Scriverò ad un angelo.

1 capitolo.

• Sono passati due mesi da quando tu non ci sei più, eri un mio carissimo amico, eri come un secondo nonno di cui potevo parlare benissimo di tutto perché tu mi davi ascolto, perché tu c'eri sempre e sai che rimarrai per sempre come un migliore amico, sarai sempre l'angelo più bello.
il nostro angelo.
Non ci siamo conosciuti molto, ma un anno o poco più mi è bastato per capire che persona eri.
Una persona magnifica.
Mi ricordo ancora quando scoppiavo a piangere e tu venivi li.. e mi asciugavi le lacrime con quei fazzoletti, quando volevi vedermi col sorriso.
Da quando te ne sei andato, te lo dico... Quel sorriso è finto.
Perché mi hai lasciato un vuoto dentro che solo tu potresti colmare.
Mi ricordo che a quest'ora l'ultima volta eravamo svegli.. Svegli a parlare di tutto..
A parlare di Roma, perché tu l'avevi vista e io volevo andarla a visitare già da tanto e quindi mi avevi fatto vedere tutti i monumenti, tutti i posti possibili.
Tutti posti bellissimi.
Quella sera avevamo parlato pure del ragazzo che mi piaceva, "piaceva" detto al passato ma non so se sono sicura che non mi piaccia più, perché io continuo a pensarci.
So che non avresti voluto vedermi versare lacrime per lui..
Ma sai mi manca tantissimo..
Mi manca vederlo tutti i giorni, mi manca farmi ore di treno ma poi sapere che quando arriverò ci sarà lui ad aspettarmi, ma ormai non è più così e mi fa malissimo accettare questo..
Mi fa malissimo pensare che non potrò più stare tra le sue braccia e che tra noi due non potrà mai esserci nulla.
Sai oggi sono uscita con un ragazzo, ci siamo baciati ma io non ero del tutto felice e sopratutto pensavo a lui.. Anziché al ragazzo che mi stavo baciando.
Lo so non dovrei, dovrei metterci una pietra sopra.
MA PERCHÉ? PERCHÉ È COSÌ DIFFICILE VOLTARE PAGINA? Alla fine anche con la tua morte è così, però con te sono certa che non volterò mai pagina e ti penserò per sempre, perché una persona così, una persona come te non si può dimenticare, non si può. Mai.