Una vacanza troppo perfetta.

Partenza

Siamo in partenza, i miei genitori come al solito hanno caricato in macchina troppe valigie... io solamente una.

Questo posto dista da Falmouth circa quattro ore, io non so come farò a sopportare mio fratello con le sue urla per così tanto tempo in macchina, ma capisco che dopo quello che ci è successo, sia davvero difficile rimanere anche d'estate in città.

Finalmente siamo arrivati. Questo posto non è proprio come me lo aspettavo: non ci sono negozi e neanche bar. L'unica cosa che si vede oltre la spiaggia è la villa immensa in cui alloggeremo, con a fianco la casetta dei proprietari.

Ad accoglierci c'è Annie, la signora con cui abbiamo parlato telefonicamente per metterci d'accordo sull'affitto. È molto alta e robusta, gli occhi sono grandi e azzurri; la sua pelle è chiarissima, i capelli sono lunghi, disordinati e brizzolati.

Indossa una veste floreale molto vecchia, mancano alcuni bottoni che lasciano intravedere le mutande bianche strappate.

Dopo aver portato le valige davanti alla porta, ci lasciamo guidare all'interno della casa. È molto grande, mio fratello corre ed esplora ogni stanza... i miei genitori, invece, sono molto felici della tranquillità del posto e della villa.

Io invece no, preferisco tornare indietro e raggiungere Matt a Londra. Mi manca, mi mancano i suoi morbidi capelli e i suoi occhi verdi. Ricordo ancora quanto era bello quando lo vidi per la prima volta; era al bar da Frank, con la sua borsa da basket, seduto sul bancone a bere una Coca-Cola.

Mi era parso triste in volto, così tanto da sedermi vicino a lui per scambiare qualche parola. Avevamo entrambi bisogno di affetto e, grazie al cielo, insieme lo abbiamo trovato.

Il proprietario del bar disse che ero stata fortunata a trovarlo lì, perché oltre che andarsi ad allenare nel suo sport preferito, usciva di rado da casa. Non parlava molto, questo tuttora, sin da piccolo. Ha un carattere molto introverso: da quando il padre ha abbandonato lui e sua madre, ha cambiato giudizio su gran parte degli aspetti della vita.

Frank è l'unico barista di zona, sa tutto di tutti. I suoi capelli castano chiaro, così sani e lucidi lo rendono più giovane di quello che realmente è. Prima di aprire il locale, lavorava come pescatore al porto della città. Non ci sono molti lavori disponibili da noi, infatti i miei genitori ogni giorno fanno molti chilometri per raggiungere il loro impiego.