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Ecco di nuovo quella data;
01/09.
Quella data, oggi, segnava il ritorno ad Hogwarts, la scuola di magia che stavo frequentando da sei anni.

Ero molto emozionata, come se fosse la prima volta. Il che spiegava il fatto che non riuscissi a dormire; Erano le 09:48, avevo ancora un po' di tempo per addormentarmi, ma ero troppo ansiosa, non ci sarei riuscita.

Così, tolte le coperte di dosso, mi misi a sedere sul bordo del letto e allungai la mano verso lo scaffale di libri, che vi era praticamente attaccato, e afferrai un libro. Era stata una mia idea farlo mettere vicino al letto, almeno quando avevo voglia di leggere, ma non di alzarmi, mi bastava allungare un braccio.

Mi misi nuovamente sotto le coperte, ma questa volta anche con la testa. Ero avvolta dal buio. Alzai il cuscino, dove tenevo nascosta la mia bacchetta, e la impugnai.

"Lumos."
Sussurrai, e sul buio, ora, la luce regnava incontrastata.

Aprii il libro alla prima pagina e cominciai a leggerlo velocemente. I miei occhi si muovevano come saette, mentre le mie mani sfogliavano le pagine del libro altrettanto velocemente. Quel libro era composto da circa 300 pagine, tuttavia, nonostante non avessi il tempo necessario per terminarlo, riuscii a leggerne 88.

"Hermione?"
Sentii mia madre sussurrare dolcemente il mio nome da dietro la porta, mentre bussava piano.

"Si, mamma, sono sveglia, puoi entrare."

Mi spostai da sotto le coperte, scostandole di lato, lasciando libro e bacchetta scoperti.

Sentii la porta aprirsi leggermente, mentre mia madre entrava in camera mia; Sin dal primo anno di scuola lei viene in camera mia per stare qualche minuto con me, e a quanto pare, neanche quest'anno voleva rovinare la 'tradizione'.

Si sedette sul mio letto, battendo la mano ripetutamente accanto a lei, facendomi segno di sedermi.

"Buongiorno, tesoro."
Disse poggiando le sue labbra sulla mia fronte.

"Nervosa?"
Continuò.

"Oh, beh un po'...Ma sono felice di tornare ad Hogwarts."
Dissi sorridendole.

"E quella?"
Disse sorridendomi e indicando la bacchetta, che ancora emanava luce.

"Hermione, sai bene che non si usa la magia fuori dalla scuola."

"Già, è vero, scusa mamma."

Impugnai la bacchetta e dissi;

"Nox."
La luce emanata dalla bacchetta si spense di colpo.

"Ecco fatto."
Continuai.

"Perfetto. Scendi con me a fare colazione?"

Io annuii.

Mi porse la mano, la presi, e scendemmo le scale, che portavano alla cucina.

Aprii uno sportello e afferrai una tazza. Aprii il frigorifero e presi del latte. Mi misi a sedere sul tavolo e cominciai a versare il latte nella tazza.

ReverseWhere stories live. Discover now