3

606 45 10
                                    

Asia posò la bottiglia di rum davanti a Jack, che era seduto su una preziosissima sedia di velluto blu.

"Vedo che tenete con cura la vostra nave."

Lui avvicinò la bottiglia alla sua labbra e bevve un sorso. Quasi si strozzò quando il liquido si posò sulla sua lingua, era di una qualità disarmante.

"Un regalo di una nave Spagnola, sono caduti nelle mie sorelle come pesci lessi."

"Oh, e..noi?"

"Voi cosa?"

"Finiremo come pesci lessi?"

Lei rise sedendosi e portando i piedi sulla scrivania in mogano.

"No, Capitano, non finirete come pesci lessi, anzi, credo che vivrete più a lungo di qualunque altra cosa."

"Non mi dispiace, c'ho provato ma ho avuto delle complicazioni con.."

"..con Angelica, la figlia di Barbanera.."

"Si, proprio lei."

"Avevo voglia di venire ad ucciderti quando ho scoperto che l'avevi lasciata proprio sull'altare."

Questa volta si strozzò davvero udendo quelle parole.

"C-cosa?!"

"Conoscevo Angelica quasi quanto la conosceva sua madre, ma forse è meglio raccontarti tutto dall'inizio."

"Forse si."

"Mio padre era Davy Jones, l'uomo che ora è morto e che tecnicamente hai ucciso tu."

Lei indicò Jack con il suo snello e affusolato indice, su cui era posato un anello in cui c'era un fantastico e preziosissimo rubino rosso con delle sfumature blu, che rubò lo sguardo di Jack.

"Tecnicamente si, ma praticamente l'ha ucciso qualcun'altro."

"Mio padre, dieci anni prima che ti conoscesse concepì una bambina insieme a Calipso, quella bambina sono io. Nove mesi dopo mia madre mi partorì e mi lasciò da mio padre promettendo un ritorno, non c'è mai stato. Il primo anno mi teneva con se, felice, poi ha iniziato a diventare cattivo e, prima di raggiungere l'apice e diventare un polipo-umano, mi rinchiuse nella nave per la mia sicurezza."

"Non credevo che il vecchio Davy avesse un cuore così sentimentale.."

Asia si mise seduta con i piedi per terra e lo guardò, continuando.

"Tra anni dopo una tempesta travolse L'Olandese e Poseidone riuscì a rapirmi, e dopo sette anni la leggenda si avvera."

"Quindi, non sei la figlia di Posedone ma di Davy Jones?"

"Esattamente."

"E Angelica, tecnicamente, che c'entra?"

"L'ho conosciuta in Spagna durante un viaggio insieme al Re mentre ti frequentava, siamo diventate amiche e tenevo a lei, poi quando mi ha detto che ti aveva lasciato dopo quello che era successo ho capito che voleva solo soldi da me, così l'ho abbandonata ad uno spagnolo."

"Ma ora è tornato tutto apposto, vero Asia?"

Jack si girò di scatto alla voce di Angelica.

Proprio dietro di lui la donna gli puntava un revolver carico in mezzo agli occhi, pronta a sparare.

"Eh.. come sei fuggita all'Isola?.."

"Tartarughe marine, no?"

Lui sorrise imbarazzato e si alzò.

"Non vorrei mica sparare al tuo amato Jack, dopotutto mi ami ancora, no?.."

Angelica sparò un colpo dietro di lui.

"Angy, puoi spaventarlo, ma la nave mi serve."

"Scusami, solo che mi mette pressione.. sul grilletto.."

"Ecco.. infatti.. beh, io vi lascerei da sole, tra donne, capite? Così potete parlare tranquillamente, capendovi solo voi perché io non ci capisco nulla di ciò che vi dite voi donne e nessuno capisce ciò che vi dite, ovviamente, comprendete?"

Con una spinta forte Angelica fece tornare a sedere Jack sulla poltrona.

"Ma che volete da me?! Io navigavo tranquillo e poi mio padre arriva e mi dice che devo portarti dal Re e per farlo devi innamorarmi di me perché così dice la leggenda e che tu mi darai l'amore e io sarò felice, ma io sto bene.."

Asia puntò la punta del suo pugnale sulla gola di Jack, sfiorando la pelle.

"Il fatto è che l'ultima volta che mi sono innamorata è stato del figlio di quello staramaledetto Malchanceux, poi di Kyle e tutte le volte finiva che qualcuno mi usava o tentava di uccidermi, così ho deciso di seguire mio padre, solo che il cuore è ancora nel mio petto, ma forse un giorno lo darò a qualcuno, ma chi ci prova molte volte finisce che prima gli faccio un bel segno in gola.."

Lei mosse leggermente la punta del pugnale sulla gola di Jack, che deglutii dalla pausa.

"Poi diventa una decorazione per le mie celle."

"Quindi in poche parole, per portarti dal Re viva, devo, letteralmente, avere il tuo cuore."

"Almeno questo l'hai capito.."

Asia tornò sulla sua sedia conficcando il pugnale nel legno del tavolo, Angelica si sedette sul tavolo e si scostò i capelli dal petto.

"Oh.."

Jack stava osservando le due ragazze. Angelica la conosceva bene, stava per diventare sua moglie, l'aveva amata, ma quel sentimento era finito. Poi li accanto c'era Asia, che lo guardava con quei occhi verde smeraldo. Era chiaro, lei era decisamente una Oceanina, una Dea del mare, difficile da trovare.

Però era affascinante come una sirena, con quella pelle luccicante e chiara sotto la camicia bianca e la giacca in velluto blu con quelle decorazioni nere, il corsetto stretto in cuoio nero. Era decisamente bella.

Poi Jack si accorse che lei non guardava il suo volto, ma qualcosa di più in alto, quasi come se guardasse la fronte.

Asia stava guardando la sua bandana rossa che Jack non toglieva mai quasi quanto non toglieva mai il suo tricorno. Era l'unico ricordo che aveva della madre, e ci teneva.

"Dimmi un po', Angelica.."

La spagnola si girò verso Jack con riluttanza e lo squadrò.

"Sai ancora arrabbiata per ciò che è successo in Spagna?.."

Due millisecondi dopo la mano di Angelica aveva dato uno schiaffo al viso di Jack ed era uscita dalla porta, arrabbiata, mentre Asia rideva.

Per un attimo il tempo rallentò per Jack, la risata di Asia lo rilassò, e una piccola parte del suo cuore iniziava a credere che forse c'era speranza e che la mente di Jack un giorno sarebbe cauduta nei sentimenti veri e avrebbe dato vita a qualche vero amore.

Forse proprio con Asia.

La Figlia Perduta.Where stories live. Discover now