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Il sole stava sorgendo annunciando un nuovo giorno, dietro la Perla Nera. Al suo comando, come sempre, c'era Jack Sparrow, che non aveva una rotta.

Sembra una barzelletta, ma invece era proprio vero.

Nella sua mente continuava a chiedersi com'era possibile trovare una nave che non si fermava mai, neanche per fare rifornimento. Iniziava a pensare che quella donna era morta, affamata o disidratata, ma poi pensò che forse era immortale, date le sue origini.

Era stanco di navigare, era passata una settimana buona da quando suo padre era apparso magicamente sulla sua nave. Non si era mai fermato, neanche quando sono passati davanti a Tortuga per sbaglio, dove un loro marinaio si era buttato giù dalla disperazione e dalla mancanza di rum.

A un tratto, da lontano una leggera melodia di una chitarra entrò nella orecchie di Jack, circondandolo e confondendolo, come il buon'odore di pollo e tacchino al forno che si sentiva solo nelle locande più pregiate di Londra.

Non riusciva a capire da dove arrivava, siccome la ciurma faceva casino urlando e cantando una canzone sgradevole.

"State zitti!"

L'ordine del Capitano arrivò alle orecchie di tutti, che si zittirono di colpo, così una leggera voce iniziò a circondare la Perla Nera, insieme alla luce dell'alba.

"C'è un'audace marinaio
che attendo dentro al cuore..
Non conosco il suo nome..
Ma ho bisogno del suo amore."

La nave venne circondata da quella bellissima voce, insieme a un gruppo di sirene, belle e magnetiche.

Poi, una nave apparse nel campo visivo di Jack.

Era la Perla Blu, la nave gemella della Perla Nera e nave di Malchanceux.

E seduta sul bordo del legno nero della nave c'era una donna, con i capelli rossicci, una bandana blu che le teneva i capelli e un bel tricorno rivestito di velluto blu.

Quando lei alzò lo sguardo ed incontrò gli occhi neri come il carbone di Jack con i suoi verdi come uno smeraldo sorrise, muovendo le labbra cantando.

Le sirene avevano ormai ammaliato gran parte dei marinai, facendoli cantare insieme a loro, e lei, il Capitano di quella bellissima nave dalle vele blu, aveva rapito lo sguardo curioso di Jack.

"La sirena con le gambe, dai capelli arancioni come l'alba, gli occhi verdi come uno smeraldo raro e la voce che ha fatto ammaliare tutta la ciurma.. È proprio lei.. La Figlia di Poseidone.."

Jack non ascoltò Gibbs, l'unico che era riuscito a trattenersi dalle sirene, tappandosi le orecchie con del tessuto della sua camicia logora.

"E proprio là.."

Il sussurro del Capitano era lieve, come a non voler distruggere quella fantastica atmosfera.

La ragazza smise di cantare, guardò negli occhi Jack e sorrise.

Era uno strano sorriso, misto tra il malinconico ed il felice, come se stesse dicendo addio alla gemella della Perla Blu e al suo capitano.

E in un attimo si udirono delle grida da spaccare i timpani di tutti i presenti.

La nave iniziò a ondeggiare freneticamente mentre le sirene che avevano circondato la nave mostravano la loro vera natura, allarmando e spaventando tutta la ciurma.

"O buon Dio, c'era da aspettarselo! Prendete i fucili, ma non sparate!"

Jack urlava ordini cercando nella sua mente un piano da preparare mentre le sirene attaccavano la nave.

"Capitano, che facciamo?!"

Jack prese il timone e iniziò a girarlo verso sinistra, proprio verso la Perla Blu.

"Attacchiamo, no?"

"Ma ci serve viva!"

"Lei, non le sirene.."

Il vento iniziò a farsi più forte, favorendo l'attacco della Perla Nera.

La ragazza capì la intenzioni di Jack, così corse al timone e virò verso sinistra, in via del mare.

"Cerca di scappare.."

"ATTACCATE!"

L'urlo di quella ragazza fece risvegliare completamente Jack e si accorse che la Perla Blu stava avanzando verso di loro. Come poteva aver cambiato direzione così velocemente?!

Le sirene avevano iniziato ad attaccare, colpendo e afferrando i marinai.

"SPARATE!"

Era diventato un manicomio, tra spari e urla delle sirene. Dopo qualche secondo Jack riuscì ad affiancare la Perla Blu.

"Gibbs! Prendi il mio posto!"

In un attimo Jack lasciò il timone e si aggrappò ad una corda, la tagliò e si dondolò velocemente sulla nave e atterrò proprio dietro la ragazza.

Gli puntò la sua spada dietro il collo.

"Così, tu sei la figlia di Poseidone? La leggenda di mio padre.."

"A quanto pare, i nostri destini si sono incrociati.."

Con una mossa veloce lei riuscì a girarsi senza farsi male e a puntare la sua spada contro Jack.

"..Capitan Jack Sparrow."

"Sono così famoso che anche le sirene parlano di me?!"

Lei avanzò verso Jack e cercò di colpirlo, ma con una mossa veloce il pirata riuscì a parare il colpo.

"Conosco tuo padre, Teague Sparrow."

Altri colpi, questa volta i due si cambiarono i posti, con passi leggeri e decisi.

"Ma tu, invece, cara sirena, come vi chiamate?"

"Importa?"

Con un colpo deciso Jack si avvicinò alla ragazza incrociando le spade.

"Se non fossi alla vostra ricerca per potervi portare dal Re D'Inghilterra e avere tante ricchezze non me ne importerebbe un fico secco!"

Un passo veloce e svelto e la ragazza si libero da quella presa e da quella vicinanza al Capitano.

"Cosa vuole Kyle da me?! Spero non voglia seguire le mosse del padre!"

"Beh, vuole sposarvi!"

La ragazza fissò Jack stupita, continuando a tenere salda la spada verso di lui.

"Sp-sposare me?.."

"Eh si, mia cara creatura!"

"LEI NON È UNA CREATURA!"

Con un colpo un ragazzo spinse furiosamente Jack, facendolo trabballare e cadere.

"Philip! Ma che?!.."

Jack guardò il ragazzo insieme alla ragazza, sconvolti.

"Jack?!"

"Catechista?!

La ragazza fissava i due confusa.

"Comunque lei non mi ha ancora detto il suo nome."

"E perché dovrei?!"

Jack si alzò e si avvicinò alla ragazza, ma Philiph mise tra i due la Bibbia che portava sempre con se.

"È il tuo ragazzo?"

"Non ti importa."

Jack storse il naso ammiccanti un sorrisino furbo.

"Certo che mi importa, così posso ucciderlo se non mi dirai il tuo nome, fanciulla!"

"Okay, okay, va bene!"

I due si guardarono, lei abbassò lo sguardo e la spada e si tolse il tricorno.

Poi lo guardò con i suoi bellissimi occhi.

"Mi chiamo Asia Jones, in molti mi conoscono come la figlia di Poseidone, ma la mia vera storia è un'altra."

La Figlia Perduta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora