Litigi ||One Shots||

Litigio 7

Ok questo non è proprio un litigio e quindi ho deciso di chiamarlo solo '7'.
Come già vi ho detto in precedenza alcune OS che scrivo non saranno le classiche, ovvero dove già i protagonisti si conoscono, ma dove per esempio si incontrano ecc...
Questa sarà una di quelle ma qui, ovviamente senza conoscersi non possono ancora litigare proprio di brutto, perciò ho preferito fare una cosa un po' diversa dal solito.

Spero abbiate capito quello che volevo dire perché a volte mi esprimo proprio male, detto questo, buona lettura.

*Jade*

Ma perché deve fare così dannatamente freddo? Ok che siamo in pieno inverno, ma davvero, sto congelando.

Ho appena finito le commissioni che dovevo fare e sono quasi le 7:30 di sera. Sto aspettando il mio taxi, che ha quanto pare, ha deciso di non presentarsi. Davvero, si merita una bella sberla in testa.

Non c'è nessuno in questa via e sto iniziando seriamente a preoccuparmi.

Spero solo che i brividi che ho su tutto il corpo siano solo per il freddo e non per la paura che sto provando.

Oh, finalmente. Eccolo che arriva.

Il tassista esce dall'auto per aiutarmi a mettere nel portabagagli le poche, e sottolineo, poche, buste che ho.

Non l'ho nemmeno visto in faccia, non si merita nemmeno uno sguardo da parte mia, per tutto il ritardo che ha fatto.

Jade: la prossima volta venga più in ritardo, mi raccomando.

Non alzo ancora lo sguardo e salgo in macchina.

X: no ti prego, non darmi del lei, mi fai sentire vecchio.

Sale in macchina anche lui e mi decido ad alzare lo sguardo, due occhi marroni si incrociano nei miei e io rimango sbalordita dall'età giovane di questo ragazzo ma soprattuto per la bellezza che ha in corpo.

Jade: S-scusa.

Ma cosa? Un attimo fa ero arrabbiata con lui e ora? Ora balbetto pure?!

X: sbalordita eh?

Jade: da cosa scusa?

X: dalla mia età, si, sono abbastanza giovane le e fare questo lavoro.

Jade: già.

X: beh, piacere, io sono Nate.

Mi porge la mano e io gliela stringo delicatamente, dopo essermi tolta di guanti invernali.

Jade, rispondo io.

Nate: allora Jade, dove ti porto?

Jade: Via dei Condotti (Si, lasciate stare ho preso una via a caso)

Nate: davvero? È dove abito anche io

Jade: coincidenze?

Nate: io non credo. N? Io 16

Jade: oh, io 14

Nate: ok, mi spaventa questa cosa.

Jade: siamo vicini di casa e io non ti ho mai visto.