The Mates Theory

Capitolo 2

Sascha: Fa pure come se fossi a casa tua.

Disse poggiando la sua "borsa" sulla scrivania.

Sabrina: Carino, grazie.

Sascha: Sei la benvenuta.

Disse sottovoce guadagnandosi una smorfia lagnosa da parte di Giuseppe.

Sabrina: Hey gente questa è roba seria! L'hai fatto tu Sascha?

Disse Sabrina osservando una lavagna con diverse equazioni matematiche sopra.

Giuseppe: Veramente l'ho fatto io.

Sabrina: Wow!

Giuseppe: Si beh in effetti qui su c'è un pò di quantistica con un pò di teoria stringata sparsa lungo i bordi. Là in fondo invece c'è una specie di scherzo su Born Oppeheimer e le sue approssimazioni.

Disse indicando vari punti sulla lavagna.

Sabrina: Allora voi due siete un pò come in A Beautiful Mind.

Disse la ragazza sorridendo.

Giuseppe: Eh già...

Sabrina: È bellissimo, i miei complimenti.

Sascha: Questa è la mia, ed è anche di qualità migliore.

Disse indicando un'altra lavagna con altre equazioni e formule sopra.

Sabrina: Proprio appassionati.

Disse osservando la lavagna alle spalle di Sascha.

Giuseppe: Se questo è il tuo giudizio sintetico di ciò che si trova in genere scribacchiato qua e là sulle lavagne dei maschi hammit, si.

Sascha: Cosa?

Giuseppe: Anche un idiota vedrebbe che sotto questa differenziale c'è Quigiaccio col cuore infranto.

Disse indicando la lavagna di Sascha.

Sascha: Sempre meglio che dover inventare 26 dimensioni per tirar fuori la matematica.

Disse indicando la lavagna di Giuseppe.

Giuseppe: Non sono io che le ho inventate, esistono.

Sascha: E in quale universo.

Giuseppe: In tutti è questo il punto!

Sabrina: Ehm... Posso cominciare vero?

Disse la ragazza che nel frattempo si era seduta sul divano.

Nota autrice: in casa di Sheldon e Leonard (Giuseppe e Sascha) c'è un divano a tre posto e un altro singolo con di fronte un tavolino.
Penny (Sabrina) si è seduta sul lato destro del divano a tre, vicino al bracciolo.
Questo è importante da sapere.
Scusate l'interruzione.