Capitolo 1

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Giuseppe e Sascha stavano camminando per i corridoi dell'Università discutendo delle solite cose.

Giuseppe: Così se un fotone verrà mandato per un piano con due fessure mentre lo osserviamo non passerà per nessuna delle due, non osservandole passerà, ma se lo seguiremo a partire dal piano prima che colpisca il bersaglio, scommetti che fra le due fessure non passerà?

Sascha: D'accordo... Qual'è il punto?

Disse Sascha aprendo una porta.

Giuseppe: Solo che mi sembra una buona idea per una T-Shirt.

Sascha entrò nella stanza seguito da Giuseppe, che chiuse la porta.

In quella stanza c'era un tavolino con delle riviste sopra, circondato da delle sedie. Le pareti erano blu con diversi quadri appesi e più avanti c'era una scrivania dove c'era una signora riccia, indossava un camice ed era molto concentrata sulle sue parole corciate.

Sascha e Giuseppe le si avvicinarono.

Sascha: Mi scusi.

Segretaria: Un attimo.

Disse mostrando il palmo della mano ai due ragazzi.

Sascha si sporse per leggere e in men che non si dica risolse le parole crociate, seguito da Giuseppe che annuiva ad ogni sua affermazione.

Segretaria: Posso esservi utile?

Disse con aria seccata.
Sascha lanciò uno sguardo a Giuseppe.

Sascha: Si... Uhm... È qui la Banca del seme per i super intelligenti?

Segretaria: Se me lo chiedi dubito che dovresti essere qui.

Giuseppe: Il posto è questo ne sono certo.

Segretaria: Riempite i moduli.

Disse porgendo dei fogli ai due ragazzi.

Sascha: Grazie. Torniamo subito.

Disse sedendosi su una delle tante sedie, seguito da Giuseppe.

Segretaria: Fate con comodo, io intanto finisco le parole crociate. Oh, sono finite.

Disse osservando la rivista.

Sascha iniziò a compilare il modulo, Giuseppe invece esitò.

Giuseppe: Sascha io non posso farlo.

Sascha: Scherzi? Sei un semi-donatore.

Rispose Sascha ridendo.

Giuseppe: No! Questa è frode gentica vera e propria. Che garanzia c'è che dal nostro seme venga generata prole super intelligente? Mia sorella disse le prime parole a sei anni e fece la stessa classe cinque volte!

Sascha: Giuseppe è stata tua l'idea. Per avere in casa un ADSL più veloce ci servivano dei soldi.

Giuseppe: Lo so, ero pronto a qualsiasi cosa per scaricare più veloce. Ma c'è una povera ragazza che riporrà le sue speranze sul mio seme, e si ritroverà solo un pupo che non saprà scegliere fra un'integrale o una differenziale per calcolare un'area curvilinea.

The Mates TheoryWhere stories live. Discover now