per colpa mia che non ci sarò piu"
Abbassa lo sguardo.
"Ho paura di perderti proprio nel momento un cui non ci sono"
"Ti prometto che sopravvivrò fino a quando verrai domani sera" metto la mano sul cuore
Annuisce
"Adesso vai. Buonanotte" gli do un bacio
"Buonanotte e a domani sera" mi da un bacio più appassionato.
C'e qualcosa di strano in questo bacio.
Sento che non ne avrò mai più uno così.
Quindi mi metto su di lui e ci baciamo appassionatamente con la lingua.
Dopo un po senza fiato. Ormai va via. E io mi addormento.
________
Spazio autrice:
Scusate il capitolo è un po brutto ma purtroppo dovevo inventarmi qualcosa all'inizio per arrivare a ciò che ho raccontato alla fine.
La storia sta peer finireeee
Fatemi sapere cosa ne pensate
Vi adoro♡
-Faby♥