Capitolo 52

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" no Sole adesso basta, adesso stai zitta tu e mi lasci parlare!!!!!"

Mi siedo sul divano in silenzio, respiro, riprendo fiato e lo fisso.
Si siede sulla sedia davanti a me e' rosso in faccia, sembra molto arrabbiato.
Prende un respiro.
Aiuto.
" allora Sole innanzitutto vedo che anche tu come ibsmile hai chiare origini francesi"
" si ed ho anche studiato ad Oxford stronzo "
Gli sembra il momento di fare battute.

" Sole io non ti ho mai presa in giro mai, tutto quello che c'è stato tra di noi è sempre stato vero, reale, unico, speciale e lo sai perché l'abbiamo vissuto insieme, io e te, io con te ho fatto cose che mai avevo fatto in vita mia e provato sensazioni del tutto nuove e sconosciute per me. Ti ho già spiegato a New York il perché non ti ho detto prima di Francesca e mi sembrava che avessi capito visto che poi abbiamo fatto l'amore ed è stato meraviglioso"

" ma cosa c'entra? Coooosa? " urlo
" ah quindi non è contato niente per te Sole? La mattina dopo mi sono svegliato da solo, da solo tu sei scappata, speravo di svegliarmi accanto a te, di fare colazione insieme, la doccia insieme e magari fare ancora l'amore ma tu non c'eri.
Nessun messaggio, nessun biglietto eri sparita.
Ci hai mai pensato a come mi sono sentito io eh?
Ti ho chiamata Sole, ti ho chiamata tutti i giorni per un mese ma solo dopo ho scoperto che avevi cambiato numero e così finalmente ho capito, ho capito che non ero io a non volere te ma tu a non volere me"

" Ignazio ma tu eri, sei fidanzato e mel hai nascosto per sei mesi."
" si Sole ho sbagliato e credimi che lo so bene ma io ero pronto a ricominciare con te solo che proprio quando avrei avuto più bisogno di averti accanto tu sei sparita"
Abbasso lo sguardo e sospiro.

" fatto sta che da quel giorno sono passati tre mesi e tu stai ancora con lei"
Mi alzo ed inizio camminare su e giù,  sono troppo nervosa.
" sono tornato in Italia e lei aveva già prenotato la vacanza per noi due e poi avevo appena perso te, non cel'ho fatta a lasciarla, lei in quel momento era il mio unico porto sicuro, una certezza, l'unica che avevo dopo aver perso te.
Chiamala ripiego se vuoi, non lo so nemmeno io. "
" chiamala ripiego ma ti senti? Sei un codardo un uomo senza palle non l'avresti dovuta lasciare per me ma perché non la ami e non l'hai mai amata o almeno così mi stai facendo credere" urlo sempre più
" non le ho mai detto che la amo perché non è così e lei in fondo lo sa" bisbiglia
" ah beh complimenti a tutti e due allora, bella storia di convenienza, fate pena "

" Sole lo sai che io voglio solo te vero"
" ma per favore, risparmiami queste parole patetiche che cosa ti aspetti adesso eh che cosa?" ricomincio ad urlare per la gioia dei vicini.
" guarda che sei stata tu a venirmi a cercare"
" io ? Ma per piacere ah ah ah mi fai  ridere"
" tu sì, sei tu che sei venuta a vedere il mio concerto non il contrario mi pare"
Si alza e si avvicina a me.
" stammi lontano... io sono venuta solo per gentilezza nei confronti di Piero e Gianluca che hanno tanto insistito"

Mi guarda negli occhi e mi prende il viso con la mano per costringermi a guardarlo negli occhi.
" sei sicura Sole?"

Trecentosessantacinque giorni di SoleWhere stories live. Discover now