capitolo 50

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Arriviamo a casa e io scendo dall'auto
-Amore mi fai compagnia?-
-dove?- dico fredda
-entra un secondo in macchina- faccio come ha detto lui e lo ascolto
-Mi dici che cazzo hai una volta per tutte?!- dice aprendomi le braccia contro
-Calmati, ti ho detto che non ho niente e smettila di continuarlo a dire. Dove dobbiamo andare?-
-Vaffanculo- dice facendomi scendere
-Dove vai?-
-In un posto- stavolta è lui a parlare molto freddamente
-Dove vai?- ripeto infastidita
-Non sono cazzi tuoi- dice mettendo a moto la macchina
-Perfetto, visto che non sono cazzi miei allora nemmeno le mie cose sono cazzi tuoi- chiudo lo sportello molto violentemente ed entro in casa lasciando perdere le sue lamentele.
-Tesoro cos'hai?- dice mia madre, le lancio uno sguardo omicida e si ritrae abbassando la testa
-Scusa- sussurra

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-Allora cosa ti ha detto?- sto discutendo con Alex sul fatto di Irama, siamo a scuola e stiamo camminando verso la nostra aula
-Niente mi ha detto che non sono cazzi miei le sue cose-
-Ma tu cos'hai fatto?-
-Ero solo infastidita per le troppe domande e sono molto turbata perché per l'incubo che ho fatto-
-Che incubo?-
-Tante suore che mi dicevano di lasciarlo e mi dicevano che mi avrebbe tradita- dico abbassando il tono della voce
-Tutte cavolate, Filippo ti ama più della sua vita okay? Non ti devi far distruggere da uno stupido incubo, tra un anno vi sposate, non è meraviglioso? Se non ti amava davvero a quest'ora anche rinunciava alla casa- dice ovvia
-Hai ragione, non devo abbattermi e devo dirgli tutto-
-Brava, vai è là- lo indica e io alzo lo sguardo verso di lui che sta parlando con un suo amico. Mi avvicino a loro
-Amore posso parlarti un secondo?- dico prendendo il suo braccio e trascinandolo lontano da tutti
-L'incubo era il seguente: c'erano tantissime suore messe attorno a me, io piangevo con le mani in testa perché loro mi ripetevano che tu mi avresti tradita e lasciata da un momento all'altro- dico abbassando la testa
-Hey amore tu non devi credere a questi incubi, io ti amo tantissimo e non rinuncerei mai a te per qualcun altra, io ho deciso di amare te. Ti voglio sposare e voglio condividere un appartamento con la mia futura moglie- mi alza la testa e mi bacia dolcemente
-Grazie- dico sorridendogli
-e di ché?-
-Di tutto quello che fai per me- lo abbraccio e mi stacco da lui sentendo la campanella
-All'uscita fatti trovare fuori davanti alla mia macchina- ci salutiamo e io torno da Alex
-Allora?- alza un sopracciglio
-Lo amo troppo e a te ti adoro- la abbraccio e torniamo in classe.

-Chi si offre volontario?- dice la prof guardando il registro
-Bene, vedo che nessuno ha intenzione di ripetermi la lezione scorsa...bene verifica a sorpresa- sobbalzo dalla mia sedia guardando la prof che scrive in alcuni fogli...questa non ci voleva. Io non ho studiato cazzo!
-Qualcosa da ridire?- la prof mo guarda male
-Uffa no- dico roteando gli occhi
-Ah lei voleva essere interrogata? Mi scusi si alzi pure- mi fa un sorrisetto come per dire 'Ora ti faccio vedere io come ti metto 2!" pfff
-Io non ho studiato-
-Me l'aspettavo, venga- vado verso di lei e mi stampa un insufficienza.
-Adesso ha fatto il suo dovere, posso uscire?-
-Certo, in presidenza. Ora- sbuffo ed esco dalla classe con tutti gli occhi puntati su di me...odio quando mi fissano. Vado in presidenza e noto che la preside sta parlando con un alunno, probabilmente è un ragazzo del 2°anno.
-Posso?- dico entrando
-Cosa è successo?- dice scocciata la preside
-Non ho studiato-
-E allora?-
-La prof mi ha mandato qua-
-Può anche andare e veda di studiare più spesso- sbuffo ed esco dallo studio lasciandoli parlare tranquillamente. Vado in bagno e mi sciacquo la faccia, ho bisogno di Irama. Apro la porta del bagno e vado dai bidelli, li guardo mentre lavano i corridoi.
-Signor saldy?- chiamo il bidello che si gira verso di me
-Si?-
-Mia mamma non è ancora venuta?-
-Come scusa?-
-Mia madre mi ha detto che veniva a prendermi oggi-
-Non è ancora venuta, perché ti viene a prendere?-
-Ho tanto mal di pancia e mi viene da vomitare- balla.
-La chiamo- prendo il telefono fingendo di digitare il numero e incomincio a parlare

-Mamma quando vieni?...ok allora devo fare io? Va bene-

-Mia madre ha detto se posso firmare io perché va di corsa e non ha il tempo di scendere e firmare. La prego posso firmare io?- faccio gli occhi da cucciola e lui mi lascia fare, prendo il foglio e falsifico la firma di mia madre
-Ho fatto, la posso portare alla prof?-
-Si- mi lascia passare e porto il foglio alla prof, busso e apro la porta
-Oh finalmente è tornata, cos'è quel foglietto?- chiede indicandolo
-Mia madre mi è venuta a prendere- dico sorridendo
-Okay- sbuffa e mi lascia fare lo zaino
-Perché viene?- dice guardandomi con sguardo severo
-Non lo so l'ho trovata mentre parlava con i bidelli e allora le ho detto perché era venuta-
-E?- che impicciona!
-E mi vuole prendere prima, problemi?- dico aprendo la porta
-Cerca di venire domani e prova a moderare il parlare con me- sbuffo salutando un paio di ragazzi ed esco dalla classe
-Ciao saldy- lo saluto con un bacio sulla guancia ed esco dalla prigione...ah no scusa, dalla scuola😒.

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Apro la porta di casa e trovo mia madre mentre spolvera un cassetto
-Tesoro che ci fai qua?- chiede alzando un sopracciglio
-Mancava il prof-
-Okay- per fortuna mi lascia salire senza proferire altra parola. È così facile uscire dalla scuola prima! Mi chiedo perché non ci ho provato mai...probabilmente avevo paura di essere scoperta ma sembra che oggi stavano tutti al mio gioco...adesso devo solo sperare che mia madre non chiami la scuola perché ho detto a tutt'e tre cose diverse. Ahia.😱

Un Amore Stronzo | Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora